Qualche tempo fa, Nada aveva portato all’attenzione della community il problema del L.E.S. (Lupus Eritematoso Sistemico). Si tratta di una malattia cronica autoimmune non contagiosa in cui il sistema immunitario del malato aggredisce i suoi stessi organi e tessuti. Le manifestazioni possono essere molto variabili: febbre, dolori articolari e muscolari, eritemi. La malattia può provocare aborti spontanei nella donna e colpire anche organi interni (reni, cuore, cervello, polmoni…) causando infiammazioni e, a volte, danni molto seri e irreversibili che una diagnosi tempestiva e terapie appropriate sono spesso in grado di prevenire. In Italia soffrono di L.E.S. più di 50.000 persone, di cui il 90% sono donne. Esiste una forma di patologia che interessa anche i bambini, il LES pediatrico. Al momento non se ne conosce la causa e non esiste una cura definitiva. Ne riparliamo oggi per dare voce a quelle più di 50.000 persone affette da una malattia poco conosciuta, di cui si legge e si parla – purtroppo – molto poco. Di loro si occupa il Gruppo Italiano per la Lotta contro il Lupus Eritematoso Sistemico, una ONLUS con 3500 iscritti volontari ed impegnati a titolo gratuito in tutt´Italia (sito Internet http://www.lupus-italy.org ) che opera a livello nazionale dal 1987 e costitusce un punto di riferimento su questa malattia In particolare, l’Associazione si occupa di aiutare le persone nella gestione della malattia e di promuovere incontri, conferenze e iniziative per aumentare la conoscenza sul LES. A questo proposito, anche quest’anno, il Gruppo Italiano per la Lotta contro il Lupus Eritematoso Sistemico sta organizzando una campagna nazionale di sensibilizzazione dell’opinione pubblica sul L.E.S., come avviene ormai da anni negli Stati Uniti, in Canada, in Australia e in Gran Bretagna, con varie manifestazioni a livello nazionale e locale. Quest’anno la giornata dedicata alla lotta contro il L.E.S. sarà domenica 19 ottobre, Per l’occasione, Letizia Ditaranto, in qualità di referente regionale del Gruppo, allestirà a Matera, come avverrà nelle diverse città d´Italia, uno stand in piazza Vittorio Veneto (presso il Banco di Napoli) al fine di distribuire materiale informativo ed offrire in cambio di un contributo libero, la violetta S. Paola, diventata il simbolo della malattia. Oltre a contare sulla generosità della gente, Letizia sta cercando volontari per presidiare lo stand insieme a lei e divulgare informazioni dettagliate sulla malattia. L’invito è rivolto a tutti, nella speranza che il L.E.S. non sia più un problema di pochi, ma diventi oggetto di attenzione da parte di quante più persone possibili verso una malattia fra le più insidiose ed invalidanti. Per informazioni, contattare Letizia all’indirizzo email: letiziaditaranto@yahoo.it o al 338-1905921