DOPO LA REUNION DEI FONDATORI DUE GRUPPI PER L’EREDITà DEL «COMPLESSO» GENOVESE
New Trolls, dal beat alle liti sul nome
Una querelle tra canzoni, fotografie, carte bollate. Ultimo atto una lettera dal nucleo storico: «Tu non c’eri»
DOPO LA REUNION DEI FONDATORI DUE GRUPPI PER L’EREDITà DEL «COMPLESSO» GENOVESE
New Trolls, dal beat alle liti sul nome
Una querelle tra canzoni, fotografie, carte bollate. Ultimo atto una lettera dal nucleo storico: «Tu non c’eri»
Vittorio De Scalzi, Nico Di Palo, Gianni Belleno e Giorgio D’Adamo, fondatori nel 65 dei New Trolls e ora La leggenda New Trolls
MILANO – New Trolls. Mito e leggenda. E una querelle sul chi è «New Troll» che tradisce le sonorità del rock progressivo strimpellato da generazioni per finire tra sberle musicali, dischi e blog. Finito anche in tribunale, quello di Genova, che con un’ordinanza nel 2008 vietava ai vecchi componenti di usare singolarmente il nome, ma solo un «richiamo» . Ultimo atto: una lettera di Giorgio D’Adamo (oggi componente del gruppo «La leggenda New Trolls») a Riky Belloni (oggi leader del «Mito New Trolls»), anche lui dal ’77 proprietario del «marchio» New Trolls.
Riky Belloni, dal ’76 nei New Trolls, oggi leader del Mito New TRolls
MITI E LEGGENDE CONTRAPPOSTI – «Caro Ricky, o forse sarebbe ormai il caso di rivolgersi a te come "Egregio Sig. Belloni"», scrive D’Adamo deciso a entrare in questa «lite da cortile» e pronto a rispolverare le origini. «Vittorio De Scalzi, Nico Di Palo, Gianni Belleno e Giorgio D’Adamo si incontrano alla fine del 1965 e cominciano a fare musica insieme. Tu non c’eri». Questo l’esordio fatto di storie, canzoni e una filippica di «tu-non-c’eri». La faccenda è infuocata. E vede da una parte Vittorio De Scalzi, Nico Di Palo, Gianni Belleno e Giorgio D’Adamo, dall’altra, Ricky Belloni. L’avvocato del nucleo storico lo scorso gennaio aveva annunciato il ritorno del gruppo con una chiara divisione di panni e "marchio": «La reunion del gruppo, che ora si chiama La Leggenda New Trolls – scriveva – mentre del Mito New Trolls fa parte solo Ricky, Arturo Belloni».
Il 45 giri di «Quella carezza della sera» del 1978
AUTORI E DIRITTI – «I New Trolls non esistono più», sentenziava Ricky-Arturo, entrato nel gruppo nel 1976. "Una reunion non può esistere senza la mia presenza e quella di Giorgio Usai, basti pensare che sono l’autore del più grande successo del gruppo e di molte altre canzoni che hanno fatto la storia dei New Trolls». Toni polemici accentuati ogni volta che parte il refrain sulla paternità di Quella carezza della sera. Stessa canzone a cui fa riferimento la lettera di D’Adamo. «Nel 1976, dieci anni dopo la fondazione del gruppo, sei stato chiamato a farne parte, caldamente voluto da me e da Gianni Belleno, avendo noi tre condiviso l’esperienza del tour con Fabrizio De André. Da allora, se ben ricordo, avevamo messo in atto la regola di firmare tutti le canzoni non importa scritte da chi di noi, in modo da poter scegliere i pezzi da incidere senza motivazioni che potessero riguardare il proprio interesse personale». E incalza: «Mi risulta che tu abbia bene sfruttato questa regola, perché in realtà hai avuto un parte di autore molto limitata nella stesura di Quella carezza della sera e di pochi altri pezzi minori, passati poi nel dimenticatoio». Niente polemica, per carità, aggiunge e «se anche il tuo contributo a Quella carezza della sera fosse stato superiore a quanto io mi ricordi, pensi che solo questo ti autorizzi ad essere un New Trolls?»
Un 45 giri dei New Trolls degli anni Sessanta.
MUSICA NON RICORDI – C’è stato un momento la band sembrava dover tornare insieme. «Ho preso anch’io parte ad un incontro con De Scalzi e gli altri per parlare di una possibile reunion», aveva rivelato al sito PopOn.it lo stesso Ricky Belloni, che poi aveva però rifiutato. «Alla proposta di unirmi al gruppo ho preferito declinare piuttosto che portare in giro solo il ricordo di quella che è stata la storia dei New Trolls», avera rilanciato Belloni ancora da un blog. «Oramai sono abituato a suonare con musicisti eccezionali, presenti nel mio vero gruppo». A Belloni aveva ancora risposto con motivazioni artistiche che pesano come macigni, De Scalzi: «Basta prendere la copertina di qualsiasi disco fino al 1977 per scoprire che i New Trolls hanno queste facce qui», indicando quelle dei quattro componenti «La leggenda New Trolls». Figuriamoci se Belloni restava zitto. A sua volta rilancia: «I New Trolls hanno più di quarant’anni, e in quella formazione sono stati solo per nove anni. Io ci ho suonato per i restanti trent’anni e ho scritto le canzoni che li hanno portati al successo, come Quella carezza della sera».
La copertina del 45 giri di «Una miniera», 1969
COVER BAND A CHI? – Ora cerca di chiudere D’Adamo: «Ti ricordo che personaggi ben più autorevoli di te, musicalmente parlando, hanno scritto musica e parole per noi: Fabrizio De Andrè, Lucio Dalla, Sergio Bardotti, Luis Enriquez Bacalov… Nessuno di loro si è mai sognato di arrogarsi il diritto di essere un New Trolls!». E per concludere: «Tu vai in giro a suonare la nostra musica, non la tua (se c’è). E allora perché ti indigni se ti chiamano cover band? È esattamente quello che fai. Il fatto che ti abbiano portato a firmare il deposito del nome, in un breve periodo in cui collaboravi con una parte del gruppo originale, pensi che ti dia davvero dei diritti di paternità musicale che non hai acquisito nella vita e sul palco? Perché non dimostri le tue capacità suonando la tua musica, ripeto, se ce l’hai, invece di andare in giro vendendo te e la tua band per un gruppo che non siete adesso e che non siete mai stati nel passato?». A i fan la sentenza.
DOPO LA REUNION DEI FONDATORI DUE GRUPPI PER L’EREDITà DEL «COMPLESSO» GENOVESE
New Trolls, dal beat alle liti sul nome
Una querelle tra canzoni, fotografie, carte bollate. Ultimo atto una lettera dal nucleo storico: «Tu non c’eri»
DOPO LA REUNION DEI FONDATORI DUE GRUPPI PER L’EREDITà DEL «COMPLESSO» GENOVESE
New Trolls, dal beat alle liti sul nome
Una querelle tra canzoni, fotografie, carte bollate. Ultimo atto una lettera dal nucleo storico: «Tu non c’eri»
MILANO – New Trolls. Mito e leggenda. E una querelle sul chi è «New Troll» che tradisce le sonorità del rock progressivo strimpellato da generazioni per finire tra sberle musicali, dischi e blog. Finito anche in tribunale, quello di Genova, che con un’ordinanza nel 2008 vietava ai vecchi componenti di usare singolarmente il nome, ma solo un «richiamo» .
Ultimo atto: una lettera di Giorgio D’Adamo (oggi componente del gruppo «La leggenda New Trolls») a Riky Belloni (oggi leader del «Mito New Trolls»), anche lui dal ’77 proprietario del «marchio» New Trolls.
MITI E LEGGENDE CONTRAPPOSTI – «Caro Ricky, o forse sarebbe ormai il caso di rivolgersi a te come "Egregio Sig. Belloni"», scrive D’Adamo deciso a entrare in questa «lite da cortile» e pronto a rispolverare le origini.
«Vittorio De Scalzi, Nico Di Palo, Gianni Belleno e Giorgio D’Adamo si incontrano alla fine del 1965 e cominciano a fare musica insieme. Tu non c’eri». Questo l’esordio fatto di storie, canzoni e una filippica di «tu-non-c’eri». La faccenda è infuocata. E vede da una parte Vittorio De Scalzi, Nico Di Palo, Gianni Belleno e Giorgio D’Adamo, dall’altra, Ricky Belloni. L’avvocato del nucleo storico lo scorso gennaio aveva annunciato il ritorno del gruppo con una chiara divisione di panni e "marchio": «La reunion del gruppo, che ora si chiama La Leggenda New Trolls – scriveva – mentre del Mito New Trolls fa parte solo Ricky, Arturo Belloni».
AUTORI E DIRITTI – «I New Trolls non esistono più», sentenziava Ricky-Arturo, entrato nel gruppo nel 1976. "Una reunion non può esistere senza la mia presenza e quella di Giorgio Usai, basti pensare che sono l’autore del più grande successo del gruppo e di molte altre canzoni che hanno fatto la storia dei New Trolls». Toni polemici accentuati ogni volta che parte il refrain sulla paternità di Quella carezza della sera. Stessa canzone a cui fa riferimento la lettera di D’Adamo. «Nel 1976, dieci anni dopo la fondazione del gruppo, sei stato chiamato a farne parte, caldamente voluto da me e da Gianni Belleno, avendo noi tre condiviso l’esperienza del tour con Fabrizio De André. Da allora, se ben ricordo, avevamo messo in atto la regola di firmare tutti le canzoni non importa scritte da chi di noi, in modo da poter scegliere i pezzi da incidere senza motivazioni che potessero riguardare il proprio interesse personale». E incalza: «Mi risulta che tu abbia bene sfruttato questa regola, perché in realtà hai avuto un parte di autore molto limitata nella stesura di Quella carezza della sera e di pochi altri pezzi minori, passati poi nel dimenticatoio». Niente polemica, per carità, aggiunge e «se anche il tuo contributo a Quella carezza della sera fosse stato superiore a quanto io mi ricordi, pensi che solo questo ti autorizzi ad essere un New Trolls?»
MUSICA NON RICORDI – C’è stato un momento la band sembrava dover tornare insieme. «Ho preso anch’io parte ad un incontro con De Scalzi e gli altri per parlare di una possibile reunion», aveva rivelato al sito PopOn.it lo stesso Ricky Belloni, che poi aveva però rifiutato. «Alla proposta di unirmi al gruppo ho preferito declinare piuttosto che portare in giro solo il ricordo di quella che è stata la storia dei New Trolls», avera rilanciato Belloni ancora da un blog. «Oramai sono abituato a suonare con musicisti eccezionali, presenti nel mio vero gruppo». A Belloni aveva ancora risposto con motivazioni artistiche che pesano come macigni, De Scalzi: «Basta prendere la copertina di qualsiasi disco fino al 1977 per scoprire che i New Trolls hanno queste facce qui», indicando quelle dei quattro componenti «La leggenda New Trolls». Figuriamoci se Belloni restava zitto. A sua volta rilancia: «I New Trolls hanno più di quarant’anni, e in quella formazione sono stati solo per nove anni. Io ci ho suonato per i restanti trent’anni e ho scritto le canzoni che li hanno portati al successo, come Quella carezza della sera».
COVER BAND A CHI? – Ora cerca di chiudere D’Adamo: «Ti ricordo che personaggi ben più autorevoli di te, musicalmente parlando, hanno scritto musica e parole per noi: Fabrizio De Andrè, Lucio Dalla, Sergio Bardotti, Luis Enriquez Bacalov… Nessuno di loro si è mai sognato di arrogarsi il diritto di essere un New Trolls!». E per concludere: «Tu vai in giro a suonare la nostra musica, non la tua (se c’è). E allora perché ti indigni se ti chiamano cover band? È esattamente quello che fai. Il fatto che ti abbiano portato a firmare il deposito del nome, in un breve periodo in cui collaboravi con una parte del gruppo originale, pensi che ti dia davvero dei diritti di paternità musicale che non hai acquisito nella vita e sul palco? Perché non dimostri le tue capacità suonando la tua musica, ripeto, se ce l’hai, invece di andare in giro vendendo te e la tua band per un gruppo che non siete adesso e che non siete mai stati nel passato?». A i fan la sentenza.