domenica 22 Dicembre 2024

Cos’è più vergognoso?

Una domanda mi è sorta, aprendo la Home page del sito….Cosa è più  vergognoso? il gesto del folle nei confronti di Berlusconi, le frasi ancora più folli di DipietroYell e la BindiYell…oppure LA VOSTRA TOTALE INDIFFERENZA ALL’ACCADUTO???? nel momento in cui il NOSTRO (di tutti …anke VOSTRO) PRESIDENTE DEL CONSIGLIO,fa qualcosa (giusta o sbagliata ke sia) siete subito tutti lì a scrivere post su post per farvi grandi sui diritti del popolo…e ora dove siete???? Non so davvero….cos’è più vergognoso???


Commenti da Facebook

31 Commenti

  1. gianni

    Questa volta lo scemo Di Pietro ha veramente toccato il fondo, è così vergognoso che non merita neanche un commento. L’Antonio molisano ha capito bene che se vuole ottenere voti deve continuare a fare lo scemo prendendosela sempre con la stessa persona….a quanto pare funziona. Certo che da lui uno poteva pure aspettarselo (quando uno è scemo è scemo) ma da quell’altra stupida della Rosy Bindi non me lo sarei mai aspettato una reazione del genere. Cavolo questa dice tante volte che bisogna lottare per vivere in uno stato di diritto senza usare mai l’uso della violenza, ha lottato così tanto contro la pena di morte con le moratorie e adesso addirittura giustifica quel gesto…..è proprio vero Rosy sei più bella che intelligente. Ma sai quanto te ne freghi della pena morte o della violenza, certo la non violenza o la non pena di morte va bene per i morti di fame (tanto per fargli credere di essere solidale per i delinquenti che non avranno mai nulla a che fare con te e i tuoi amici dalla "boccuccia profumata") ma se hai la prospettiva della poltrona tutto cambia vero?????….signori sono questi i veri attori della democrazia

  2. vince_ditaranto

    Diciamo che ultimamente su Monte.net non si scrivono molti temi "caldi", sia per le lamentele di quelli del partito di Ape Maya sia perchè forse le uniche persone che scrivono si sono un po scocciate di lanciare il sasso. 

    Quindi hai fatto benissimo a voler rompere il silenzio e postare qualcosa……….magari potevi sbottare sulla TOTALE INDIFFERENZA del sito ANCHE quando sui giornali si parlava del fatto che il premier potrebbe aver avuto rapporti con la mafia (si maquesto non è tanto grave dai…), o sul fatto che con il cosiddetto "processo breve" partorito dal governo dovrebbe permettere al premier di evitare i suoi processi e chiudere altri processi in cui molti cittadini aspettano giustizia….ma va bene lo stesso…..un argomento vale l’altro no?

    Su quello sollevato da te, a mio avviso c’è poco da dire…….tutti hanno condannato il gesto. Come tutti lo hanno strumentalizzato……Tutti i fan del cavaliere si sono SUBITISSIMO affannati a dire che è colpa di chi critica il premier se lo psicolabile di turno ci si scaglia contro…..mentre Di Pietro e Bindi hanno detto il contrario….ovvero che se c’è un clima esasperato forse è stato anche il premier a contribuire a crearlo. Nessuno ha GIUSTIFICATO il gesto, l’opposizione ha fatto il suo squallido gioco politico così come lo ha fatto il centrodestra.

    Forse fareste meglio ad ascoltare i commenti virgolettati e non "i commenti ai commenti"…….non è vero Gianni Cool!!! Ma guarda un po che mi tocca fare con voi….devo pure mettermi a difendere Rosy Bindi…..manneggh’ Yell

  3. falco

    Per me il cavaliere se l’è andata a cercare. Inutile commentare il gesto deprecabile e sconsiderato. Tra l’altro commesso da una persona che in quel momento non doveva stare li ma altrove, magari in qualche clinica.

    Bisognerebbe anche dire che sicuramente si trovava li anche grazie alla grave carenza di norme  e di fondi per la cura ed il sostegno della miriade di persone che versano nella medesima condizione di Tartaglia.  

    Se l’è andata a cercare senza ombra di dubbio perchè questo modo di fare politica, con lo scontro muro contro muro l’ha inventato lui.

    Nessuno dice e fa notare, per esempio, che sebbene il cavaliere abbia un alta popolarità c’è sempre un altro 50% di paese che non lo sostiene e lo contesta. Non è poco.

    Nessuno dice che nonostante gran parte della popolazione italiana versi e viva in condizioni di totale indigenza la priorità del governo è la durata del processo.

    Di fronte ad un così alto livello di esasperazione quando la corda è tesa all’inverosimile prima o poi va a finire che si spezza.

    Prima o poi doveva succedere.  Speriamo questo serva da lezione e che serva soprattutto ad ammorbidire i toni cercando il dialogo al posto dello scontro.

     

     

    1. RAVILO

      Eccoci qua , siamo nel paese dove chi ha il 5% dei consensi , responsabile di mani pulite , parli a vanvera , dove una signorina , tutt’altro che signora parli contro un’istituzione quale quella del Presidente del Consiglio…La troppa democrazia italiana ha portato a questo ad un paese nel quale chi si alza la mattina vuole governare , poi trovano a SILVIO e diventano invidiosi e addirittura non capiscono neanche che la seconda carica dello Stato va rispettata ma vanno a ruota libera perchè odiano Berlusconi….Odiatelo pure , sputategli , ma se non lo uccidete continuerà a prendere voti su voti e a governarvi….VAI SILVIOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO…NON MOLLAREEEEEEE…L’ITALIA QUELLA VERA E’ CON TE…

      1. vince_ditaranto

        Ciao Rav, a parte il fatto che è il tuo Silvio che ha offeso più volte nelle parole e nei fatti tutte le istituzioni della nostra Repubblica, anche poco prima di essere colpito………detto ciò……..guarda che la seconda carica dello Stato non è il Presidente del Consiglio ma il Presidente del Senato Wink! Cavolo….parli di politica e manco le basi….

        1. RoKKo77

          Scusa se te lodico ma mi sciacquo i c…. che le piu importanti cariche dello stato siano tre e siano quelle che non contano niente in italia!

          Penso che se c’è una carica da tutelare sia il presidente del consiglio perchè è l’esecutivo che ti cambia le sorti del paese e non i pupazzi che stanno seduti alle poltrone illustri!

          E poi riguardo il processo breve vorrei dirti che il fatto di ridurre i processi sarebbe una santa cosa se pensi che uan causa civile dura dai dieci anni in su, una persona detenuta in attesa di giudizio sta male in carcere perchè si suppone sia reo di qualcosa, se i processi durassero due anni, intanto i giudici comincerebbero davvero a lavorare sui casi e non a rinviare le udienze di anno in anno, le prove sarebbero fresche e non prove che escono a galla dopo dieci anni, la verità sarebbe piu certa, e gli avvocati prenderebbero meno soldi visto che piu è lungo un processo e piu il conto di un avvocato è salato!!!!

          tu non le pensi a queste cose? a che pensi solo al processo berlusconi? stiamo freschi corvo!!ma veramente freschi!! ti auguro di non subire mai una causa, ti comprendo perchè non sei coinvolto direttamente e non lo riesci a capire cosa vuol dire soffrire le pene di accuse fatte gia in partenza senza un giudizio certo!

          1. vince_ditaranto

            Ciao Rokko, tu credi che il cosiddetto "processo breve" faccia quello che tu hai detto? Non sono un esperto, questo è quello che dice il governo; io credo che come al solito si fanno le cose mascherandole con obiettivi lecitissimi come quelli che tu hai ricordato…ma servono solo da pretesto. Cmq sto preparando un post sull’argomento e sentirai non l’opinione di Corvo ma di ben altre personalità……vabbè, tanto tu li definirai comunisti Cool!

          2. RoKKo77

            Corvo io riguardo al processo breve non ho visto ne polemiche ne testi ma ti posso assicurare su esperienze vissute che è come ti sto dicendo.

    2. RoKKo77

      Falco facciamo cosi, da oggi pago un po di persone per farli dire in giro che sei un mafioso, poi monto su un accusa contro di te, poi voglio vedere se vai in giro a testa alta e nessuno magari comincia a farti nuovo nuovo, o magari è successa una cosa del genere al poverno Antonio Ditaranto, dove dei cretini hanno detto al padre della ragazza investita che lui scrive cose su youtube e il padre gli ha spaccato la faccia, come vedi questo esempio ti fa capire che esiste gente pronta a infangare la vita di ognuno di noi, e voi che fate?invece di scoprire la verità ci ridete sopra!!ma che vergogna!

      1. vince_ditaranto

        caro Rokko, ti confido un segreto…….guarda che indagini e processi non sono DICERIE. Giudici e magistrati, al contrario dei politici, non possono inventarsi nulla perchè devono sottostare a delle regole….a quali regole sono sottoposti i politicanti?

        Ti confido un altro segreto….quello che hai visto nei telegiornali e sui giornali che riguarda le PRESUNTE relazioni tra Berlusconi e la Mafia sono soltanto una piccolissima parte di tutte le indagini in cui è spuntato fuori il cavaliere.

        Giusto per rinfrescare la memoria (molti non lo hanno mai saputo ne vogliono saperlo) leggiti tutte le rogne giudiziare che ha il premier, e poi dimmi se sono tutte dicerie.

         

  4. RoKKo77

    Plaudo con tutto il mio cuore a quanto hai scritto!era proprio cio che pensavo e non vedevo davvero l’ora che qualcuno evidenziasse questo grave fatto!

    non ho voluto scrivere alcun post appositamente perchè poi vengo definito fazioso ma aspettavo che qualcuno lo facesse!sono daccordo anima e cuore con te!!!

  5. wildmetal

    Grazie di cuore Rokko, ma già lo sapevo, leggendo i tuoi post, ho capito sin da subito ke la pensiamo allo stesso modo….quindi, sapevo ke saresti stato dalla mia parte….spesso non rispondo perkè lo hai già fatto…con le mie stesse paroile… meno male ke esiste gente come te…anke…

  6. Cinzia

    La violenza, in qualunque forma, è sempre deprecabile. Mi domando però se è più grave il gesto di Tartaglia, che – è vero – ha colpito Berlusconi, ma è una persona con evidenti e dichiarati problemi mentali, oltre ad essere un cittadino qualunque con nessuna influenza sulla vita della nazione, oppure lo sforzo continuo, l’assalto non solo verbale, la volontà di stravolgere la costituzione e le istituzioni italiane da parte del primo ministro, a proprio uso e consumo, nel suo delirio di onnipotenza.
    Diciamocelo senza ipocrisia: Di Pietro e la Bindi hanno detto quello che tutti abbiamo pensato, ma soprattutto hanno dato voce ad un modo di intendere la politica come guerra senza esclusione di colpi, da ambo le parti. Le aggressioni verbali, l’essere sempre contro, l’alimentare il sospetto, l’esistere in funzione di un anti-…. ismo sono frutto di un clima politico che il nostro “miracolato” ha contribuito ad alimentare più che generosamente.
    Questo chiaramente non legittima il ricorso alla violenza, ma mi viene da pensare che di questi tempi il concetto di “lecito” è davvero relativo.
    Per quel che mi riguarda, Berlusconi mi fa vergognare di essere italiana. Non mi riconosco in un modo di governare un Paese che trascende i principi basilari di giustizia, diritto, uguaglianza. Non mi rappresenta l’imperante modello di appiattimento culturale che, l’aiuto dei suoi e con l’istituzione di un sistema “tettocratico”, premia il 90-60-90 … chiaramente non di quoziente intellettivo. Ciononostante gli auguro di rimettersi presto in salute, non fosse altro perchè dopo Woytila, la beatificazione toccherebbe a lui…
    Cinzia

  7. vince_ditaranto

    Possiamo affermare, credo con certezza, che l’Italia stia vivendo un periodo di delirio generale. E’ delirio quello che spinge qualcuno a colpire vigliaccamente un presidente del consiglio (la seconda carica dello Stato, secondo Ravilo), come anche è DELIRIO tutto quello che sta succedendo dopo. 

    E’ DELIRIO ploclamare che Di Pietro e Bindi abbiano fatto dichiarazioni INCREDIBILI quando hanno semplicemente detto qualcosa di sacrosanto: cioè nel clima che c’è in Italia è il nostro premier che ha sempre cercato l’aggressione verbale e l’istigazione. Vi risparmio tutti i contributi filmati che dimostrano ciò inequivocabilmente, ma aggiungo che effettivamente i commenti non erano signorili se fatti appena dopo il riprovevole accaduto.

    A questo punto parte il DELIRIO della stampa serva: la parola d’ordine è "odio"…….si utilizza meschinamente l’accaduto come arma di ricatto per far sentire in colpa tutti quelli che parlano male (poiticamente) del premier. I commenti si sprecano, i giornalisti schiavi, invasati, si lanciano in commenti fuori dalla logica umana…….parlano di "mandanti morali" additando chi ha semplicemente osato riportare i fatti che loro si affannano a nascondere.

    Il punto massimo del DELIRIO lo raggiunge il servo Cicchitto. Guardate questo video, si commenta da solo.

    Altra punta di DELIRIO la raggiunge il ministro degli interni Maroni, che beatamente evita di parlare di una cosa molto ma molto grave: la sicurezza del presidente del consiglio fa acqua da tutte le parti. Se uno qualsiasi, non un attentatore organizzato, riesce con tutta la calma a fare quello che ha fatto, il ministro degli Interni deve essere chiamato in causa come primo responsabile in quanto è di sua stretta competenza. Non dico che avrebbe dovuto dimettersi, anche se ci poteva stare visto la gravità dell’accaduto (un colpo ben assestato avrebbe potuto uccidere Berlusconi), ma bisognava fare un pesante "mea culpa". Invece no, Maroni dribla le domande sull’argomento dicendo che non c’è stata nessuna falla nella sicurezza (??!!??) e invece pensa bene di prendersela con Facebook.

     


    A me tutto ciò fa davvero ridere. La serietà di Maroni mentre parla di Facebook è davvero paradossale, come paradossali sono le sue parole. Lui, della LEGA….della LEGA, si permette di parlare di istigazioni alla violenza. E’ davvero ridicolo. Che cialtroni!

  8. drago88

    Avevo deciso di non scrivere e non commentare,dal momento che non ci sono parole per tentare di spiegare né tanto meno giustificare quello che è successo al nostro,di tutti gli Italiani,Presidente del Consiglio…

    La mia preoccupazione,e lo dico davvero,è che le parole di Di Pietro fomentino ancor di più lo stato delle cose…Temo davvero che le sue parole possano generare una spirale d’odio e violenza degna degli anni di Piombo…Le parole dell’ on. Di Pietro possono anche essere condivise ma non ad episodio appena accaduto…Tra una settimana magari sarebbe stato meglio…Bersani ha detto intelligentemente “in questo MOMENTO condanniamo SENZA SE E SENZA MA”…

    Scusatemi un po’ ma di fronte ad una violenza sessuale qualcuno può dire “si è vero è stata violentata però aveva una minigonna che provocava”…ma che ragionamenti facciamo???

    SPERAVO CHE QUESTO GESTO FOSSE L’OCCASIONE PER UNA PACIFICAZIONE NAZIONALE DEGNA DI ALTRI TEMPI.

    Alla morte di Berlinguer l’avversario di sempre GIORGIO ALMIRANTE rese omaggio al collega onorevole.Non solo:obbligò i quadri dirigenziali del partito a fare le condoglianze ai rispettivi colleghi.

    I segretari regionali del MSI dovevano esprimere le condoglianze ai segretari regionali del PCI ,e via discorrendo…Un solo dirigente di partito si rifiutò e fu minacciato di essere cacciato dal MSI se non avesse eseguito gli ordini:”tu sei libero di fare quello che decido io” gli rimproverò ALMIRANTE per telefono…IL RISPETTO SERVO LE ISTITUZIONI A QUEI TEMPI ERA SACRO.

    Ciro Candido qualche giorno fa ha detto commosso“vorrei ricordare l’avversario di sempre ma persona di impossibile equiparazione morale il dott. Paolo Venezia”…

    Di Pietro e Rosy Bindi hanno aggiunto “non può sentirvi vittima,lui offende”

    Certo,forse offende per rispondere alle accuse di essere “eversivo,rivoluzionario,mafioso,piduista,fascista,stragista,nazista,ninfomane,mafioso,pedofilo ecc…”

    Passo alle parole di Travaglio:

    «Chi l’ha detto che non posso odiare un politico? Chi l’ha detto che non posso augurarmi che se ne vada al più presto? E che il Creatore se lo porti via al più presto?».

    Queste parole sono gravissime: è inaccettabile ascoltarle…

    Non potete ergervi moralizzatori e paladini del bene assoluto,delle opere pie e misericordiose quando vi pare e non prendere le distanze da tali affermazioni.

    Cara Cinzia qualche tempo fa sentenziavi a proposito di un post di un utente “avrei preferito che il tuo post fosse stato ignorato, in quanto offensivo verso l’intelligenza di chi legge”…

    Anche le parole di Travaglio offendono l’intelligenza degli italiani.Gli italiani veri,perché le posizioni dell’IDV e del giornalista più volte citato sono una piccola minoranza nel Paese.

    Un’ultima analisi,consentitemi,e poi smetto…

    Polemiche furibonde dopo il titolo de “IL GIORNALE” di lunedì 14 dicembre:”VIOLENZA COSTITUZIONALE”…Cerco di spiegare il mio punto di vista:

    -organizzare una manifestazione e chiamarla “NO B-DAY” è chiaramente un attacco personale a Silvio Berlusconi,è normale che fomenti l’odio nei suoi confronti.

    Si poteva chiamare tranquillamente “NO GOVERNO-DAY”:sarebbe stata la stessa cosa,non pensate???

    -organizzare una manifestazione e chiamarla “VAFFA-DAY” non incita alla violenza secondo voi???

    PER FAVORE RITORNIAMO ALLA PACIFICAZIONE NAZIONALE…

    SPERO DI NON AVER OFFESO NESSUNO,SE L’HO FATTO NON ERA ASSOLUTAMENTE MIA INTENZIONE…

    UN ABBRACCIO SINCERO A TUTTI…DANIELE DRAGONETTI

    1. tm

      non ho voluto commentare prima quanto accaduto al Presidente Berlusconi e francamente avrei preferito non commentarlo affatto anche per non rischiare di fare un intervento da ipocrita come i tanti che in questi giorni si susseguono sui vari siti oltre che sulle tv e i giornali nazionali con la gara a chi risulta più solidale o meno.

      Solidarietà? se lo affermassi sarei come dicevo un ipocrita, e non perche trattasi di Berlusconi, ma anche nel caso fosse accaduto all’On DiPietro o a qualcun’altro delle tantisssime persone che affollano la politica italiana.

      Dicevo che non esprimo solidarietà perchè nessuno di loro può meritarla dopo che hanno fatto della politica italiana un autentico manicomio in cui il linguaggio usuale è fatto di termini offensivi e oltraggiosi con una autentica gara tra chi ne conosce di più

      Qualcuno citava Almirante e Berlinguer, ma stiamo scherzando? Qualcuno può percaso solamente immaginare che esistono nel panorama politico italiano persone della genuinità delle persone citate indipendentemente dalla loro appartenenza politica?

      Ogni giorno decine di persone si prendono pugni in faccia nella vita normale o randellate in testa pur essendo molto meno arroganti e offensivi del Presidente del consiglio, eppure nessuno si preoccupa di esprimere solidarietà.

      Mi chiedo quante persone hanno avuto voglia di prendere letteralmente a calci nel sedere il Presidente Berlusconi quella volta che si permise di chiamare "coglioni" tutti quelli di sinistra, io sinceramente la voglia l’ho avuta e come me sono sicuro milioni di italiani, e non perchè è di destra e non la pensa come me e neanche perchè me lo avesse invogliato DiPietro o la Bindi, ma perchè secondo il mio modesto punto di vista è solo un volgare arrogante.

      Scusatemi se ho offeso qualcuno ma non era assolutamente mia intenzione.

      tonino

       

  9. vale461mito

    La situazione che si è venuta a creare dopo il vile gesto nei confronti di Berlusconi è veramente CATASTROFICA.

    Il gesto, che non reputo assolutamente giustificabile, ha scatenato l’ira del PDL tutto e ha portato in TV un sacco di polemiche (sterili oserei dire) incentrate sul clima politico che si vive in ITALIA.

    Come tutti sappiamo l’Italia è storicamente divisa in due.

    C’è il NORD e c’è il SUD.

    C’è la SINISTRA e c’è la DESTRA.

    C’è chi reputa Balotelli ITALIANO e chi lo vuole morto.

    C’è chi sta con Berlusconi e chi sta CONTRO BERLUSCONI.

    C’è chi è DRITTO e chi è COGLIONE.

    Ecco dopo avervi elencato un po delle divisioni che caratterizzano la penisola, vorrei farvi notare che la maggior parte della gente che va in TV a parlare (a vanvera), lo fa con l’unico intento di GETTARE BENZINA SUL FUOCO, lo fa perché ha bisogno di prendere in giro gli italiani.

    Quando si parla di TENSIONE POLITICA, ci si deve ricordare del fatto che il signor Berlusconi non si è mai risparmiato nei confronti di chi non sta con lui, anzi ha sempre etichettato in maniera "COLORITA" tutti quelli che non hanno lo stesso suo pensiero.

    E’ proprio in questi momenti che mi vengono in mente le battaglie di BOSSI (lega nord) quando nel 1994 dava del MAFIOSO al signor BERLUSCONI, quando in pratica diceva all’italia intera che i soldi di fininvest erano soldi provenienti da COSE OSCURE e soprattutto da COSA NOSTRA.

    Per non parlare del fatto che lo stesso Berlusconi dichiarava al mondo intero che NON AVREBBE MAI PARTECIPATO A UN GOVERNO CON AL FIANCO BOSSI!

    Io mi chiedo e vi chiedo alla luce dei fatti che stiamo vivendo in questo periodo, Bossi non era un fomentatore, un MANDANTE MORALE e chi sa anche uno sporco COMUNISTA?

    Io non so cosa voi stiate pensando riguardo alla situazione attuale, di certo c’è che io mi sento preso per il culo da gente che cerca solo di arrivare a coprire un ruolo in parlamento (che sia di destra o di sinistra). 

    Tutti in piedi sul divano!!

  10. gianni

    Chissà forse non sono molto bravo a capire il significato delle parole ma se uno mi dice: "La violenza non può assolutamente essere mai giustificata ma Berlusconi se l’è cercata",  allora penso ad una contraddizione profonda. Insomma Cinzia da una parte mi dici che quel gesto , in quanto violento, è ingiustificato ma poi me lo giustifichi con quel se l’è cercata. Come al solito siete sempre spinti da questa voglia di fare i moralisti….ma per cortesia perchè non avete il coraggio di dire che il Tartaglia ha fatto bene a compiere quel gesto???

    Il punto è che in questo caso si doveva esclusivamente condannare il gesto e basta, senza aggiungere altro.  Insomma ma siete proprio sicuri che siete contrari alla violenza???Siete veramente sicuri che cmq sia non bisogna mai giustificarla??? Io ho la vaga impressione che, come spesso accade, per fare bella figura riportate opinioni impacchettate e non propriamente vostre. Basta ricordare l’aggressione subita da Craxi…..tutti solidali ma in fondo tutti dicevano che era quello che si meritava. A questo punto dire che la violenza è sempre ingiustificata è dire un qualcosa che tutti dicono ma che nessuno crede….insomma un pò come prendersi in giro da soli.

    Anche tu Corvo cavolo, forse sei così preso dall’antiberlusconismo che addirittura ti lamenti se il Ministro dell’Interno vuole oscurare i siti che inneggiano la violenza. Ma allora perchè proprio su questo sito censuriamo le offese ai nostri politici locali???? A questo punto chiedo al nostro admin di non censurare più nulla…ma si dai perchè non pubblichiamo le foto degli agenti della DIGOS??? perchè ad esempio non scriviamo sul guest frasi del tipo: berlusconi devi morire??? Questa si che è vera libertà di espressione

    1. vale461mito

      Provo a rispondere alle tue domande (ma non voglio sostituirmi agli utenti da te interpellati).

      Secondo me il gesto è da condannare senza se e senza ma.

      Il problema sta nel fatto che la gente che cerca di difendere Berlusconi in tv non fa altro che attaccare la sinistra e parte della stampa filo-comunista con la solita tiritera del clima politico teso nei confronti del premier.

      Ecco questo è assolutamente sbagliato ed è qui che credo sia lecito intervenire duramente e caparbiamente per ricordare al mondo intero che questo nostro premier non si è mai risparmiato nei confronti di chi non sta con lui, etichettando i suoi "nemici" con parole grosse che fomentano le folle quanto fanno le parole di DiPietro, Bindi, Travaglio ecc…

      Come ho già scritto sul mio post solo 14-15 anni fa BOSSI aveva le stesse idee di questi tre personaggi da me citati.

      Come mai ora sono insieme al governo? Dove sta la coerenza? Perché ci si allea se non si condivide nulla? Questa per me è la più grossa presa per il culo della storia. Questa non è politica, questa è menzogna legalizzata.

      Caro gianni come dice Vasco: "Meditate gente, meditate! Non credete a tutto quello che vi raccontano in televisione"

      Tutti in piedi sul divano!!

  11. Cinzia

    Scrivo un post “cumulativo” per rispondere sia a drago88 che a gianni. A drago vorrei ricordare che non ho citato Travaglio (delle cui dichiarazioni a proposito dell’accaduto non sono a conoscenza, quindi come potrei condividerle?) e che paragonare il volpone Berlusca alla ragazza indifesa, violentata perchè in minigonna, significa mistificare quello che è successo a Berlusconi, indifeso quanto il lupo travestito da nonna di Cappuccetto Rosso, a danno e beffa della povera ragazza stuprata. Purtroppo, mi rendo conto che questa triste vicenda offre ai berlusconiani la ghiotta occasione per santificare il Premier e demonizzare chiunque non la pensi come lui/loro. Non ho detto che Berlusconi se l’è cercata. Ho detto che ciò che è accaduto, con le inevitabili conseguenze mediatiche e politiche, non deve sorprenderci più di tanto, data l’aggressività, la violenza, la provocazione che animano il mondo politico. I fautori di questo modo di intendere la politica, lo ripeto, stanno da una parte e dall’altra. Ahimè – anzi, ahivoi! – Berlusconi, con la sua ironia fuori luogo, con gli attacchi reiterati agli avversari politici, con la gravità di certe sue affermazioni contro le istituzioni e le cariche dello stato, non facilita certo le cose. Questo NON potete NON riconoscerlo!
    Ciò che mi rammarica è che questa vicenda è l’ennesima farsa italiana dagli effetti tragicomici. Si è scatenato un vortice rivoltante di buonismo ipocrita, tutti contro la violenza verbale e fisica, con Maroni e i leghisti che parlano di non-violenza (proprio loro?!?!); con il nuovo Messia, che parla di amore che vince sull’odio: dopo Cesare Augusto, anche Gesù…; con la sinistra che condanna senza ma e senza se, ma se esiste, è solo per essere contro (Berlusconi, ndr)…
    Intanto la stampa straniera “comunista” ci fa a pezzi, l’Unione Europea si sta trattenendo dallo sbatterci fuori con un calcio nel sedere, lo Stato di diritto è seriamente in pericolo, a vantaggio di chi ci governa, di un primo ministro che confonde il consenso popolare con una sorta di immunità nei confronti di qualsiasi altra autorità di garanzia e di controllo (Fini dixit!).
    In questo clima prenatalizio di pacificazione falsa e forzata, aspettiamo la prossima seduta in parlamento: ammesso che qualche parlamentare ci vada, andrà bene se finisce a pane e mortadella, con qualche fetta di panettone. Altrimenti scoppierà l’ennesimo caos di urla, parolacce e insulti. Questa è l’Italia che abbiamo e che ci meritiamo. Brrrr… Buon Natale a tutti!

  12. ciffo

    Quanti innamorati di Silvio che spuntano fuori all’improvviso… come le lumache dopo un temporale!
    Per una volta concordo su alcuni concetti espressi da drago88, wildmetal, gianni e compagnia bella. Non sono innamorato di Silvio come loro, trovo il presidente del Consiglio il peggio che l’Italia può esprimere, penso che il berlusconismo sia come la peste, che i berlusconiani siano dei tonti e che l’Italia sia in un baratro dopo 15 anni di regno Berlusconiano. Ma proprio per questo, solo per oggi, concordo con i suoi innamorati. Non si può criticare il berlusconismo, la volgarità di Silvio Berlusconi come uomo, la sua bassezza morale, i suoi modi e poi comportarsi come lui.
    I suoi innamorati sono risentiti solo perchè è stato coinvolto il loro principe. Ma noi italiani tutti dovremmo essere risentiti a prescindere da chi è stato coinvolto. Così’ come dovremmo risentirci ogni volta che succedono gesti del genere. Mi spiace che i fan di silvio che leggono montenet non hanno avuto nulla da ridire su mille altre faccende altrettanto gravi successe in passato. Vi toccano solo le parole di DiPietro! Povera Italia!
    Bene in questo noi “non berlusconiani” dobbiamo distinguerci dai poveri fan di Silvio.
    Niente giustifica un gesto violento. Non è giustificabile mai e poi mai anche se chi lo subisce è un poco di buono, un provocatore, una brutta persona (ovvio, a patto che non ci sia necessario difendersi, non sono certo un utopista della non violenza). Queste sono le uniche cose che un politico serio dovrebbe dire. Perchè i politici dovrebbero essere migliori di noi. E se un politico parla e agisce in determinati modi allora tutti potrebbero sentirsi autorizzati a fare altrettanto o peggio.
    DiPietro ha mostrato ancora una volta di essere un alter ego della stessa persona che combatte. Molte volte ha mostrato gli stessi difetti. E’ stato più berlusconiano di Berlusconi stesso.
    Ho apprezzato molto di più le posizioni di Bersani o DeMagistris in questa occasione.
    E chi si scaglia contro Travaglio… per me Travaglio è un mito. Ma si sbaglia se lo si considera infallibile o un a persona da seguire a priori. Sempre e con chiunque bisogna essere critici. Va benissimo quando Travaglio ci informa delle frequentazioni mafiose avute in passato da Schifani, va molto meno bene quando accosta Schifani ad una muffa. Così facendo si comporta con poco stile, proprio come chi critica lui stesso. Però almeno Travaglio è solo un giornalista e autore di teatro… a lui questo è concesso. Come è concesso a noi cittadini normali che siamo ben liberi di avere poco rispetto per chi non ci piace. Ad un politico invece no! A maggior ragione quando il politico ricopre cariche istituzionali o siede in parlamento.
    Ora basta ipocrisia e incoerenza!
    Se vi indignate per DiPietro accendete il cervello e cominciate a indignarvi per tutti i pagliacci che si agitano nel nostro parlamento! E se l’odio è una brutta cosa… allora voi per primi cominciate ad ostacolare tutti i provvedimenti che dall’odio nascono… e non ditemi che mettere in galera un clandestino è un gesto d’amore o che far morire di botte in carcere un ragazzo solo perché è un tossico è un regalo fatto alla sua famiglia.

    1. wildmetal

      lo sapevo, alla fine il comunista ke è in te, è uscito allo scoperto ciffo…il tuocrederti un ESSERE superiore in INTELLIGENZA e "DRITTEZZA" è uscito fuori alla fine…non riuscivi più a tenerlo dentro e come tutti i nuovi COMUNISTI alla DIPIETRO, non sapete fare altro ke offendere…grazie…davvero grazie…ma ti dirò ….se essere un NON COMUNISTA, significa essere TONTI e con IL CERVELLO SPENTO….beh allora io stacco definitivamente l’interruttore generale….

    2. gianni

      A questo punto dalle parole di ciffo deduco che per lui basta non parlare male di Berlusconi da diventare un suo innamorato. Io ho solo evidenziato il fatto che è un illusione non provare odio per una persona e con questo concordo pienamente quanto detto da Travaglio. Per me qualsiasi politico doveva solamente ed esclusivamente esprimere solidarietà e basta, senza aggiungere altro. Invece ognuno (destra e sinistra) ha approfittato per fare una specie di campagna elettorale. In questi casi l’unica cosa che si deve fare e tentare di tranquillizzare il clima politico.

      La schifezza maggiore è la strumentalizzazione dell’accaduto.In ogni dibattito politico in TV e sui giornali si parte con il condannare l’aggressione e si finisce con il parlare delle leggi ad-personam del premier, si finisce col dire che questo clima è avvelenato a causa di Berlusconi. Adesso questo può essere anche vero ma se detto contestulamente all’aggressione si va in pratica a giustificare il gesto violento. Se poi iniziamo a dire che Bossi inneggiava la violenza allora poi dobbiamo dire che una parte della sinistra scriveva sui muri 10 100 Nassyria e altro ancora…..sostanzialmente quello che si fa è proprio giustificare la violenza pur dicendo che questa è sempre ingiustificata

      1. vince_ditaranto

        Mi spieghi perchè ti OSTINI, come altri, a pensare/dire che chi racconta I FATTI sul conto di Berlusconi vuole parlarne male? Non è che la gente se lo inventa che ha un caterva di processi a cui deve ancora rispondere, non è che se lo inventano le porcate che sta cercando di fare il suo governo……e potri continuare.

        Ora è DEDUZIONE LOGICA che, se i fatti dimostrano che un politico così importante come Berlusconi che ricopre una carica fondamentale, ne combina di cotte e di crude, chi non ne vuole parlare o dice che sono tutte balle è per forza uno che non vede al di la del proprio naso…..quindi è un fan…o innamorato che dir si voglia.

        Spiegato l’arcano.

          1. ant

            Parafrasando un noto "comunista" considero deprecabile la situazione politica e sociale nella quale l’Italia da anni è sprofondata. Poco alla volta stiamo assistendo a delle leggeri picconate che stanno, a mio avviso, erodendo le fondamenta democratiche del nostro paese. La battaglia che le persone ragionevoli si apprestano a fare oggi non è più diventata una battaglia pro o contro Berlusconi, ma è diventata una battaglia per la difesa della democrazia, della nostra carta costituzionale, delle libertà personali e di pensiero, della legalità. Personalmente sono molto fiducioso perchè in molti hanno percepito questo rischio e lo hanno palesemente denunciato. Da italiano fiero mi auguro che i molti diventino moltissimi.

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