venerdì 22 Novembre 2024

La pena di morte esiste

Seguendo le varie discussioni sulla pena di morte, lasciando ad ognuno la libertà di pensiero, sto constatando che a Montescaglioso la pena di morte è di fatto in vigore.
Pensate infatti a tutti quei giovani e non, speranzosi, che con e senza aiuti – spesso indebitandosi fino ai capelli – hanno avviato delle attività commerciali in paese.
Ebbene, succede che tra tante difficoltà per tirare avanti, vengono sistematicamente ignorati dai consumatori che preferiscono “fare shopping” altrove, inseguendo fantasiose offerte promozionali e le ultime mode del momento, che a Monte credono di non poter trovare.
Il punto è che i cari consumatori montesi NON entrano neanche nei negozi del paesello. Semplicemente SNOBBANO senza il minimo interesse lo spirito di iniziativa di chi ha deciso di rischiare ed investire, per far crescere il paese e non essere costretto ad emigrare. Praticamente, quello che in un’altra discussione è stato definito “crearsi un posto di lavoro”.
Adesso se il commerciante di turno è costretto a chiudere per mancanza di clienti, ditemi voi se non si tratta di pena di morte…
E non raccontatemi la storiella che a Monte non c’è scelta o i prezzi sono alti, semplicemente perchè se non entrate nei negozi, come fate a saperle queste cose???
Poi tutti bravi a dire che a Monte non c’è niente, non si fa niente…
A nome della categoria, grazie a tutti i concittadini per aiutarci a morire in una lenta agonia.


Commenti da Facebook

49 Commenti

  1. LomFra

    niente di più vero… molte volte xò i motivi sn altri, c’è quella ks ke si kiama invidiaaa… e se tutti i temerari negozianti abbandonassero il paese? sacrifici sacrifici sacrifici, avimma sudà sagn tutt quand

    1. ravilodj
      Concordo pienamente con tutto ciò che è stato affermato da wiseman ma è anche un aquestione di pregiudizi si dice uqel negozio è di quello ed io non ci entro,opppure quello ha prezzi alti si parla per bocca di altri non constatando in prima persona…….
  2. vin

    Da esperienza diretta concordo in parte la tua tesi, cioè che il montese preferisce comprare altrove e non a Montescaglioso. Personalmente cerco di comprare sempre a Montescaglioso soprattutto generi alimentari. Preferisco comprare da artigiani montesi anche se pago qualcosa in più sempre con l’intento di far guadagnare il paesano ed anche perchè se ho da fare dei reclami conosco la persona con cui parlare. Comunque mi è capitato di trovare prodotti in negozi montesi maggiorati del 300% rispetto al negozio dove poi ho comprato, quindi aiutare il paesano OK ma ad essere derubati no, grazie.

    1. RoKKo77

      Sapete come la vedo io?spesso a montescaglioso la gente è spinta ad aprire attività, vuoi per la possibilità di essere incentivata o vuoi anche perchè ogni tanto qualcuno ha davvero voglia di aprirla un attività.ben venga questo ma a volte bisogna anche cercare di uscire fuori la sfera montese e cercare di essere competitivi, non si può pretendere di vincere la concorrenza se ci si limita a lavorare aspettando dietro al bancone che qualche clienti si affacci alla porta, esiste uno strumento chiamato pubblicità, iniziative varie finalizzate alla conoscenza del prodotto e all acquisizione di nuovi clienti, acquisizione di prodotti esclusivi che attraggono gente di fuori e lo ripeto, gente di fuori deve venire a montescaglioso, non basatevi sul montese per aprire una qualsiasi cosa!, l ho imparato a mie spese!io a monte compro poco e niente ma non perchè sono contro qualcosa o qualcuno, intanto quando posso spendo anche qui ma io compro cio che mi piace e a parità di qualità dove costa meno!

  3. Wiseman

    Ho notato,che questa volta, passata la festa,più che gabbato, il Santo è quasi osannato!
    Infatti,da bravi scolari,vi siete cimentati nel temino delle Feste e,giustamente,ognuno dice la sua.
    Avevo lanciato un “quasi SOS” per l’economia locale,ma forse, non era il momento opportuno date le festività.
    Possibile che un argomento tanto importante interessi solo a tre o quattro persone?
    A parole,abbiamo tutti a cuore la crescita e lo sviluppo della nostra comunità…..
    Volevo solo ricordare che non è giusto penalizzare tutti solo perchè qualche commerciante o artigiano non fa bene il proprio lavoro e, a questi ultimi rammentare che i tempi del
    “fatt ‘u nom e vinn u mier acit” S O N O F I N I T I !!!!

    1. Cinzia

      Wiseman ha colpito nel segno! Non ce ne voglia per l’involontaria disattenzione. Certo è che il suo SOS merita qualche minuto di riflessione.
      Anch’io, come tanti – la maggior parte, ahimè! – , da consumatrice sono caduta spesso nella tentazione di pensare che andare a fare shopping altrove fosse, se non proprio più conveniente, almeno solo più interessante dal punto di vista delle opportunità di maggiore selezione che centri commerciali e/o lunghi viali di negozi potevano offrire.
      Questo, però, è un alibi che poteva stare in piedi ai tempi in cui Monte era paragonabile ad una cittadina di frontiera, ai limiti del coprifuoco.
      Passeggiando adesso per le strade del nostro paese, è sorprendente notare quante attività commerciali e ristorative sono state avviate negli ultimi anni. Sorprendente fino al punto che tanta gente che manca da Monte da diversi anni, stenta a riconoscere il paese che ha lasciato ormai da tempo. Sorprendente perchè la gran parte degli “impavidi” che hanno avviato un’attività, è costituita da giovani che si sono “buttati”, hanno tentato il grande salto per svariate ragioni, ma fondamentalmente per un motivo comune: restare a Montescaglioso, non dover essere costretti ad andarsene.
      Non è un mistero per nessuno che ho in famiglia un esempio del genere. Ma il mio discorso non vale solo per mio fratello, attraverso la cui attività tante cose che davo per scontate io in prima persona, sono state smentite. Vale per tutta la categoria in questione.
      Wiseman ha ragione: è frustrante essere snobbati, etichettati, ignorati o che dir si voglia, da gente che nel tuo negozio non ha mai messo piede e si limita a snobbarti solo per sentito dire, perchè fare spesa fuori è più cool, perchè “giacchè mi trovavo al Carrefour, ne ho approfittato”. Ora a prescindere dalla simpatia o antipatia che l’esercente può ispirare (questione soggettiva, davanti alla quale alzo le mani!), è mai possibile che tra noi montesi quel benedetto senso di appartenenza ad una comunità sia tanto osannato e poi cada precipitosamente, quando si tratta di metter mani al portafoglio? Ma la comunità di che vive, dove trova sostentamento se la moneta non circola sul territorio locale?
      D’accordo, ci sono i furbetti, non lo metto in dubbio, ma c’è anche tanta gente seria che cerca di offrire dei servizi/prodotti in maniera professionale. E’ il caso di far di tutt’erba un fascio? E’ vero, alcuni esercenti dovrebbero rivedere la propria “strategia di marketing” o il proprio modo di rapportarsi al cliente; alcuni dovrebbero fare autocritica e rivedere – prima di tutto – la propria politica dei prezzi, ma tanti commercianti forse non lo sanno neanche perchè non viene data loro la possibilità di capire dove sbagliano.
      Ma, a proposito di erba, qui viene fuori l’atavico male del pensare che quella del vicino sia sempre più verde. Quindi si sale in macchina e si macinano km pur di accaparrarsi la migliore offerta. Eppure la benzina costa 1,35 € a litro… Ma poco importa, pur di non far guadagnare un montese…
      E poi i giovani… I “nuovi commercianti – artigiani – ristoratori” sono quasi tutti giovani: possibile che non ci sia un minimo di “solidarietà sociale” neanche tra coloro che sono il futuro del paese? Possibile che Montescaglioso sia percepita solo ed esclusivamente come una gabbia da cui evadere alla prima occasione? Possibile che si debba sempre farsi trascinare dalla massa? Possibile che un trentenne montese non abbia a cuore lo sviluppo del proprio paese e non riconosca l’importanza dell’attività avviata da un suo coetaneo in tal senso?
      La questione è semplice, di una banalità disarmante: se c’è un sistema economico attivo, Monte cresce. Se l’economia non gira (per citare uno spot di qualche tempo fa), Monte muore. CAPUT. Questo è quanto.

      1. RoKKo77

        Cinzia è vero che la benzina costa ma guarda che costa molto meno usare internet non solo per scrivere ma anche per fare acquisti on line, e la benzina se proprio ci sono costretto la metto a monte ma giusto quel che serve per poi fare il pieno magari andando verso metaponto dove ho gia un risparmio considerevole e un servizio molto di cortesia come dovrebbe essere ovunque!o se mi spingo oltre e dovessi andare a taranto il pieno lo faccio li dove mi costa addirittura 50 centesimi in meno!io non generalizzo sulle attività commerciali anche perchè a monte non sono tutti da condannare solo perchè qualcuno forse non fa affari, nascono tanti bar, perchè mai la gente rischierebbe?forse son pazzi?non credo!di una cosa sono certo però, un gran difetto montese è il cercare di imitare qualcuno che sta avendo successo pensando in questa maniera di ottenere successo, mentre invece tutto si trasforma solamente in una serie di liti che poi portano alla distruzione di tanti sogni ambiti e di esempi ne posso citare tanti ma forse darei fastidio a qualcuno, usate un po di memoria e ricordate il provvedimento preso dal sindaco di limitare l orario di chiusura dei locali e bar…essa fu conseguenza di una lite senza fine scaturita dalla gelosia e dall avidità di qualcuno,meditate su questi brutti aspetti meditate…

        1. Cinzia

          Rocco caro,
          so bene che su Internet si fa anche shopping. Infatti, ogni tanto mi capita di comprare libri e DVD … Ma vuoi mettere il piacere di perdersi tra gli scaffali di una libreria e flirtare con le copertine che fanno capolino sulle mensole? Vuoi mettere il gusto di sfogliare e leggiucchiare qualche pagina prima di decidere quale libro comprare?
          In Canada esiste una catena di librerie (Chapters), che da la possibilità di sorseggiare un caffè godendosi qualche pagina di un buon libro… Che meraviglia se anche a Monte ci fosse un Coffee Book Shop!! … solo che chiuderebbe subito perchè c’è gente che fa acquisti on line e va fino a Taranto dove paga la benzina 50 centesimi di meno…
          Scherzi a parte, Rocco, se tu lasciassi la macchina parcheggiata da qualche parte vicino casa tua e scendessi a piedi per il corso, tra le vetrine di Monte, sai quanto risparmieresti…

          1. RoKKo77

            Cinzia, io spendo a monte quando posso, non vivo la mia vita solo a monte per varie esigenze lavorative e se permetti quando posso andare fuori ci vado anceh perchè a me come ho sempre detto interessa la qualità innanzitutto ma a parità di qualità poi penso al costo, se io mi ritrovo ad andare a taranto beh sappi che un pieno di benzina mi costa meno e non poco!se poi per te tutto fa brodo allora compriamo a monte tutto e generalizziamo.anche a me farebbe piacere che tutto ci fosse a monte ma vivo nella realtà e parlo di realtà e ahime spesso la realtà non coincide con i nostri sogni, non facciamocene una colpa anche se ci resta almeno la possibilità di sognare che fa tanto…:)

      2. Wiseman

        Umilmente,mi cospargo il capo di cenere per scusarmi con Cinzia per non averla ringraziata subito dell’intervento, rigrazie,hai aperto la breccia!
        Rocco, complimenti per la precisazione,spero quanto prima di poterti annoverare tra i miei clienti.
        LomFra : REPETITA JUVANT!!!
        Ciffo,complimenti vivissimi per il coraggio fin qui dimostrato,continua pure sicuramente non ti mancherà il sostegno e l’appoggio,non solo morale,di tutti noi,anche se non ti nascondo che sono ansioso di entrare in altri argomenti di uguale e forse più importanza.

        1. ciffo

          Grazie Wiseman per i complimenti! Me li prendo con piacere e li divido con tutti gli altri montesi.net super-attivi. 😎
          Riguardo gli altri argomenti… attendo con ansia la tua prossima pietra nello stagno! Argomenti di discussione importantissimi che ancora non abbiamo neanche sfiorato ce ne sono a pacchi.
          A presto.

          1. Wiseman

            Guarda caso,il proverbio del giorno capita a fagiolo!
            Caro Ciffo,da una ricerca personale,ho constatato che è molta la gente che ignora l’esistenza del sito e,di conseguenza, i contenuti.
            Perciò, diamoci da fare,invitiamo più persone possibili a questa piazza virtuale!
            P.S.a proposito di sponsors per la festa, io non ho ricevuto alcuna richiesta di partecipazione,inoltre, che ne diresti di un pò di pubblicità sul sito, magari a pagamento?(CONTENUTO)!

          2. ciffo

            Confido in te Wiseman per diffondere la voce tra i montesi!
            Se vuoi puoi stampare un volantino e attaccarlo nel tuo negozio, lo trovi qui:
            https://www.montescaglioso.net/node/626

            (N.B. Non so se attaccare un volantino del genere richiede il pagamento della PUBBLICA AFFISSIONE)

            Riguardo la pubblicità e gli sponsor….
            un paio di pomeriggi io, Zodd e Lazarum abbiamo fatto un giro per varie attività. Un pò perchè si perde molto tempo (che non avevamo a causa dell’organizzazione della festa), un pò perchè l’accoglienza non era sempre delle migliori… abbiamo deciso di smettere. Chi crede veramente nel progetto verrà da noi spontaneamente come spero stai per fare tu.

            Contattami in privato:
            https://www.montescaglioso.net/user/2/contact

            risponderò a tutti i tuoi dubbi e domande. Non allarmarti per i prezzi… sono super-contenuti!
            A presto.

    2. RoKKo77

      Wiseman non ho molto da aggiungere riguardo alla mia risposta alla tua invocata pena di morte, ti ho parlato di strumenti quali marketing e pubblicità, sai rispondermi?ti ho parlato che le attività non devono limitarsi ad aspettare il montese ma guardare un po fuori dal loro recinto, potresti rispondere?non dire che nessuno a risposto perchè intanto a me nn hai ancora dato risposta!

      1. Wiseman

        caro Rokko77,
        vuoi a tutti i costi trascinarmi nella polemica.
        Evidentemente,sei troppo preso dall’uscire fuori regione
        e dagli acquisti on-line per dedicare tempo al paesello.
        Ti ringrazio dei suggerimenti circa gli investimenti su marketing e mezzi vari di pubblicità.
        Ebbene,mio caro,come possiamo pensare di attirare gente da
        fuori quando persone del posto vanno fuori anche a Sparlare di noi?
        Mi fermo qui perchè non vorrei trasformare il tutto in un soliloquio.

        1. RoKKo77

          capisci solo quel che a te interessa capire, buon per te, guarda che sono molto piu propenso al dialogo che a scrivere a tratti.magari non è sempre vero che ci siano persone che sparlino di noi montesi.ma bisogna generalizzare per forza?wiseman in questo forum non ho parlato solo nei tuoi confronti ho anche scritto un altro post e un altro ancora, leggi anche le parti positive, non leggere solo il dieci o venti percento che preso singolarmente e riscritto da te è tutto negativo.saicosa acquisto on line finora?materiale discografico per il mio repertorio!lo sai che quel materiale lo troverei solamente a bari ?e solo in parte?beh condannami se non compro a monte!apriti tu un negozio di dischi a monte e poi ne parliamo!

          1. LomFra

            tutta questa discussione mi ricorda un articolo che ho pubblicato qualke mese fà su LIBERIDEA, il mensile e mezzo dell’agm, ops sn uscito allo scoperto, e già perkè in realtà in quell’articolo dal titolo “l’economia gira con monte” mi ero firmato cortomaltese, e questo x evitare di dar modo a ki nn fà altro ke kriticare di dire ke quell’articolo veniva da uno ke ha degli interessi in gioco ed in effetti csì è stato ugualmente, ma questo è un altro discorso… cmq nell’articolo non facevo altro ke illustrare la situazione ke wiseman descrive ,forse cn molto più disappunto di me, ke ho cercato di mantenere un certo distacco!! il problema credo si possa scomporre x 2 tipologie di attività, quelle ristorative e quelle di vendita al dettaglio. Per quanto riguarda quelle ristorative il problema è ke lavorano bene tutte quante solo nel periodo festivo, vuoi perkè c’è più gente vuoi perkè anke i montesi restano, per il resto dell’anno il montese ha lo stramaledetto vizio di pigliare la makkina mettere un deca di benzia e vai on the road, per andare dove? passare qualke ora sul corso di qualke altro paese, girare per i locali di matera o andare a ballare, nulla lo vieta certo, e credo ke qui la colpa, se così si può dire, sia dei ristoratori (ke SALVO QUALKE MOSCA BIANCA) nn offrono nulla di + per attirare gente, ma anke delle amministrazioni ke d comune accordo kn i ristoratori delle diverse zone del paese, dovrebbero organizzare spettacoli, eventi una-tantum ke servono a creare quel giro di persone ke dà il buon nome nn solo al locale ma soprattutto all’intero paese (o città cm diciamo da un pò)… e qui si può discutere moltissimo, c sn tante strategie di marketing da mettere a frutto a volte anke cn spese davvero minime e ripagabilissime; per quanto riguarda i venditori al dettaglio essi sn vittime della passeggiata al centro commerciale, del giro sul corso di ginosa o nel centro di matera, e già, perkè nn si tratta di un giro di shopping ma della passeggiata, la passeggiata ke ti costa 100 € a uscita, la passeggiata ke potresti fare benissimo a monte, ma nn è cool, nn è affatto fashion… (il nostro corso è apprezzato sl dai forestieri, kissà perkè)— alla fine è questione di CAPA TOST e di faide interne, e così si finisce ke quelli ke fanno acquisti in paese sn soprattutto coloro ke hanno un qualsiasi tipo di attività qui a monte e ke hanno un forte senso di campanilismo… ciò nn vuol dire ke nn ci sn soluzioni, ma anzi, basta infrangere la barriera della paura del commento e diversificarsi, SPINGERE OLTREMODO (grazie giusy)

          2. ciffo

            La capa tosta e le faide interne abbondano da noi!
            Pensiamo alla festa… alla fine siamo stati costretti ad andare a Ginosa… poteva guadagnarci un montese e invece abbiamo dato soldi a un “forestiero”…. della serie meglio uno di fuori che un altro montese.

            Sono d’accordo con Rokko comunque, da noi mancano ancora marketing e idee. Tempo fa avevo visto qualche negozio che offriva una scheda punti… bella idea se non fosse che per vincere qualcosa di scarso valore bisognava spendere migliaia di euro.
            Non sarebbe meglio fidelizzare i montesi creando un circuito tutto montese? Una scheda a ogni cittadino che ne fa richiesta e 5% di sconto a chi compra nei locali convenzionati.

            Approfitto di questo argomento di discussione per ringraziare le attività montesi che per prima ci hanno sponsorizzato credendo in noi e regalandoci un contributo per la realizzazione della festa. Appena avrò tempo metterò sul sito uno spazio a loro dedicato. Nel frattempo un grosso grazie a:

            • Zito Autoricambi di Pietro Zito
            • Centro revisioni di Giuseppe Zito
            • Euronics point di pietro Avena
            • Ardesia idromassaggio
            • I frutti del grano dei F.lli Locantore
            • Studio di ingegneria Raddi
  4. Cinzia

    Rileggendo la discussione e supponendo che il malcontento sia una sensazione diffusa tra molti commercianti di Monte, mi chiedo: perchè solo Wiseman (e LomFra di riflesso) si è fatto portavoce di questa situazione e tanti altri appartenenti alla categoria non entrano nel merito per dire la loro? Questo sito – così come l’anarchico universo di Internet – offre la possibilità di discutere anche senza esporsi direttamente con nome e cognome. Basta un nickname e il gioco è fatto.
    Ok, tanti non saranno pratici di tastiere e mouse, ma sono convinta che tutti o quasi diano una quotidiana sbirciata alle nostre alterne vicende.
    Allora continuo a chiedermi: perchè non intervenite? Perchè vi limitate a storcere il naso se si tratta di mettervi in discussione? Questa potrebbe essere un’occasione per fare sentire la vostra voce, che – se anche non cambierà l’andamento delle cose – almeno vi da la possibilità di dialogare con il vostro referente principale, il consumatore, e di capire cosa c’è che non va in questo rapporto. Potete manifestare anche voi il vostro dissenso, le vostre perplessità, le vostre difficoltà nella conduzione delle vostre attività. Invece solo un lungo e ostinato silenzio…
    E’ forse meglio continuare a piantonare la porta del proprio negozio e lamentarsi che il paese va allo sfascio?
    Mah! … rimango perplessa!
    Cinzia

  5. ZODD

    Concordo con te e con molti altri interventi quanto voi tutti dite.
    Montescaglioso Soffre di una malattia che ha molti nomi, invidia, avarizia, superbia …..
    concordo con lomfra x la differenza di settore, anke io lavoro presso alkune aziende di prodotti tipici e ne sento e VEDO di mille colori. ma parliamo d’altro sin da quando andavo alle superiori a matera vedevo amici montesi che compravano il pane li , pensavo che forse piace piu quel pane del nostro (kredevo kekompravano il pane del forno a legna)
    invece cio nn fu. crescendo nel tempo kapii ilmale montese ke si dilagava in tutti i settori ambienti e ceti sociali.
    e fin qui ci siamo . kome detto prima ci so settori ke godono di un buon nome kome tutti i paesi e sn ristorazione e forse anke un po genere alimentari o agrikoli. x quanto riguarda invece l’abbigliamento , alkuni offrono buoni prezzi altri invece prezzi sparati.
    arrivo al dunque : ki bene mi conosce e ha osservato io sn un patito di camicie,scroprii per caso un negozio a matera di camicie italiane Nara Camicie a parimerito con 7 camicie sn le migliori camicerie italiane. i miei gusti partiolari n nte lidico ma i prezzi a mio avviso molto competitivi.
    compro 2 camice al mese che variano dalle 45 alle 89 euro che è il massimo del prezzo che trovi , se lo paragoni che so a una camicia di jeans che parte almeno da 50 a giungere a 120 ce ne sta di differenza , vista anche la tipologia di merce da camice da usi giornalieri come definisco io un jeans a una camicia di pura seta da uso particolare dal prezzo di 89. e qui che io preferisco matera a monte.preferisco anche martina franca a monte x quanto riguarda abiti giacca e pantaloni , o solo pantaloni di lino o cotone su misura a prezzo di 40 euro. ke kolpa ne hanno i negozianti montesi? alcuna ma si sa o no che moneta a monte nn gira cke lavoro nn c’è? xke nn adeguarsi? e se si parla anche di tutti gli italiani che acquistano dal cinese? e dire ke tutti parlano male della loro invasione. anche quelli della padania che si vantano di esser ricchi e che ci sanno fare meglio di noi ho notato che comprano dai cinesi .
    a conti fatti wiseman ilrisparmio è notevole x poi vedere kome lo gestisci. ma esistono molte altre realtà come ben tu dici la classica moda di andare a un carefour che sipensa di risparmiare ma si spende di piu, xke i conti me li so fatti ma la gente vuole tutto nello stesso posto, x una comodità stupida che è stata studiata da chi di dovere e ha architettato l’inganno . nn si va piu neanche al panificio ad acquistare ilpane xke lo trovi in tutti i negozi.le macellerie nn vendono xke trovi carni in tutti i negozi, che nn si forniscono, ancora per poco, dai nostri negozianti ma dalle catene di loro appartenenza. un domani che tutto sara globale povero fornaio, povero macellaio,povero fruttivendolo. siamo noi che vogliamo cio e loro che ci danno ciò

    1. Cinzia

      Zodd, bravo. Hai pigiato un altro tasto dolente nel difficile universo del commercio a Monte. Senza nulla togliere alla simpatia dei bellissimi occhi a mandorla dei gestori dei negozi in viale Kennedy e via Indipendenza, la questione cinese ha un grande peso nell’economia – non solo montese – che sta andando allo sfascio.
      E’ vero che un capo vale quanto lo paghi, però a Monte ci sono ben due negozi “cinesi”, il che dovrebbe farci pensare.
      E’ vero che in una famiglia che stenta ad arrivare a fine mese, pagare una maglietta dieci euro anzichè cinquanta è una notevole forma di risparmio, ma così prima o poi ci troveremo invasi dai cinesi. Io non ho nulla contro questa gente, che si sta dando da fare per affermarsi come potenza economica. E’ naturale e fisiologico che sia così. Ma tocca a noi saper discernere e capire che comprare capi Made in Taiwan prima o poi porterà alla desertificazione economica.
      Cosa possono fare i commercianti montesi contro questo fenomeno? Forse puntare sulla qualità dei propri prodotti e magari apportare un ragionevole ritocco ai prezzi.
      Per concludere, una cosa che finora non è stata sottolineata è il fatto che a Monte – eccezion fatta per poche attività – l’uso della carta di credito è una pratica sconosciuta. Ok, tenere il POS comporta dei costi; ma quanta gente – io per prima – gradirebbe questo servizio e forse eviterebbe di andare fino a Matera o altrove per fare acquisti? Siamo nel 2006, banconote e monete sono preistoria ormai!

      1. gbraddi

        Solo oggi ho letto tutti i post di questo forum e intendo dire la mia sull’argomento. Capisco assolutamente il pover wiseman con il quale concordo. La cosidetta microeconomia a Monte la applica solo il commerciante o l’imprenditore di turno; mi spiego meglio. Il dipendente pubblico non attento o superficiale non se ne frega niente di andare a fare spesa fuori perchè è abituato a prendere il suo stipendio mensile ed a campare tranquillamente, cercando di risparmiare miopamente l’euro che ha già consumato di benzina. Sono i commercianti e gli imprenditori in genere che devono vedere come fare per campare e dimenarsi nella concorrenza sempre più forte. Tutti i ragazzi che hanno aperto un’attività per crearsi un lavoro in proprio, anche perchè altrimenti il lavoro lo vedrebbero col binocolo, imparano sulla loro pelle cosa significa il commercio e la necessità di far girare l’economia nel paese. Con questo non voglio generalizzare, ma solamente la persona che ha avuto a che fare con lo spietato mondo del lavoro autonomo può sapere quanto è importante che l’economia locale si sviluppi e progredisca.
        Certo la pubblicità ed una visione un pò più moderna del commercio possono aiutare a stare al passo con i tempi.

        1. LomFra

          cm dici tu gb, la pubblicità può aiutare è normale, ma in una comunità cm montescaglioso essa ha un ruolo oserei dire marginale, perkè esiste ed è molto + forte la pubblicità vocale, quella fatta cn il passaparola della gente, quel passaparola ke a volte viene messo in giro da denigratori di professione, quel passaparola ke si basa sl su voci e quasi mai su dati di fatto! la pubblicità può servire se fatta fuori monte per attirare quella particolare fetta di consumatori! credo ke zodd si sia ben avvicinato al problema… è anke vero ke questo paese nn avrebbe problemi del genere se ci fossero maggiori attività di produzione o commercio ke nn si basano sul consumo locale ma ke si spingono altrove portando quell’input monetario ke anke se speso in minima parte nel paese cmq resterebbe, invece qui c’è sl l’output monetario… se invece monte diventa polo di qualkosa, si fà il nome fuori, insomma offre qualkosa di diverso attrae una fascia di consumatori + o meno fedeli, insomma puntare di + sulla gente di fuori (un esempio sn le macellerie di cavallo di monte, ormai abbiamo il nome, fuori sanno ke da noi la carne di cavallo è ottima,come laterza ha la nominata x le sue macellerie ke sn dei veri e propri ristoranti riconosciutissimi) in Linea di massima!

  6. viva-mente

    alla faccia della globalizzazione … di internet e così via …
    stiamo misurando l’orticello che ci sta intorno .. poveri noi …
    ci preoccupiamo di sti poveri commercianti di Montescaglioso che piangono fame …. alla faccia dell’inventiva e dello spreco di idee ed agli sforzi di investimento nella promozione del proprio settore …
    ma dove vivete … li conoscete i commercianti di Montescaglioso … secondo voi .. per le feste patronali.. che obolo versano …????? quisquiglie … spiccioli …
    vedete … il problema non è solo del commercio che sta soffrendo .. ma di tutta l’economia montese ….eviedentemente non vi sono politiche (non fraintendetemi…???!!!)acchè l’economia del paese si metta in moto. Che ben vengano fontane e madonne e chi più ne ha più ne metta .. ma permettetemi .. sul fronte “movimentazione delle economie” siamo in altissimo mare …anzi .. la butto li .. qua si pensa solo ad abbellire ed a pacchianare quanto più si può …
    vabbè .. vediamo il prossimo “investimento” … (faretti .. luci psichedeliche … madonnine che piangono … spruzzi e getti d’acqua …)

    1. LomFra

      hai parzialmente ragione, nel senso ke nn tutti i tipi di attività hanno interesse ad investire in certe cose… io ad esempio apprezzo il pub s.angelo ke in questo inverno ha investito ed è riuscito a creare un circuito di giovani, sopratutto forestieri, ke si riunivano nei venerdì di karaoke, e i sabato di musica jazz… naturalmente un coordinamento ad esempio di tutte le attività di piazza roma x, ke ne sò, far venire artisti di strada ecc, sarebbe ankora meglio — è normale xò ke un attività deve valutare i costi e gli ipotetici ricavi, anke futuri, magari all’inizio si investe in perdita ma se nn ci sn prospettive il gioco nn vale la candela…

      1. vin

        La prossima volta che i gruppi di montescaglioso suonano in pubblico, preferisco pagare il biglietto (es. € 5,00) e non pagare € 2,50 per una coca media con 10 cubetti di ghiaccio.
        Le attività montesi????????????????????
        Se pago voglio anche il prodotto che pago!!!!!!!!!!!!!!
        A voi la palla, siate sinceri nei vostri discorsi e nei vostri commenti.

        1. LomFra

          ora, sinceramente, quante gente credi ke sarebbe andata al concerto se si fosse fatto pagare il biglietto… kekkè tu ne dica ti assicuro ke nemmeno 1/4 dei presenti, fidati, la prova l’abbiamo avuta qnd, lo stesso locale ha provatoe a far pagare il biglietto… preferisco pagare la coca 2,50, ke cmq è nelle mie facoltà comprarla o no, e vedermi il gruppo ke suona cn il locale pieno, ah, e poi dopo aver visionato sn sempre libero di andare via dp 5 minuti — nn siamo in una realtà dv puoi pretendere di farti pagare il biglietto, e in qualke modo le spese te le devi far uscire, altrimenti continuiamo cn le solite serate pallose, quindi cariko un pò sulle bevande e siamo tt + felici, tranne te forse!

          1. vin

            Mi dispiace qui ogni cosa che si scrive si viene attaccati era una provocazione sugli esercizi commerciali di Montescaglioso. Personalmente la coca la potrei pagare anche € 10,00 purchè mi venga servita coca cola e non ghiaccio. Per il biglietto tranquillo lo avrei pagato sicuramente. A questo punto mi dispiace sinceramente ma ritengo chiusa con questo messaggio la mia presenza su questo sito.
            Purtroppo ho il difetto di dire e scrivere ciò che penso, quindi in questo momento non ho più interesse verso questo sito dove tutto si scrive tranne scrivere qualcosa di costruttivo, un domani forse ritornerò.
            Arrivederci e buon lavoro.

          2. RoKKo77

            il fatto delle bevande servite nei bar è una cosa risaputa, loro per poter realizzare unguadagno devono metter il ghiaccio altrimenti le bevande son calde e poi ne consumano tanta di materia prima, si sa che tutti vorrebbero piu bevanda ma nonci si può fare niente, al massimo sai cosa si doveva fare e che per colpa del capo dei vigili non si è potuto realizzare?avrebbero dovuto realizzare il bar interno all organizzazione ma i vigili non lo han permesso per via del fatto che volevano un permesso delle asl visto che non bastava che un attivita dimontescaglioso concedesse la propria licenza e i propri banconi nonchè il proprio personale per poter vendere e fare metà guadagno con la crocerossa per raccogliere ulteriori fondi.questi problemi che succedono qui a montescaglioso non li capisco affatto, penso che farebbe piacere a tutti indistintamente che si faccia qualcosa per il paese invece c’è chi bada a quisquiglie per disfare!

          3. LomFra

            non vedo dv è il problema, il bello del dibattito è proprio questo, nn essere daccordo su di un punto è la cosa più costruttiva ke ci sia, quando naturalmente nn si fà muro… se poi dal dibattito si fugge, allora non è servito a nulla… mi dispiace molto ke tu abbia avuto questa reazione, speravo ke tu trovassi qualke falla nel mio discorso in modo da far venir fuori i miei errori invece lasci me ignorante e te insoddisfatto! nn t stavo affatto giudicando, era un dato di fatto ke portavo alla luce. ah il titolo del post non era riferito a te, nn sò nemmeno ki tu sia, ma era in generale… volevo intendere ke kn 1 un biglietto da pagare quasi sempre qui, cn una potenziale utenza poco numerosa, si fà fiasco!

          4. Cinzia

            Se a sincerità posso rispondere con altrettanta sincerità, Vin, penso che tu stia un po’ esagerando.
            Non mi sembra che qualcuno ti abbia attaccato; LomFra ha solo ribattuto esponendo il suo punto di vista. Magari gli “attacchi” fossero tutti così soft… non ci sarebbero più guerre!
            Lo so che ritornerai 😉 !
            Cinzia

    2. Cinzia

      Viva-mente,
      mi auguro che l’economia montese non debba girare solo intorno agli oboli che sti poveri commercianti di Montescaglioso NON versano per le feste patronali…
      Parli di globalizzazione? Beh, io non sono tanto sicura che sia tutto oro quel che riluce. Globalizzare significa sostanzialmente omologare, appiattire, standardizzare e se questi concetti possono essere i principi ispiratori delle strategie di management di aziende multinazionali, per noi significano la fine del nostro essere individui. Significano ridurci a numeri di matricola nè indispensabili nè necessari.
      Sti poveri commercianti montesi, come li chiami tu, hanno la colpa (?) di non voler cedere a questa logica, non solo per una questione ideologica, ma anche e principalmente per una questione di sopravvivenza.
      Gianni Raddi ha centrato il problema: chi ha uno stipendio fisso a fine mese se ne frega altamente di chi ha investito e si è indebitato per crearsi un lavoro. Come dire, MORS TUA, VITA MEA e tira a’ campa’! Io non so quanti anni tu abbia, ma è aberrante non riconoscere da parte tua lo sforzo di giovani che cercano non di sfondare, ma di costruirsi un futuro con sacrificio.
      Purtroppo l’orticello che ci sta intorno, a tanta gente da da mangiare. Non tutti possono permettersi di andare al passo coi tempi come te.

  7. Wiseman

    tu,devi essere nato con la…dote!
    a sentirti,pare che per te sia S. ROCCO tutti i giorni,mentre per noi,miseri mortali,è solo cinque giorni all’anno!
    Se ripassi attentamente,tutta la storia,noterai che nessuno dei pro e contro,ribadisco NESSUNO si è mai sognato di dire che per forza si deve spendere e spandere forsennatamente nei negozi locali.
    Semmai c’è stato l’invito, se vuoi accorato, almeno a visitare i negozi montesi!
    Per quanto riguarda le dazioni o offerte per la Festa,delle due,una: o parli per sentito dire,oppure fai parte del comitato feste patronali!

    1. viva-mente

      ne per sentito dire … comitato .. giammai …. sono un semplice commerciante …

      ma a proposito della globalizzazione .. ma quale appiattimento …. finalmente oggi c’è la possibilità di girare il mondo … di conoscere .. di fondere le culture … l’entropia delle razze e dei costumi …
      la conoscete la teoria dell’entropia? .. mbè .. datevi un’occhiata ai libri di fisica …

      1. Cinzia

        Ti ringrazio viva-mente per il consiglio di rispolverare i libri di fisica, ma si può anche girare il mondo senza pretendere di fondere culture e costumi, per il semplice gusto di conoscere ciò che è diverso da te e non necessariamente ridurci a scimmiottarci gli uni con gli altri. Lo conosci quel banale proverbio che recita “Il mondo è bello perchè è vario”? Beh, io non vedo perchè usi, costumi, tradizioni dei diversi popoli dovrebbero fondersi in un minestrone dal sapore insipido. Io il mondo lo vedo a colori. Penso che le lezioni di fisica per ora possano aspettare.

        1. viva-mente

          cara maestrina …
          ho capito che non sai cos’è l’entropia … nulla di male …c’è … quindi non necessariamente bisogna conoscerla … è lei che regola la nostra vita … ma tant’è …
          permettimi cmq di esprimerti tutto il mio desiderio ( e non sono il solo)di entropizzarmi il più possibile.
          come vorrei essere un po cinese, un po messicano, un po papuaso, un po argentino, un po di tutto .. e credimi .. per questo sono disposato a perdere molto delle mie origini … della mia montesità (sic !!!!) della mia lucanità…. della mia italianità …
          ( a proposito … vorrei tanto capire cosa avete voi da custodire delle peculiarità montesi …)
          ma .. a parte gli scherzi .. e ti prego non te la prendere …il mio modo di intendere la globalizzazione, mira a possibilizzare le opportunità a chiunque .. ovvero a spalmare non solo la ricchezza, ma soprattutto la cultra, la conoscenza fra i popoli. Tu credi che questo porti all’appiattimento? .. io credo di no .. anzi.. la conoscenza e lo scambio culturale globalizzato, mira ad apprezzare le peculiarità e le specificità di ogni singola persona, di ogni singola civiltà. Cosa sarebbe la Festa di San Rocco, se non ci fosse anche San Bernardino .. o san Michele?
          … non stringiamoci nel nostro orticello.. ti prego … tiriamo la testa fuori e cogliamo tutto quello che il mondo ci sta offrendo.

          1. Cinzia

            Caro viva-mente,
            non potrei mai prendermela con te perchè hai un tuo modo di intendere la globalizzazione che non coincide con il mio, nè per aver “insinuato” che io non conosca l’entropia… perchè se anche mi occorresse un refresh sui principi della termodinamica, non sono poi così convinta che la fisica possa essere – sempre e a prescindere – applicata alle persone.
            Non discuto neanche della tua voglia di identità multietnica e mi trovi d’accordo sull’arricchimento culturale che porta lo scambio tra singole identità.
            Però… tornando a bomba, o semplicemente al nostro orticello, riconosci o no l’esistenza del problema “economia montese”? Dici di essere un commerciante: mi spiegheresti come la vivi questa “condizione”? Proprio perchè credo nella forza dello scambio di idee, quali soluzioni proporresti per risollevare le agonizzanti sorti del nostro paesello?

  8. view

    ciao a tutti,
    è la prima volta che scrivo su Montescaglioso.net e mi sono parsi interessanti i commenti circa l’economia montese.
    Io credo che la presenza dei cinesi generi in qualche modo competitività e che questa possa essere un fattore persuasivo agli occhi dei cittadini solo se coniugato al loro benessere.Ed è proprio per questo che pagare un indumento 10euro “permette” di raggiungere o trovare un certo benessere,anche se,a mio parere,solo apparente.Dico apparente perchè prima o poi ciò si riverserà contro l’economia montese e quindi anche contro il singolo individuo.
    Nello stesso tempo,però,penso che ciò non dipenda esclusivamente dai prezzi e quindi dai commercianti:lo sviluppo economico della nostra cittadina dipende anche dall’interazione tra l’attività commerciale e il suo “ambiente”.Ci deve essere un DARE reciproco.Quindi,MONTESI,perchè non iniziare col dare fiducia ai nostri negozianti?E soprattutto,perchè non constatare con mano la professionalità e l’onestà di questi,come ho fatto io ripetute volte,prima di giudicare?

    1. ravilodj
      eee qui mancava un commento roboante lo facico io il solito..Allora perchè dovremo comprare per forza a monte pagando mille volte di più una cosa?????mua e poi qualità zero in questo paese soprattutto per quanto rigurda articoli sportivi……e con questo ho detto tutto..meglio andare su ebay…evviva il web……….prima la qualità e poi la spesa..ehehehehehee..ca ma flalisc??che già prodi ci ha fatto fallire con l’euro ora falliamo totalmente…
      1. gbraddi

        Si, infatti, per chiudere in bellezza, ci voleva il tuo roboante inutile commento fuori luogo. Non esagerare e non essere prevenuto. E se tutti andassimo fuori a fare riparazioni meccaniche? A intenditor poche parole…

        1. RoKKo77

          Io i miei mezzi li riparo a monte ma ti posso garantire che non è che fuori cambi qualcosa, sai quando può cambiare qualcosa?solo se vai nelle officine autorizzate a fare riparazioni, forse monte riguardo le officine meccaniche può farsene un vanto perchè noto spesso che anche bernaldesi vengono a montescaglioso a farsi riparare la macchina oppure per le revisioni o per cambiare le gomme anche se ti devo dire che ci sono alcune pecche riguardo i nuovi sistemi di riparazione delle auto con le centraline, spesso accade che i riparatori acquistano i computer per riparare ma nonsanno nemmeno cosa hanno in mano ma questo problema non è solo di montescaglioso ma di ogni attività non competitiva, guardate che aggiornarsi per poter competere con gli altri porta frutti col passare del tempo e non dall oggi al domani.io lo ripeterò fino alla nausea che pensare di sviluppare la propria attività, di incrementare la propria clientela solo ed esclusivamente facendosi guerra col vicino per accaparrarsi un montese in piu è quanto di piu sbagliato possa esistere, bisogna pensare alla gente di fuori, ieri sono stato a fare il dj a bernalda ad una sfilata di acconciature e vi posso garantire che il parrucchiere ha gia un sacco di clienti ma punta sempre ad aumentare, c’era gente da marconia anche, da pisticci e da altri paesi limitrofi, anche da matera, quello vuol dire investire in pubblicità, una volta anche a montescaglioso si organizzavano cose del genere, bisogna ritornare ad utilizzare questi mezzi pubblicitari perchè servono eccome!

      2. Cinzia

        Ravilo caro,
        cito testualmente:
        Giorno 15 agosto 2006. Commento inserito da Ravilo:
        “Concordo pienamente con tutto ciò che è stato affermato da wiseman ma è anche una questione di pregiudizi si dice uqel negozio è di quello ed io non ci entro,oppure quello ha prezzi alti si parla per bocca di altri non constatando in prima persona…….”
        Giorno 29 agosto 2006. Commento inserito da Ravilo:
        “eee qui mancava un commento roboante lo facico io il solito..Allora perchè dovremo comprare per forza a monte pagando mille volte di più una cosa?????mua e poi qualità zero in questo paese soprattutto per quanto rigurda articoli sportivi……e con questo ho detto tutto..meglio andare su ebay…evviva il web……….prima la qualità e poi la spesa..ehehehehehee..ca ma flalisc??che già prodi ci ha fatto fallire con l’euro ora falliamo totalmente…”
        Dunque, vediamo un po’, sono trascorsi 14 giorni tra un post e l’altro. Qualcosa di eclatante ha sconvolto le tue certezze o è semplice questione di incoerenza?
        Un caro saluto.
        Cinzia
        P.S. Gbraddi, esilarante, ma pungente!

  9. vince_ditaranto

    ciao a tutti,volevo solo fare qualche mia piccola considerazione sul “commercio a montescaglioso”! Cercherò di essere breve.
    E’ vero che in molti c’è la riluttanza ingiustificata ad aquistare a monte, ma penso che bisogna rintracciare le origini di tale comportamento proprio nell’attegiamento dei commercianti.
    non sarei daccordo sul fatto che l’antipatia o la simpatia guida gli aquisti!!!! Le leggi di mercato sono chiare!!!
    Se un prodotto è migliore e/o ben presentato (quindi capacità di “servire il cliente”), e le tasche non si svuotano….ebbene ragazzi secondo me non ci sono antipatie che reggano, quell’esercizio commerciale và a gonfie vele! Io stesso a volte “ho speso” in negozi i cui titolari mi stavano “leggermente antipatici”…..ma alla mia tasca e al mio “senso di appagamento derivante da un aquisto” l’antipatia per la persona interessava poco o nulla!!!
    La verità, a mio avviso, è che il montese non è “commerciante”, c’è poco da fare!!! non ci sappiamo fare!! Ovviamente ci sono anche alcuni esempi positivi, ma la media è preoccupante.
    Due sono gli aspetti che ci mancano:
    1- capacità di valutare l’effetivo mercato possibile per un prodotto;
    2- incapacità, quasi totale di “servire il cliente”. non per fare il colto ma quello che gli inglesi chiamano “customer service”.
    Chiarisco un attimo questi due punti con qualche esempio e vi lascio.
    Per il punto 1 un esempio su tutti, anche se ce ne sarebbero molti altri, la quantità ESORBITANTE DI BAR.
    Ma gli avete mai contati?? Sono un nemero incredibile, siamo sulla media di 1 ogni 400 abitanti circa……è ovvio che molti non lavorano o lavorano pochissimo!!!! E’ incredibile come non ci si renda conto che è un “mercato” a dir poco saturo!!!
    Il 2 punto invece è la ciliegina sula torta….la maggior parte dei commercianti non ci sa proprio fare!!! Questo il più delle volte è dettato dal fatto che è gente “improvvisata”! Raggazzi quando si parte con una iniziativa come un esercizio comerciale bisogna prima essersi confrontati con realtà positive in tal senso, bisogna aver prima capito “come si fà”!
    Se i locali sono aperti da gente che non ha mai frequentato locali, se i negozi di abbigliamento sono di persone che hanno sempre vestito in maniera approssimativa, ecc….spiegatemi come possono sperare di avere successo!!
    A ciò si somma il nostro proverbiale atteggiamento lucano di essere “unghari” (non so scrivrelo in dialetto ma molti mi avranno capito). Entri in un negozio e ti vengono a servire con una “susta” di quelle spaventose, quasi li stai disturbando, quasi come se ti stessero facendo un enorme favore!!! Un sorriso poi……neanche a pagarlo!!!!

    Quindi, ok a dare la colpa a tutti di un atteggiamento negativo verso l’aquisto a monte, ma secondo me molti commercianti dovrebbero fare “mea culpa” e chiedersi se sono effettivamente all’altezza della situazione!!!

    Buona giornata a tutti e un saluto al caro Admin, alias Ciffo, alias segugio!!!!

    1. gbraddi

      Caro Corvo,
      devo darti in parte ragione sulla tua analisi e sui tuoi esempi.
      Sui Bar stendiamo un velo pietoso perchè siamo giunti al ridicolo e alla frutta per qualche attività che per la legge della concorrenza prima o poi dovrà chiudere battenti.
      Sulla ungaraggine di alcuni commercianti hai ragione però il comportamento di ognuno deriva dal proprio carattere: se uno è stomacoso non ci puoi far nulla, davanti al cliente non riuscirà mai a fare lo splendido pur sforzandosi di esserlo. Questo però è qualcosa che trovi ovunque e non solo a Monte. Il commerciante irritante o indisponente fa parte del genere umano.
      Per commentare il fenomeno Cina, sempre più preoccupante, vorrei aggiungere qualcosa.
      Il cuneo fiscale inteso quale costo della manodopera, tassazione che si abbatte sui commercianti e sugli artigiani italiani non è assolutamente paragonabile a quello applicato in Cina dove non esiste previdenza e la manodopera è sottopagata. E’ normale che un prodotto realizzato nei paesi asiatici costi la metà, senza poi parlare della qualità. Il commerciante cinese in Italia è soggetto alla nostra tassazione, ma produce qui i prodotti o li importa? E se li produce è in regola con la legge? Senza fare il processo alle intenzioni la concorrenza vale solo quando si parte alla pari non quando le condizioni di partenza sono diverse e a vantaggio di qualcuno.
      Alla fine della fiera, io compro a Monte; non mi interessa di spendere qualcosa in più (sempre nei limiti) e rigorosamente Made in Italy se possibile.

      1. titus

        Caro Corvo e gbraddi concordo con voi.
        Mi avete dato l’opportunità attraverso i vostri post di poter dire la mia sull’argomento…
        Credo che tra i vari motivi che possono postare i nostri concittadini a fare una scelta sui loro acquisti è la scelta del prodotto o dei capi da acquistare.
        Un commerciante, faccio un esempio “nella nostra realtà quanti pezzi può comprare di un capo 10, con un margine di guadagno del 20-30% a capo ne vende solo 5 altri 5 ne rimangono sul groppone da dare alle svendite… in un’altra realtà + grande vi è, un utenza superiore dove il commerciante il suo guadagno lo fa non con il singolo pezzo venduto ma sul numero finale dei capi (potendo abbassare il suo margine di guadagno a capo) venduti insieme ai quali propone altra merce.(capacità di vendita)
        Dobbiamo tener presente una cosa, che il nostro e un paese di poco + di 10.000 anime non è una città…
        Alcuni Montesi sono persone discrete negli acquisti,(diciamo così) quindi preferiscono emigrare per altri lidi dove questa sua discrezione è tutelata…
        Non parlo solo di negozi, ma se avete la possibilità, di andare al mercato che si fa a Ginosa, Laterza, e Matera… avvolte sembra che monte si sia trasferita…
        Che poi vi sono persone che s’improvvisano commercianti beh li è un altro discorso…
        Poi l’assist datomi dall’ingegnere volante non me lo sposso far scappare, Made in Italy e Cina a tal proposito vorrei consigliare un libro “Rischi Fatali” La vecchia Europa, la Cina, il mercatismo suicida, come reagire di G. Tremonti dove in tempi non sospetti qualcuno aveva visto lontano.
        Alla prossima replica

  10. Wiseman

    view,corvo e gbraddi,
    ma provenite da un’altra galassia?
    non credo ai miei occhi! finalmente qualcuno che sa farsi ASCOLTARE!!! e sì,perchè tutti cercano di farsi solo sentire
    (in verità solo pochi!)
    GRAZIE, infinitamente,avete centrato in pieno!
    finalmente,si parla sul serio.avevo quasi deciso di gettare la spugna,(perciò non ti ho ancora contattato,ciffo).
    e’ vero,e’ giustissimo penalizzare chi non fa o non sa fare il proprio mestiere,però,a volte anche un rimbrotto diretto potrebbe aiutare a chiarire certi comportamenti!
    view,devi essere un attento consumatore e riesci a GUARDARE ben oltre l’immediato!
    corvo,anche io,provo disagio quando entrando in un negozio,trovo facce pesanti però,se non rispondono al saluto sai che faccio? risaluto.
    gbraddi,non hai fatto altro che confermare la sincera stima che ho verso di te,però,l’analisi che fai tu,sacrosanta,secondo me ha radici ben più profonde per cui,
    mi riservo in altra sede di approfondire.
    un grazie anche a cinzia…
    p.s.l’uso e non di maiuscole è voluto!

    1. ravilodj
      olee finalmente qualcuno che si esprime come cristo comanda………ecco dove volevo arrivare perfettamente esatto.ma oltre a u fatt ca l crstian so iugnr…c’è un’altra cosa..i prezzi dell’abbigliamewnto a monte sono altissimi..siete entrati in un negozio che dicono che vendono roba buona???ti sparano 128 euro per una maglia ma stam impazzit???devo andare un’estate all’acinino per lasciarti a te il mio sudore??vaod a mt cn 100 euro mi so vestito completo..il fatto che sono stomacosi poi lo sono quasi tutti lasicamo perdere..non hanno parlantina non sanno attrarra clienti niente..vabbe tra pococi sarà anche un bar ogni portone..il blelo è che continuano ad aprire..questo non vuol dire andare contro l’economia dle mio paese..ma andare a vantaggio della mia tasca..cari miei

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