Danilo Restivo arrestato in Gb

LONDRA – La polizia britannica ha arrestato questa mattina all’alba Danilo Restivo 1per l’omicidio di Heather Barnett, la donna di 48 anni che nel 2002 è stata trovata uccisa e orrendamente mutilata nella sua casa di Bournemouth, nel sud dell’Inghilterra, proprio di fronte all’abitazione dell’uomo, indagato in Italia per l’omicidio di Elisa Claps. Una decina di agenti sono arrivati alla casa di Restivo, 38 anni, alle 6.30 e un’ora dopo l’uomo è stato portato via. E’ sospettato di omicidio, ed è stato portato alla stazione di polizia di Poole per essere interrogato. L’operazione è stata condotta dalla squadra investigativa del Dorset, guidata da sovrintendente Mark Cooper. La scientifica sta effettuando rilievi nell’abitazione dell’italiano e, su mandato della procura di Salerno, si è occupata anche di eseguire il prelievo del dna di Restivo. La polizia inglese ha adesso 72 ore per confermare la misura o per rilasciare l’indagato. Danilo Restivo è stato fermato in relazione al caso di Heather Barnett la cui morte ha diverse analogie 2 con l’omicidio di Elisa Claps, la ragazza scomparsa 3 il 12 settembre 1993 i cui resti sono stati ritrovati lo scorso marzo 4 a Potenza, nel sottotetto della chiesa della santissima Trinità. Heather Barnett, 48 anni, che abitava a pochi passi, fu uccisa il 12 novembre 2002. Le indagini – che avevano visto Restivo fermato per ben due volte – avevano ripreso vigore proprio dopo il ritrovamento del corpo di Elisa Claps. Restivo era stato in passato interrogato dalla polizia britannica per l’omicidio della sarta inglese, e l’uomo si è sempre dichiarato estraneo a entrambi i delitti 5. L’italiano è sospettato anche di altri omicidi, in particolare quello di una giovane coreana 6 morta nel 2002 a Bournemouth. La polizia del Dorset ritiene che un elemento importante dell’inchiesta, e anche un possibile collegamento con il caso Claps, è costituito dai capelli di un’altra persona trovati tra le mani della Barnett. Infatti gli inquirenti avrebbero stabilito che diverse donne hanno dichiarato di essersi accorte, sia a Bournemouth che a Potenza, che qualcuno ha rubato loro ciocche di capelli 7, magari mentre viaggiavano in autobus. Esprime soddisfazione l’avvocato della famiglia Claps, Giuliana Scarpetta, per il fermo di Restivo. Il legale, tuttavia, auspica che vi sia anche un provvedimento cautelare per l’omicidio di Elisa Claps. "Finalmente si sta muovendo qualcosa – ha detto l’avvocato – rimaniamo comunque in attesa di un qualche provvedimento cautelare da parte della procura di Salerno anche per il caso di Elisa". "Mi fa ben sperare – ha continuato – anche il prelievo del dna che la polizia sta eseguendo su incarico degli inquirenti salernitani". "Si è sempre detto che Restivo era a disposizione – ha concluso – ma come è evidente, non era vero". "Ho ancora speranze che l’assassino di mia sorella venga arrestato: lo spero non solo per la mia famiglia ma anche per evitare che quella mano possa colpire ancora": così lo scorso 8 maggio, a Potenza per rendere omaggio a Elisa Claps, Ben Barnett, fratello di Heather, rispose ai giornalisti che gli chiedevano un giudizio sul delitto della sorella. Barnett, che in quell’occasione ha incontrato il fratello della vittima, Gildo Claps, ha ricordato che la vicenda di Elisa ha riportato all’attenzione dell’opinione pubblica inglese anche l’omicidio della sorella.


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