domenica 22 Dicembre 2024

OMOSESSUALITA’, MATRIMONIO TRA OMOSESSUALI E UNIONI DI FATTO

Da una discussione sulla mia bacheca di facebook sono venute fuori delle posizioni di alcuni miei amici virtuali davvero "raccapriccianti", secondo me.

Avrei il piacere di sottoporre la discussione anche al popolo di Monte.net.

Si discuteva di omosessualità, di matrimonio tra omosessuali ed unioni di fatto, anche alla luce della decisione della consulta di rifiutare le  istanze presentate dal Tribunale di Venezia e dalla Cortedi Appello di Trento contro gli articoli del codice civile che impediscono il matrimonio tra gay.

Si è parlato dell’omosessualità in termini di patologia. Io sono davvero allibita, ma credetemi, non trovo un termine adatto ad esprimere il mio stato d’animo.
Assurdo, davvero assurdo che si ragioni così.
Io credo che agli omosessuali (gay e lesbiche) non interessi il matrimonio come sacramento, bensì il matrimonio civile che permetta loro di avere gli stessi diritti di un coniuge. E’ per questo che porrei l’accento sulle unioni di fatto. 
Credo che in un Paese civile regolamentare le unioni di fatto rappresenti le fondamenta per una civile convivenza.

Qualcuno ha detto che non "tollera" gli omosessuali o non tollera il matrimonio tra gay.

Ora mi chiedo: ma qualcuno ha chiesto a noi persone cosiddette "normali"  di sposare un gay o una lesbica? Credo di no!

Allora, se si sposano loro per noi cosa cambia?!

 

Alcune settimane fa ho visto il film "mine vaganti", un film che affronta il "problema" dell’omosessualità.

Nel film il papà invece se ne fa una malattia, però nel frattempo ha una relazione extraconiugale con unla donna, una relazione quasi alla luce del sole e questo è normale per lui.

Che cosa direste voi se vostro figlio o vostra figlia vi "confessasse" la propria omosessualità, sareste ancora dell’idea di non "tollerare" i matrimoni tra gay o addirittura di non "tollerare" quelli che "vogliono" fare i diversi? 

Rispondete. Cosa fareste? 


Io vi posso dire cosa farei io. Amerei mio figlio ancora di più, per la forza ed il coraggio di esprimere se stesso in questo mondo che giorno dopo giorno mi delude sempre di più!

 

 


Commenti da Facebook

44 Commenti

  1. anycamy

    ciao Vincenza

    è da molto che non scrivo sul nostro sito per molti motivi oggi la rabbia che provo per l’assurdo bigottismo imperante mi porta a dire due cose: l’essere una famiglia per mè va molto al di là della differenza di sesso. Avere dei diritti come coppia di fatto fra uomo o donna, fra donna e donna, fra un anziano e un giovane o un giovane che se ne prende cura, fra un uomo e un uomo, fra più persone che vivono insieme dandosi mutuo aiuto è per me una grande conquista nell’emancipazione di una società, una società si emancipa solo quando riesce ad estendere i  DIRITTI CIVILI a nuove realtà.

    IL MATRIMONIO CIVILE O LE COPPIE DI FATTO NON TOLGONO DIRITTI A NESSUNO LI ESTENDONO!!!!

    Cos’è una famiglia oggi, da chi è composta cosa vuol dire essere una famiglia?

    L’art. 29 della costituzione stabilisce che l’ordinamento italiano riconosce la FAMIGLIA quale società NATURALE fondata sul matrimonio.

    Molti si attaccano al concetto di NATURALE menandola sul discorso che una famiglia è tale quando viene formata dall’accoppiamento "NATURALE" fra un uomo e una donna e di figli partoriti dalla stessa ma questo concetto è venuto meno nel momento in cui sono state autorizzate le adozioni, i divorzi, i figli illegittimi etc…. Quindi il concetto di "NATURALE" è automaticamente decaduto. Forse andrebbe aggirnata la costituzione? Io non credo che sia questo il punto perchè comunque non ha impedito la formazione di famiglie allargate

    Cosa facciamo due mezzi e due misure….. Purtroppo la chiesa ha molte COLPE.

    Viviamo in uno stato dove l’ingerenza del chiesa è nauseante. E’ proprio notizia fresca fresca quella di aver nuovamente associato la pedofilia all’omossessulaità! Ma stanno fuori di testa!   Le loro pervesioni dovute ad una LORO scelta di vivere da sessualmente repressi le appicciacano addosso ai comuni omosessuali.

    Da cittadina che non ha diritto a essere riconosciuta come famiglia ne ho le P…e piene!

    1. RAVILO

      IN UN PAESE CIVILE E CHE SI RISPèETTI I MATRIMONI E LA FAMIGLIA SONO QUELLE COMPOSTE DA UN UOMO DAI FIGLI E DALLE PROLE , E NON DICIAMO BAGGIANATE , LO DICE LA COSTITUZIONE E LO DIC EOGNI PERSONA CIVILE , SE SEI GAY VIVI LA TUA OMOSESSUALITA’ MA IL MATRIMONIO NON LO DEVI FARE , NON PERMETTEREMO DI AVERE FIGLI KE AVRANNO DUE PAPA’ O DUE MAMME , OGNI BIMBO DEVE AVERE UNA MAMMA ED UN PAPA’..

    1. anycamy

      ahahahah! lo sapevo che sarebbero intervenuti i soliti due! ahahahah!

      Al primo non dico niente perchè non merita risposta visto il linguaggio che usa!

      Al secondo:"se cominciassi ad usare quella falce un po su te stesso, magari falciando un pò di TABU’ che ti porti nella testa. Mi andrei anche un po ad analizzare se fossi in te!

      1. Il Riluttante ineluttabile

        I soliti due a chi?? We bella sconosciuta farai bene a moderare i termini..Come ti permetti di dire che devo andare in analisi?? una offesa bella e buona! Quando si inizia a censurare?? Solo perche´ ho delle posizioni diverse dalle tue ti permetti di giudicare. Cosa ho scritto in fondo.. quello che l´80 % delle persone di questo sito pensano. MATRIMONIO SACRO: forse non lo sai, e ´ scritto nei 10 comandamenti di onorare la famiglia. Adesso tutti in analisi.. ma guarda un po´ questa…

  2. anycamy

    cara falcetta stai calmo che ti può venire un colpo! Sei un pò suscetttibile da due perfetti sconosciuti quali siamo, mi sono limitata ad usare il condizionale e non l’imperativo come l’amico di sopra.

    A dimenticavo mon chery  i comandamenti sono un tu credo se ti piace fatti pure comandare da loro io da libera cittadina atea no.  E Non posso subirli senza lottare e poi cosa centrano i comandamenti……Vi attaccate a tutto e attaccate tutto.

    Buon dì

    PS questa è la rete "non c’è appartenenza"

    1. Il Riluttante ineluttabile

      E´ ovvio che mi altero, mi tratti come una nullita´. E non solo, metti sotto i piedi il mio pensiero. Voi atei non crescerete mai, non pensate mai di lasciare liberi di pensare gli altri. Per voi, la religiosita´ e´nulla dato che non la percepite. Bella prova di liberta´ di espressione che dai.

      1. anycamy

        o noooo ti ho ferito….No falcetta mia cara non sei un nullità non avevo alcuna intenzione di ferirti e poi io non sono armata come te sono senza FALCE e aimè ultimamente anche senza "MARTELLO". Io i pensieri altrui li ascolto ben volentieri e ci medito sopra. Ma devi convenire con me che forse è logico trovare assurdo paragonare l’idea di ESTENDERE dei DIRITTI CIVILI  e ripeto CIVILI a una cospicua fetta di società attualmente esclusa ad un BORDELLO DI AMSTERDAM. Il SACRO è una cosa diversa fa parte dell’intimità di ognuno di noi, per piacere teniamolo fuori.

          1. anycamy

            Non credo che tocca a me o a te PERMETTERE loro di decidere di condividire tutto della loro vita.  Ma diamo a loro la possibilità de decidere come vogliono impostare la loro vita come siamo liberi di farlo noi.

            Non ti capisco la libertà deve essere tutta tua quelli che vivovno in maniera defferente alle tue convinzioni non ne possono avere dirito? NON CREDI DI ESSERE UN PO TROPPO PREPOTENTE al punto tale di decidere cosa è giusto o no per gli altri.

          2. Vincenza Abbatiello

            Caro Il Riluttante non penso proprio che alle coppie omosessuali interessi il matrimonio religioso. Quando si parla di matrimonio si fa (implicitamente) riferimento a quello civile.

            E’ per questo che io porrei l’accento sulla regolamentazione delle unioni di fatto.

             

  3. matala

    Il matrimonio è una cosa MOLTO SERIA, che solitamente si sceglie, o si dovrebbe scegliere, per amore, ma sostanzialmente è un contratto che assicura dei diritti ad entrambi i coniugi e li obbliga anche a dei doveri. Ma nella stragrande maggioranza delle coppie eterosessuali sposate anche religiosamente, tali diritti e doveri vengono disattesi, il rapporto diventa puro interesse, una facciata "rispettabile" e in molti casi ci si tradisce a vicenda senza nessuna ombra di pentimento….Vorrei sapere in tutto questo, dove sta la sacralità.

      1. matala

        Tralasciando il significato di "sacro" che richiede un discorso troppo lungo da fare qui, spiegami allora per quale motivo associ il matrimonio fra omosessuali  ad un bordello; forse che i loro sentimenti sono meno puri? e stando anche a quello che tu stesso mi dici, "ipocrisia, tradimenti, accidia ecc.", non sono dei bordelli anche i matrimoni normali? Ma tralasciando anche i matrimoni fra omosessuali, che soprattutto per noi meridionali (da sempre maggiormente ossequiosi verso i dettami della Madre Chiesa), richiede un’apertura mentale da mandare in tilt il cervello, cosa mi dici delle coppie di fatto, omosessuali e non? Forse se andiamo ad indagare c’è più "sacralità" fra di loro che non nelle coppie regolarmente sposate; non si dedicano l’uno all’altra anche loro? perchè non possono avere gli stessi diritti degli altri? e perchè devono essere penalizzati dalla loro scelta di non contrarre matrimonio? E perchè continuiamo a lasciarci intimidire da quei preti e politici che predicano bene e puntualmente razzolano male?

        1. Il Riluttante ineluttabile

          "Non si erano ancora coricati, quand’ecco gli uomini della città, cioè gli abitanti di Sòdoma, si affollarono intorno alla casa, giovani e vecchi, tutto il popolo al completo. Chiamarono Lot e gli dissero: «Dove sono quegli uomini che sono entrati da te questa notte? Falli uscire da noi, perché possiamo abusarne!"

          1. matala

            Che siano contronatura l’ha deciso la chiesa e tu come seguace acritico ti accodi. Anche fra gli animali, e cioè in natura, esiste l’omosessualità…e poi per cortesia, è bello confrontarsi quando ciascuno esprime i propri pensieri usando le proprie parole, se non altro, risulta più vero. Grazie e buona serata.

    1. falco

      Sento di condividere il pensiero di MATALA. Sono d’accordo con quanto lei dice ed aggiungo che non ci si può sempre aggrappare alla costituzione come se essa fosse un toccasana incontrastabile. Anche perchè, per me, se pur valida e principio guida del nostro ordinamento è pur sempre un documento pensato e redatto in un momento assai diverso dal nostro e tante volte, proprio per questo, lascia adito a certa gente (molto vicina a "falcetta" e c.) di poterla mettere in discussione.

      Come mi è capitato di dire spesso a me le faccende di letto delle persone interessano poco. Mi interessa invece che se due persone stanno, di fatto, sentimentalmente e nella vita insieme, che condividono, in tutto e per tutto, ogni momento della loro esistenza a prescindere dal loro sesso è giusto che essi siano regolamentati, tutelati e soggetti agli stessi diritti e doveri.

      Che lo chiamiate matrimonio o coppia di fatto quello che cambia è solo la forma ma la sostanza è la stessa.

       

       

  4. anycamy

    « Se anche noi stessi o un angelo dal cielo vi predicasse un vangelo diverso da quello che vi abbiamo predicato, sia anàtema! » ……

    …..« Vorrei infatti essere io stesso anàtema, separato da Cristo a vantaggio dei miei fratelli, miei consanguinei secondo la carne. »

    San Paolo lettera ai GALATI

    1. Carmela

      Allora, partendo dalla base che l’ amore  IN TUTTE LE SUE FORME è parte fondamentale dell’ esistenza, dico SI AI MATRIMONIO OMOSESSUALI.

      Per caso l’unione tra persone dello stesso sesso sta togliendo a te, eterosessuale, qualche diritto?Risposta: NO, sta proprio dando il DIRITTO di vivere una vita di paritá a persone che fin’ora hanno vissuto o stanno vivendo la propria orientazione sessuale, con pudore e timore quando, ricordiamocelo che molta gente cammina a testa alta QUANDO INVECE NE AVREBBE DI  MOTIVI PER CUI VERGOGNARSI(VEDASI STUPRATORI , MALTRATTATORIMAFIOSI, EVASORI FISCALI E-TE-R-SE-SSU-A-LI CHE  VANNO A SPASSO COME SE NIENTE FOSSE ECC. ECC. ECC).

      Vivo per fortuna in uno Stato in cui il matrimonio omosessuale é stato legalizzato dal  3 luglio 2005e la mia vita non é cambiata per questo ne i miei diritti si son visti calpestati, non mi considero un essere traumatizzato anzi mi reputo fortunata di far parte di una comunitá che ha lottato fino all’ultimo, sono ben altri i problemi della societá….

      SI AI MATRIMONIO OMOSESSUALI

      SI ALLA  LIBERTÁ  IN AMORE, UNICO ED INDISCUTIBLE SACRAMENTO.

      Carmela

      "Vivi come se dovessi morire domani. Impara come se dovessi vivere per sempre"

  5. RAVILO

    Volete i matrimoni gay ma vergognatevi x favore , questo è il paese della chiesa quello dove dite di essere cristiani ma per favore , anycamy sciacquati la bocca prima di parlare con me…vai riluttante non l dacenn adenzj a kisss

    1. Vincenza Abbatiello

      Rocco di quale "paese della chiesa" parli?

      Spero tu stia scherzando, ma ho i miei dubbi.

      Siamo in uno stato laico, i cattolici, praticanti e non, possono scegliere se sposare una persona dello stesso sesso o no, quello che a me interessa è che si legiferi senza tener conto dei vari credi religiosi.

      Quello che a me interessa è che (come dice anycamy) i diritti siano estesi a tutti…..

      Ognuno farà poi la sua scelta..

      E’ un po’ come la legge sull’aborto, la legge sul divorzio.

      Ognuno è libero di scegliere.

      Se un cattolico ritiene non giusto l’aborto, non lo pratichi. Non c’è nessuno che lo obbliga a farlo. La libertà vera è questa: libertà di scegliere che fare della propria vita, senza ledere i diritti altrui.

       

    2. anycamy

      bell’esempio di cristianità Il tuo Signor Ravilo! Sei un esempio da imitare per tutti i cattolici! bravo complimenti uno spirito pio come il tuo non l’ho avevo ancora incontrato. La bocca la devo sciacquare con dell’acqua di rosa o basta della semplice colonia……Grazie falcetta per preoccuparti della mia salute starò attenta a non prendere colpi di freddo.

      CARMELA CONDIVIDO IL TUO PENSIERO

      1. RAVILO

        ABBATTIELLO non è questo lo Stato dove c’e’ il Vaticano???..MA CI SEI O CI FAI??..anycamy menomale ke le vostre kiakkiere restano solo sul web i vostri matrimoni gay andategli a celebrare in spagna..quando tuo figlio vedra’ una coppia gaY E dira’ mamma chi e’ la mamma di quella bimba tu ke dirai???

      2. vince_ditaranto

        Ciao Any, da quanto tempo non ti vedevo attiva su Monte.net. Visto la raffica di commenti che stai scrivendo, presuppongo che bisognava solo trovare gli argomenti giusti per farti appassionare Cool! Bene, bene. La tua presenza è sempre gradita.

        A presto.

        p.s. non dico la mia sull’argomento perchè non voglio suscitare le tue ire Innocent

        1. Carmela

           

           RAVILO L’UNIONE OMOSESSUALE NON É PERMESSA SOLO IN SPAGNA BENSI IN HOLANDA, BELGIO, QUALCHE STATO DEL CANADA E MASSACHUSSETS E SPERO CHE UN GIORNO SI RIESCANO A SMUOVERE SEMPRE PIU COSCIENTE, L"ITALIETTA" BIGOTTA E INTOLLERANTE LA LASCIO A TE E ALLA GENTE CHE CONDIVIDE IL TUO PENSIERO.

          MIO FIGLIO NON MI  PORRÁ MAI QUESTA DOMANDA, SARÁ EDUCATO SAPENDO CHE LADDOVE REGNA L’ AMORE INCODIZIONALE E PURO, NON CI SONO DOMANDE, NON CI SONO SPIEGAZIONI…DI CERTO AVRÓ MOLTO DA SPIEGARE SE UN UOMO  ETEROSESSUALE,SPINTO DA UNA MORBOSA GELOSIA, HA ASSASSINATO BRUTALMENTE LA SUA PARTNER O VICEVERSA(ESEMPIO)..

          SE PASSI DA BARCELLONA TI PRESENTO UNA COPPIA DI OMOSESSUALI FIDANZATI UFFICIALMENTE, VEDRAI CHE NON MORDONO 😉

          SALUDOS!

           

          Carmela

          "Vivi come se dovessi morire domani. Impara come se dovessi vivere per sempre"

          1. Vincenza Abbatiello

            certo che non bisogna arrivare in Spagna per conoscere una coppia di omosessuali, come si dice nel film "mine vaganti" SPUNTANO COME I FUNGHI, tipica frase di chi ha paura degli omosessuali…OMOFOBIA, sapete cosa significa? OMOFOBIA, non vorrei fosse questa la paura che vi attanaglia cari miei perbenisti…

  6. italo quagliariello

    "…un uomo ha seminato del buon seme nel suo campo, ma mentre tutti dormivano venne il suo nemico, seminò zizzania in mezzo al grano e se ne andò. Quando poi la messe fiorì e fece frutto, ecco apparve anche la zizzania. Allora i servi andarono dal padrone di casa e gli dissero: Padrone, non hai seminato del buon seme nel tuo campo? Da dove viene dunque la zizzania? Ed egli rispose loro: Un nemico ha fatto questo. E i servi gli dissero: Vuoi dunque che andiamo a raccoglierla? No, rispose, perché non succeda che, cogliendo la zizzania, con essa sradichiate anche il grano. Lasciate che l’una e l’altro crescano insieme fino alla mietitura e al momento della mietitura dirò ai mietitori: Cogliete prima la zizzania e legatela in fastelli per bruciarla; il grano invece riponetelo nel mio granaio"

    1. Vincenza Abbatiello

      Ooh here comes that man again Something in the way he moves makes me sorry I’m a lady Hello stranger, you’re a danger To the law and over here They don’t like men like you in our city You’re too pretty, cool and witty You are real bad company I should have stayed away from you today……….

      1. maddalena ditaranto

         

         

         

         

        Scusate se ritorno su un vecchio post ma…

        …io sinceramente non capisco.

        Non capisco  perchè ogni dibattito sull’argomento debba necessariamente sfociare in un dibattito su principi che stanno in cielo quando i problemi stanno sullaterra.

        Nesuno vorrebbe mai (e nessuno potrebbe mai)  togliere agli omossessuali il diritto di  scrivere un Testamento, comprare una casa, andare a scuola, all’università, il diritto di accere a cure mediche, il diritto….insomma avete capito! 🙂 Perchè sono diritti di ogni cittadino (molti di ogni uomo) e …

        …"tutti i cittani hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza ,di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali " (art. 3 cost)

        Riconoscere alle coppie omossessuali la possibilità di accedere al negozio giuridico del matrimonio è una scelta necessaria in un paese civile laico e democratico come quello in cui viviamo.

         

        «Io il mio discorso l’ho fatto. Ora voi preparate il discorso funebre per me.» Giacomo Matteotti

        1. Vincenza Abbatiello

           Maddalena sul nessuno "vorrebbe" hai fatto bene a correggere e mettere tra parentesi "potrebbe" perché, purtroppo, credo che in italia ci siano tante persone che vorrebbero vedere gli omosessuali ghettizzati o scomparire.

          Detto questo sarebbe giusto permettere loro di accedere a questo negozio giuridico, ma credo che il problema sia il potere della Chiesa ancora troppo forte ed invadente in un paese che si dichiara laico, ma che, per bigottismo o altro, laico non lo è completamente.

          Credo che passeranno  tanti anni prima che gli omosessuali si possano vedere riconosciuto il diritto al matrimonio.

          Ne sono convinta. 

           

          1. maddalena ditaranto

            cara Vincenza,

            In Italia,nonostante le proteste e gli interventi massicci della Chiesa , sono state approvate leggi (poi confermate da referendum) come quelle sull’aborto e sul divorzio. Perchè?

            Forse perchè queste leggi vengono percepite come una garanzia per tutti…chiunque può trovarsi nella necessità di dover interrompere una gravidanza, chiunque può accorgersi che "finchè morte non ci separi" è una promessa che non è sempre facile da mantenere.

            Temi come il  matrimonio tra persone dello stesso sesso o come l’inseminazione artificiale di tipo eterologo, invece vengono percepiti come un qualcosa che non riguarda me, la mia famiglia le persone che amo.

            Il punto allora non è la Chiesa ma la doppia morale di cui un pò tutti siamo vittime…se qualcosa può essermi utile è giusta altrimenti no!

            Oggi nessun partito, neanche il nostro il PD, ha come priorità la  battaglia per i nuovi diritti proprio perchè questi sono impopolari tra gli elettori, ma il compito della politica e dei partiti non è quello di raccogliere consensi.

            La politica deve avere soprattutto un ruolo educativo deve essere in grado di porre al centro del dibattito queste nuove esigenze e di "sghettizzarle".

            Il fatto che ancora queste leggi non vedano la luce non è  una vittoria della Chiesa è una nostra sconfitta. 🙁

             

             

             

             

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