mentre girovagavo su repubblica.it…nella sezione ambiente ho trovato la mappa italiana degli ecomostri…..cliccate sull’unico puntino rosso lucano…ne sapevate qualcosa?
mentre girovagavo su repubblica.it…nella sezione ambiente ho trovato la mappa italiana degli ecomostri…..cliccate sull’unico puntino rosso lucano…ne sapevate qualcosa?
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il nostro ecomostro potrebbe essere la "Torre"
L’ECOMOSTRO è IL PARCHEGGIO SOTTO A SINISTRA NELLA FOTO ALMENO SPERO .
Per cortesia, per chi non vive a Monte potreste spiegare di che cosa si tratta e, magari aggiungere qualche foto più chiara, oppure se sono già state pubblicate su montenet mettete il link. Grazie
Ciao j-pastorius,
non so se ho capito a quale ecomostro ci si riferisce.
Non so se era già evidente nella foto oppure la foto era solo rappresentativa di Monte e l’ecomostro era da un’altra parte e non avevano immagini.
Cmq se non ho capito male dovrebbe essere lo scheletro di una sorta di palazzo a 3 piani…..lasciato per anni a metà e posto in una zona molto discutibile. Dovrebbe essere quello che si vede nella foto in basso.
In quel punto ci sono rischi di frane e in più rovina visivamente tutta la vista del paese vecchio.
Correggetemi se sbaglio.
La mappa di repubblica che ha linkato Piero era una mappa delle segnalazioni degli utenti del giornale. Solo l’autore della segnalazione potrebbe dirci a quale palazzo si riferiva con precisione.
Ad ogni modo credo che a Monte ecomostri e brutture abbondano. C’è l’imbarazzo della scelta.
J-pastorius ti allego una foto del centro storico presa dalla stessa angolazione. Vinci la macchina di PieroCarona 😉 se indovini qual’è l’ecomostro 🙂
Si Ciffo, mi sa che ci hai azzeccato… E’ proprio quello l’obrobrio a cui mi riferivo!!!! Non si può vedere !!!
Deve essere da rottamare la macchina di PieroCarona per essere messa in palio in un quiz così scontato (ora che la foto è visibile anche ai miei occhi). Certo a parte la chiesa sulla destra, le nuvole e in verde in basso; c’è molto materiale su cui puntare il dito. A parte gli scherzi, mi chiedo se è così difficile coniugare le esigenze abitative con lo sviluppo armonico del paesaggio? In molti paesi si cerca di recuperare e ristrutturare i vecchi borghi cercando di non snaturare troppo. Persino Vittorio Sgarbi se ne accorto, e in trasmissione televisiva ha fatto vedere un paese dell’Abruzzo, intatto nonostante il terremoto; il cui centro storico era stato ristrutturato utilizzando materiali e tecniche usate quando sono state costruite. Il problema è che si costruisce anche a scapito della sicurezza e ogni anno si raccolgono soldi per terremotati, franati, alluvionati, ecc.