Ancora Woodstock?Sì
Volevo segnalarvi questo libro:
Vi dico subito che non è un romanzo ma nemmeno il solito pizzoso trattato di sociologia, quindi è un libro che si può leggere anche durante le vacanze.E’ un libro interessante su quello che è stato il padre di tutti i concerti e per quale motivo i raduni giovanili sono malvisti dai “parrucconi” e da alcuni mass-media. Penso che chi si occupa di musica o l’ascolta solamente, debba conoscere anche un po’ di storia della musica moderna.Gli autori raccontano come si è arrivati ad organizzare un evento così spettacolare e come la musica può essere portatrice sana di idee. Che cosa significava andare ad un concerto e come è cambiato il modo di ascoltare la musica cinquant’anni dopo quell’avvenimento. Molto spesso si usava e si usa la droga ed altri aspetti negativi per fare un quadro denigratorio del mondo giovanile e della sua cultura, anzi li inseriscono dall’esterno. Il libro non vuole essere la solita paternale su quanto erano bravi i ragazzi del ’68 ma semplicemente raccontare un avvenimento dove i giovani dimostravano che il loro sogno era realizzabile. Buona lettura.