Dal Corriere della Sera del 11.05.2010
Portieri: Gianluigi Buffon (Juventus), Federico Marchetti (Cagliari), Morgan De Sanctis (Napoli), Salvatore Sirigu (Palermo);
Difensori: Gianluca Zambrotta (Milan), Christian Maggio (Napoli), Fabio Cannavaro (Juventus), Giorgio Chiellini (Juventus), Leonardo Bonucci (Bari), Fabio Grosso (Juventus), Domenico Criscito (Genoa), Mattia Cassani (Palermo), Salvatore Bocchetti (Genoa);
Centrocampisti: Andrea Pirlo (Milan), Daniele De Rossi (Roma), Claudio Marchisio (Juventus), Mauro German Camoranesi (Juventus), Gennaro Gattuso (Milan), Angelo Palombo (Sampdoria), Riccardo Montolivo (Fiorentina), Antonio Candreva (Juventus), Andrea Cossu (Cagliari), Simone Pepe (Udinese);
Attaccanti: Vincenzo Iaquinta (Juventus), Alberto Gilardino (Fiorentina); Antonio Di Natale (Udinese), Giampaolo Pazzini (Sampdoria), Giuseppe Rossi (Villarreal), Marco Borriello (Milan), Fabio Quagliarella (Napoli).
Che ne pensa il popolo calciofilo di Monte.net (a parte i soliti noti esclusi)? Io una volta avevo detto di essere fiducioso in un bis…
Bisogna crederci , creder ein Marcello Lippi , giusto lasciare Cassano e Miccoli a casa , non sono giocatori da portare ai mondiali , non sanno neanche come sia fatta una partita di quei livelli , si vede la fine fatta da Donadoni agli europei con Cassano….Per il resto vedremo…e poi NATURALMENTE ABBIATE FEDE…CI PENSA IL MARCELLO…I SOLITI INTERISTI REMERANNO CONTRO , SI SA LORO NON SONO ITALIANI , SONO GLI STESSI CHE NELL’82 TIFAVANO IL BRASILE E NEL 2006 VOLEVANO AL TESTA DI LIPPI PRIMA DEI MONDIALI , CHE BEN VENGA CHE TIFANO CONTRO ANCHE ORA , LORO SONO STRANIERI COME LA LORO SQUADRA…
Intendiamoci nessuno riesce mai a dire come andrà un mondiale. A volte la squadra sembra fortissima ed esce al primo turno….altre volte non da nessuna garanzia e invece va avanti. Un mondiale alla fine è fatto da pochissime partite e la fortuna combinata con la forma che i giocatori possono avere in quei giorni, giocano un ruolo fondamentale.
Detto ciò, credo che le scelte di Lippi siano molto discutibili. Sappiamo tutti quanto sia arrogante e "convinto" il CT azzurro. Lo era già prima di vincere in Germania, figuriamoci ora.
Sono scelte discutibili per due motivi.
Primo motivo: esistono due metodi per scegliere la nazionale. Punti sul gruppo o punti su chi sta giocando meglio. Si può essere di un partito o di un altro, la cosa non cambia molto in una situazione "normale". Nel senso che, scegliendo di puntare sul gruppo, capita che prediligi "qualche" vecchio uomo di fiducia, quindi affidabile a livello internazionale, lasciando a casa qualche giovane che sta facendo sfracelli. Ma in questo caso la situazione è totalmente scollata dalla realtà. Ci sono 8 juventini, tutti titolari più o meno, che hanno fatto un campionato pietoso….infortunati e sempre fuori forma. Per i milanisti dicasi altrettanto. Quindi in questo caso prediligere sto benedetto "gruppo" porta in Sudafica una squadra di morti, lasciando a casa una marea di giocatori in ottima forma con un buon camionato alle spalle evito di citarli per non annoiarvi. Da dove prenderanno questi convocati voglia, forma e motivazioni? Contento lui..
Secondo motivo: visto che Lippi ha scelto di puntare sul "gruppo" ti aspetteresti dei nomi piuttosto che altri. Per esempio, in quel gruppo famoso c’era gente come Del Piero, Totti, Le Grottaglie. Per loro non vale la regola? Per loro si predilige la regola opposta…….ovvero si chiama gente più in forma. Mi sembra un po in contraddizione. Cannavaro, campionato pietoso, chiamato perchè parte del gruppo….e Del Piero? Avessi chiamato i fenomeni davanti, beh allora è meglio che Pinturicchio e il pupone si facciano da parte. Ma dalla lista emerge una situazione pietosa. Iaquinta esce ora da un lungo infortunio, Borriello, Gilardino e Quagliarella stanno giocando malino da mesi…..e gente come Cassano, Miccoli e Balotelli guarderanno le partite dal divano!!! Non è che in panchina qualche gioiello da mettere in campo a 15 minuti dalla fine avrebbe fatto comodo?
Buon Mondiale a tutti.
p.s. invito l’amico GbRaddi alla sfida delle pagelle dopo le partite dell’Italia. Ci vediamo tra un mesetto.
concedetemi un’esternazione personale per fare un augurio speciale a Giuseppe Rossi,del quale ho conosciuto il padre Fernando,durante la mia permanenza in USA,facevamo parte di una bella comitiva di giovani,poi col mio rientro in Italia, ci siamo persi di vista, anche se i contatti si sono mantenuti tramite amici comuni.Lui, è sempre stato un appassionato di calcio,da giocatore e da allenatore con un fortissimo credo nelle capacità del figlio,tanto che non esitò a lasciare il lavoro (insegnava italiano e spagnolo in una High School del N.J.),per accompagnare Giuseppe a Manchester per un provino che andò benissimo…il resto è storia d’oggi! Certo, gran bella soddisfazione vedere il proprio figlio giocare anche con le maglie del Parma, dell’U. 21, fino alla nazionale maggiore.Con molto dispiacere ho appreso che a febbraio Fernando ci ha lasciato,stroncato da un male incurabile! Spero tanto che a Giuseppe, gli sia data la possibilità almeno di far parte dei 23 che andranno al Mondiale e che giochi un pò per onorare la memoria del papà ed anche per regalare qualche soddisfazione a noi tifosi.
Passando alle aspettative dell’Italia, penso che ci siano tutti i presupposti per fare bene,infatti sia nell’82 che nel 2006, non è che fossimo tra i favoriti….e, se è vero che non c’è 2 senza 3!!!!!!
Un quotidiano sportivo, dopo un sondaggio tra tecnici, scrisse che per questo tipo di competizioni ( 7 partite in poco più di 1 mese) servono giocatori esperti, i nostri forse, sono fin troppo esperti però c’è anche un bel manipolo di giovani che Lippi saprà ben amalgamare. Una sola curiosità: delle due squadre che lottano per lo scudetto, 1 solo convocato (DeRossi,Roma).
Probabile formazione? aspettiamo che restino i 23.
anche io ho avuto un ‘esperienza analoga. Ho conosciuto lo zio di Cossu che all’epoca chiamavano il piccolo Zola(data la somoglianza anche facciale). Solo che lui oer fortuna è vivo e vegeto, almeno credo! Spero per lui che faccia un bel mondiale sempre se viene confermato. Potrebbe imparare molto da i vari camoranesi e co.
A me piace molto Rossi. Secondo me un buon mix di talento (forse un pò troppo nascosto) e signorilità. Per quest’ultimo aspetto altro che Cassano o Balotelli… Mi ricorda a tratti Del Piero di un po’ di anni fa.
Dopo i mondiali del 1982, vinti dall’Italia con una formazione che solo Bearzot e due o tre giornalisti, tra cui Gianni Minà, consideravano all’altezza del mondiale; ho giurato che non farò mai più nessuna critica sulle scelte di un allenatore. E dovrebbe essere così per tutti, soprattutto quelli che scrivono sui giornali. Nella mia piccola esperienza di dirigente sportivo di una società calcistica dilettante, fatte le dovute proporzioni, posso dire che è meglio lasciare lavorare l’allenatore altrimenti si peggiora la situazione. Ogni allenatore ha la sua visione di gioco e conosce i giocatori che sono in grado di eseguire i compiti che lui gli affiderà. Credo che Lippi non sia responsabile del basso livello di gioco dei calciatori italiani, troppi stranieri soprattutto nei ruoli chiave (a centrocampo) di una squadra; le società non investono più nei settori giovanili ma acquistano dall’estero, la serie B la guardano in pochi e solo quando scende una società di lunga tradizione, inoltre le amichevoli, i raduni e i ritiri della nazionale sono malvisti dalle grosse società; in questa situazione diventa difficile impostare un lavoro decente. In passato gli allenatori che alzavano la voce per imporre il lavoro per la nazionale venivano accusati di essere prepotenti (vedi Sacchi). Per fortuna che la FIGC da un po’ di tempo chiama allenatori con esperienza in squadre di club e non più i soliti parrucconi fatti in casa cioè cresciuti all’interno della FIGC che non sapevano proporre altro che il classico gioco all’italiana. Detto questo non voglio privare e privarmi delle classiche ed entusiasmanti “chiacchiere da bar”. Naturalmente anch’io considero la squadra che Lippi porterà “cotta” con giocatori che hanno giocato poco e pure male perfino nei loro club vedi Grosso, Gattuso, Camoranesi, Cannavaro ecc., anch’io appartengo al partito dei Cassano e dei Miccoli. Penso che neppure Lippi abbia le idee chiare, ed è questo che preoccupa più dei nomi convocati, altrimenti non avrebbe insistito per chiamare Totti ed altri vecchi senatori. Per finire concedetemi una battuta da milanista: i giornali e alcuni tifosi accusavano Donadoni di essere filo milanista, e Lippi come sarà considerato?