Programma:
- Ore 15,30 – 19,30. Municipio, preparazione dei figuranti e degli animali.
- Ore 19,30 – 22,00. Sfilata del corteo: Municipio, via S. Lucia, P. Roma, C. Repubblica, P. Roma.
- Ore 22,00. Piazzale del loggione: fuochi pirotecnici.
- Ore 22,30. Piazza Roma: spettacolo con il gruppo DANZARTE FLAMENCO.
La sfilata del corteo è animata da: gruppo tamburrini e chiarine di Melfi; gruppo tamburrini D. Bosco di Montescaglioso; gruppo Arte In Piazza (tarantate di Montescaglioso e Lecce). E’ probabile che nei prossimi giorni il programma possa arricchirsi di altri elementi.
Nel corso degli anni sono “ passati “ dal corteo circa 300 montesi. Un bel numero che segnala la voglia di partecipazione dei nostri concittadini. L’evento impegna circa 150 persone tra figuranti, parrucchieri, personale tecnico etc.
Nonostante il grande sforzo, le forze non sono sufficienti. Si cercano tre o quattro giovani/e o meno giovani, capaci di gestire il giorno 6 Agosto, l’infopoint da aprire a servizio dei visitatori. Informazioni da veicolare: programma, monumenti da visitare, finalità e contenuti dell’evento, locali e gastronomia.
Chi vuol rendersi disponibile lasci pure un commento a questo articolo.
1- e na cosa davvero skifosa ke nn so csa m rappresenta se no un abuffonata
2- e nata x essere fatta solo una volta einvece ora e diventata na festa d cosa?????????
diciamo che la cavalcata del borbone è iniziata in un periodo morto come anno e pian piano siamo arrivati che la fanno sotto le feste di san rocco logiko xke nessuno al seguiva allora x far dar risalto la magika idea ad agosto =san rocco=paese pieno facciamo sta fesseria tanto alg ente ce cmq basta grazie ciaooo
Giovane vatti a fare una zuppa d maul così ti riprendi dal caldo e connetti meglio. Se non ti piacciono le iniziative che si stanno avviando proponi tu qualcosa di più interessante e non ti limitare a sbavare di chiacchiere con il rischio che ci anneghiamo. Non vuol essere un’offesa ma solo uno stimolo per farti riflettere che non bisogna calpestare le iniziative altrui.
Saluti senza rancore.
a ravilo! buongiorno! ti dovevi svegliare proprio ora?
già a Monte si fa poco, poi quel poco che si fà, non va bene!
Concordo con te per il periodo non felice! ma lo sai il vecchio proverbio!
acquogghi l’acqu quann chiove!
magari non vuole rappresentare niente! e bè!!!! qual’è il probblema!
Ogni occasione è buona per vivere in allegria!
quindi perchè non ti vesti anche tu da borbone e ti diverti un po che forse ti fa un mucchio di bene?
Consiglio scanzonato da parte di una sconosciuta.
Ciao ravilodj, concordo con vin e amicacandy che stai dicendo un po di vaccate (per essere gentile)…….ma vorrei capire cosa c’è sotto questa tuo odio contro tale manifestazione! Perchè è ovvio che le tue parole sono dettate da qualche motivazione che non hai riportato!! Io penso che un qualche motivo ci debba essere altrimenti sembrano davvero esagerati i tuoi commenti!!!
Se non è niente di personale, ti invito a motivare il tuo netto rifiuto verso “il povero borbone”……magari potremmo concordare con te se le tue ragioni sono valide!!!!!!
A presto!!
Che il torpore Montese venga disturbato da manifestazioni
è grave…. come faremmo altrimenti a seguitare nel nostro letargo mentale!!!!!!(messaggio retorico)
Se poi servono i Borboni i Briganti i Piemontesi, le rassegne culturali, i Tur turistici, le animazioni di ogni genere… per creare un po di movimento che ben vengano….
…Che fatica Azionare la materia grigia…
solo chi non stà dietro un progetto ( qualunque esso sia) non puo sapere quante energie, e sacrifici ci sono per portarlo a termine…
Uno puo non essere daccordoo nemo ma può farlo presente con toni più pacati.. almeno credo
e com si disc a mont: o’gniun ie come la pens..-
Concordo con il corvo quando dice che alla base del tuo gratuito (sembra a noi) rancore verso questa manifestazione , ci sia ben altro. Non credo troverai una sola persona dentro questo sito che potrà appoggiarti nè tantomeno darti ragione. Il tuo commento (credo sia il primo) assolutamente fuori dal coro, mi lascia parecchio interdetto e non ti nascondo che ho avuto difficoltà a tradurlo in italiano.
Mahh!
Ragà, ma a quando è stata rimandata la cavalcata del borbone? Non vedo l’ora!!
Questa tuo intervento chiarisce meglio il tuo pensiero e la tua avversione al borbone può avere ora un fondamento logico. Ben vengano le voci fuori dal coro, il dibattito e la discussione libera e aperta sono alle base di questo sito assolutamente democratico. Comunque, non per fare il professore ma qualche punto e qualche virgola ogni tanto aggiungili.:)
Ravilo,
credo che qui nessuno ti stia accusando solo perché sei “una voce fuori dal coro”, come dici tu, ma perché sei partito con una critica piena d’ira senza un ragionamento adeguato che ne giustifichi la portata. E perché il confrontarsi sia un bene, come dici tu, credo che in primo luogo si debba avere un pò più rispetto per il pensiero altrui. Ora, che tu venga a dire a voce alta che (cito testualmente, apportando qualche modifica per facilitare la comprensione) “tutta la gente segue la massa…e non appena qualcuno esce dal coro tutti gli si rivoltano contro NON VALUTANDO E NON PENSANDO CON LA PROPRIA TESTA MA CON QUELLA DI ALTRI” a me, personalmente non è che vada tanto giù, perché sembra tu stia insinuando, e correggimi se non è così, che qui siamo tutti scemi e apprezziamo la cavalcata del borbone perché qualcuno ci dice che dobbiamo farlo. Ma chi, scusa? Chi sono questi “altri” a cui ti riferisci? A me personalmente la cavalcata è sempre piaciuta, anche quando non si faceva ad agosto. E quando dico che mi è sempre piaciuta lo dico con la mia testa, anzi col mio spirito estetico, visto che il piacere non è qualcosa di razionale, avendo una sua autonomia riconosciuta, e non può certo essere imposto dall’esterno. E con la mia testa ti dico che è proprio un’argomentazione fasulla quella per cui non dovremmo festeggiare i Borboni perché ci hanno conquistato.. ma che significa, scusa? Non credo proprio che si stiano festeggiando i Borboni, ma si stia invece riproponendo l’immagine del nostro paese in festa per la venuta del re; un tuffo nel passato per rivivere le emozioni che i nostri antichi concittadini hanno provato allora, la compartecipazione ad un evento che ha segnato la storia del nostro paese; è la festa del nostro paese, non dei Borboni.. o perlomeno, io così ho sempre inteso questa manifestazione, illuminatemi se non ho capito bene lo spirito dell’evento. E un’ultima cosa: sebbene io non abbia mai partecipato alla realizzazione della cavalcata, tuttavia non penso che l’organizzazione di tale manifestazione richieda un impegno minore della festa del Carnevale che dici tu e una minor voglia di “fare bella figura”. Anzi, forse scegliere di fare questa manifestazione in un periodo dell’anno pieno di gente che possa assistere all’evento richiede un maggior senso di responsabilità in quanto è maggiore il rischio di “non fare bella figura” e bisogna preparare il tutto ancora meglio.
A tal proposito faccio un augurio agli organizzatori affinché riesca tutto per il meglio. E un caloroso invito a te, ravilo, a riflettere meglio sul significato della cavalcata e ad appigliarti a cose meno superficiali nelle tue critiche.;)
E un’ultima cosa: sebbene io non abbia mai partecipato alla realizzazione della cavalcata, tuttavia non penso che l’organizzazione di tale manifestazione richieda un impegno minore della festa del Carnevale che dici tu e una minor voglia di “fare bella figura”. Anzi, forse scegliere di fare questa manifestazione in un periodo dell’anno pieno di gente che possa assistere all’evento richiede un maggior senso di responsabilità in quanto è maggiore il rischio di “non fare bella figura” e bisogna preparare il tutto ancora meglio.
dopo questa frase possiamo chiudere ogni ragionamento.perchè non le vivete le situazioni prima di aprire bocca?il povero ravilo ha solo la sfortuna di scrivere molto di istinto ma almeno non si nasconde dietro un dito!le verità le dice.
Rokko77,
ti prego di essere più preciso nella tua critica.
Io non penso per niente di nascondermi dietro un dito, ho solo espresso un’opinione, ammettendo che sia solo una supposizione, non avendo una reale idea sull’organizzazione di una manifestazione come la cavalcata. A questo scopo ho specificato “sebbene io non abbia mai partecipato alla realizzazione della cavalcata”. Se poi non si può più esprimere un’opinione, una supposizione, un dubbio, allora è un altro discorso..
L’irruenza del pensiero di RAVILO ha un po’ ravvivato le fiacche discussioni estive. Giustamente non siamo tutti uguali, nessuno ha portato il cervello all’ammasso e la diversità è sicuramente una ricchezza. Domande e problemi posti, sono pertinenti e affatto superficiali (in questo dissento da APE MAYA). Avendo la responsabilità del gruppo organizzatore provo a fornire alcune risposte. L’evento è finanziato con diverse modalità: partecipazione a bandi pubblici dell’Azienda di Promozione Turistica della Basilicata, e della Provincia di Matera; supporto in servizi del comune di Montescaglioso (palco, personale, gruppo elettrogeno etc); infine, elemento non secondario, “ La Cavalcata “ è “ esportata “ in altri paesi (Rapolla, Bernalda, Grassano e quest’anno anche Miglionico) ed il ricavato interamente investito nella manifestazione di Monte e nell’aumento del parco costumi. Obiettivo del gruppo è realizzare almeno quattro eventi all’anno fuori Monte e rendersi autonomi dai finanziamenti veicolati dai bandi pubblici i cui risultati non sono mai certi. I bandi sono aperti a tutti, anche agli organizzatori del Carnevale montese. Le risorse disponibili sarebbero in ogni caso distribuite e penso sia un nostro merito riuscire a portare nel paese qualche finanziamento. Domando, ma il Comune non finanzia il Carnevale ? Dietro all’evento c’è un lavoro massacrante, come nel Carnevale, di tante persone, figuranti, sarte, parrucchieri, corrieri, cavallari, grafici, mobilitati per almeno tre eventi all’anno. Se tanta gente ci crede, un motivo ci deve pur essere. Voglia di partecipazione, riscoperta della propria identità, ma anche tanto divertimento. D’altra parte nessuno ci obbliga ad organizzare la manifestazione. La data è stata spostata alla prima domenica di Agosto, poiché IL BORBONE è anche un prodotto turistico che aiuta a prolungare l’offerta del nostro paese. La data è stata modificata rispetto alla prima esperienza anche sulla base delle valutazioni degli operatori turistici di Monte, della costa Jonica e dell’APT che richiedevano eventi qualificati nel retroterra metapontino a supporto della stagione turistica estiva. Nella serata dell’evento, tutti i locali, lavorano o sbaglio? L’offerta turistica è fatta, almeno credo, oltre che di monumenti, peraltro tutti o quasi chiusi, anche e soprattutto di eventi. Altra motivazione, non secondaria, la possibilità di permettere ai tanti montesi, emigrati e studenti, che rientrano ad Agosto, di partecipare all’evento. La data è stata raccordata alle altre iniziative locali secondo una cadenza precisa: scambi culturali con l’estero (quest’anno non è stato possibile organizzarli) ultime due settimane di luglio; Cavalcata del Borbone (prima settimana di Agosto); estate montese (seconda settimana di agosto); feste patronali. Tutto ciò per prolungare la stagione turistica. Si sta valutando un evento anche per settembre.
Concordo con APE MAYA, fare bella figura d’estate è molto più difficile. Arriva tanta gente e dalla costa tanti turisti di bocca buona e con esperienza di manifestazioni analoghe. Quando il corteo sfila in altri paesi, immancabilmente ci chiedono, da dove venite ? Chiarita la provenienza del gruppo, la conclusione è sempre la stessa: solo i montesi potevano inventarsi una cosa del genere. Ovviamente la cosa ci fa piacere.
La manifestazione non festeggia i Borbone (confermo il commento di APE). Semplicemente rievoca un evento realmente accaduto nel 1735 (raccontato in una cronaca dell’abbazia), propone una riappropriazione della nostra storia e identità e realizza una manifestazione turistica che ormai fa economia. Avessimo voluto festeggiare la monarchia borbonica, avremmo realizzato una manifestazione politica con uno dei tanti movimenti meridionalisti neoborbonici. A proposito nell’abbazia c’è una targa che ricorda i caduti per l’unità d’Italia collocata in occasione della visita di Emanuele Filiberto. E i caduti in difesa del Regno di Napoli, altrettanto legittimo quanto il Regno sabaudo ? Tanto meno festeggiamo i nostri dominatori che dominatori non sono stati. I commenti di RAVILO sono l’occasione anche per ragionare un po’ sul contesto storico dell’evento. Carlo di Borbone sale sul trono di Napoli a 19 anni, restituendo l’indipendenza al Meridione dopo oltre due secoli di dominio spagnolo e austriaco e nelle città che visitò in tutto il Sud fu accolto come un liberatore. Per alcuni decenni la monarchia riuscì a introdurre alcuni elementi di modernizzazione della società e dello Stato. Probabilmente il settecento è stato uno dei periodi più fecondi per il Sud. La repressione dei moti liberali del 1799 e la restaurazione post napoleonica, hanno invece segnato indelebilmente lo Stato meridionale. Se fate attenzione, nel linguaggio comune il termine borbonico è associato come un marchio negativo alle nefandezze di una nazione: stato borbonico, polizia borbonica, carceri borboniche. Ma questa è la storia scritta dai vincitori, cioè i Savoia. Credete che Stato, carceri e polizia sabaude fossero all’epoca più liberali ? Il costo delle repressioni borboniche è stato alto, ma quanto è costata l’unità d’Italia in termini di repressione di massa antibrigantaggio e successivamente di emigrazione ? Con ciò non intendo rimpiangere i tempi andati. Semplicemente la storia va letta con maggiore equilibrio (a prescindere da quello che ci insegnano a scuola). Se i Leghisti al nord riscoprono la propria identità nei COMUNI e nelle valli prealpine, noi terroni dovremmo almeno cominciare a guardare con più consapevolezza le vicende della nostra terra, ben più complessa ed antica.
L’evento è quindi, l’occasione per ragionare della nostra storia e dei problemi del presente che nel passato hanno le radici. Nelle edizioni precedenti, al corteo sono seguiti convegni e mostre dedicate alla storia ed alle problematiche del turismo e su questa strada si intende proseguire. Per il prossimo autunno /inverno prevediamo di organizzare piccoli seminari sulla storia del Sud ed in primavera escursioni sui luoghi della storia che rievochiamo. Dice RAVILO. E allora anch’io organizzo una festa. Bravo!!! E che aspetti. Il paese ha bisogno di svegliarsi, di proporre momenti di aggregazione ed anche eventi in grado di fare turismo. Alla programmazione montese (cito qualcosa), Cucibocca, Carnevale, Settimana Santa, Primo Maggio, In vino Veritas, feste patronali, Borbone, si può aggiungere altro. Ricordiamoci che Monte è ovunque apprezzato come uno dei paesi più vivaci della Regione. A RAVILO un solo appunto. Sfottere usando il termine BARBONE significa solo mancare di rispetto alle tante persone impegnate nella organizzazione e non aggiunge alcunché alle tue considerazioni. Detto ciò, è una bella occasione per discutere sulla nostra metropoli. Alla prossima. Franco C.
Chi ha assistito ieri alla manifestazione? Io non ci sono stata, qualcuno può spiegarmi com’è andata?
Grazie mille
Cinzia
nn saprei che dirti cara Cinzia perche io nn ci sono nemmeno andato!cmq visto tt quello che hanno scritto su sta calvalcata io vorrei esprimere un piccolo parere!
a me sinceramente la cavalcata nn piace perche secondo il mio modesto parere è una semplice baggianata!però nn direi mai agli organizzatori di nn farla anche perchè da qnt ho capito per organizzarla servono sforzi e sacrifici, ovviamente fisici burocratici organizzativi e anche economici, e poi perchè ce gente che ama qst cose…quindi tt il rispetto per chi la organizza e chi la ama ma la mia opinione è quella sopra espressa!qnd mio malgrado mi trovo a dover, solo in parte, quotare col mio amico/nemico ravilodj che forse ha il difetto di parlare a volte senza pensare una due o tre volte…
ciao!!
Quel che non potè l’Austria, ha potuto la pioggia. Re Carlo fermato a Montescaglioso dal maltempo. Una giornata veramente difficile. L’impegno di tante settimane, ha rischiato di andare completamente in fumo. Il sole splendente della mattinata, e la grande umidità, annunciavano il solito temporale estivo che pure avrebbe fatto piacere. Un po’ di frescura avrebbe aiutato i figuranti della Cavalcata a sopportare i pesanti vestiti utilizzati nel corteo. Il temporale nel pomeriggio si è trasformato quasi in un tromba d’aria con trenta minuti di vento fortissimo e una grandinata, breve ma estremamente intensa.
Intorno alle 18,30, quasi tutto il corteo era pronto. La violenza del temporale ha bloccato una parte dei cavalli nelle stalle e ne ha sorpreso un bel numero lungo la Carrera. A quel punto, la decisione inevitabile di tenere al sicuro gli animali ancora nelle stalle e far rientrare gli altri. Non si poteva mettere a rischio i cavalli ormai inzuppati e raffreddati. I figuranti, il fuochista, i falconieri ed i tamburrini di Melfi, alle 20,00 erano tutti pronti a sfilare, ma il corteo senza cavalli e carrozze non avrebbe avuto senso. In più, a quell’ora l’incertezza sul maltempo era ancora tanta e le strade completamente bagnate. La possibilità di danneggiare irrimediabilmente i vestiti era alta. Ed allora la decisione veramente difficile, presa come una scommessa e confidando sul miglioramento previsto per la tarda serata, di rinviare il corteo e tenere invece tutti gli spettacoli a partire dalle 21,00, maltempo permettendo.
Tamburrini e falconieri di Melfi si sono avviati in formazione verso il centro storico, per richiamare il pubblico. I falconieri hanno accettato di tenere il loro spettacolo in piazza Roma dove le dimostrazioni di volo dei rapaci e la familiarizzazione con i bambini hanno avuto un notevole successo. I fuochi della ditta Faruolo, montati all’ultimo momento, hanno fatto la loro parte. Il gruppo delle tarantate di Monte, si è esibito vari punti del centro storico. DanzArteFlamenco, una novità per Monte, ha proposto uno spettacolo complesso ma affascinante. Nonostante il maltempo, l’afflusso da fuori Monte è stato notevole. I vigili urbani hanno comunicato di aver ricevuto tante telefonate con richieste di info sulla partenza o meno del corteo. E’il segnale di un affermarsi dell’evento, che qualifica l’offerta turistica del paese.
Il corteo sarà riproposto in un’altra data, probabilmente inizio o metà settembre e sarà l’occasione, penso, per introdurre altre novità. Dalla situazione problematica creatasi, si esce guardando avanti e senza soccombere davanti alle difficoltà, anzi cogliendo il momento per sperimentare novità, in questo caso il Borbone in due puntate.
La manifestazione piace o non piace ? A tantissimi piace e la partecipazione è notevole. Ad altri può chiaramente non piacere, ci mancherebbe altro. Il bello di questo paese è che ci sono occasioni per tutti i gusti. Per quanto mi riguardo, esistono proposte che non mi interessano particolarmente ( ognuno ha i propri gusti ), ma non mi sogno minimamente di mettere in discussione lo sforzo e la buona fede degli organizzatori. Tra gli elementi di “ biodiversità “ del paese, estremamente positivi, voglio segnalare l’eccezionale evento di ieri sera ( 7 agosto ). Una intera generazione (13 – 20 anni) in piazza, il futuro del paese. Una qualità dei gruppi, da apprezzare soprattutto i due più giovani, commovente e insospettata. Se ho ben capito, anche capaci di scrivere pezzi. Il tutto organizzato coraggiosamente senza farsi condizionare dai consueti rifiuti verso le culture giovanili. Al Comune il merito di aver operato senza tentennamenti e con decisione. Il massimo ottenuto con il minimo. L’agosto, quando tutto la comunità si ricompone, è di tutti. Franco C.
Sembra proprio che quest’estate mai cominciata sia destinata a finire funestata dal maltempo. Mi dispiace di aver perso la “prima puntata” del Borbone, ma – se è vero che non tutti i mali vengono per nuocere – io mi godrò la seconda ed il paese intero potrà vivere il suo ulteriore “momento di gloria” dilazionato.
Scherzi a parte, nell’assurda polemica scaturita a proposito della manifestazione, mi sembra che a molti polemizzanti sia sfuggito l’impatto turistico dell’evento per la comunità montese.
Accantonando per un momento il discorso ideologico-politico (è giusto “celebrare” il dominatore?) che non ha neanche motivo di esistere, dato che di celebrazione non si tratta – tutt’al più si può parlare di rievocazione storica, è mai possibile che si debba vedere del marcio nell’occasione di dare lustro al paese ed attrarre gente=turismo=sviluppo a Monte?
Il 2 luglio a Matera un’orda inferocita di barbari si avventa su un carro di cartapesta in un vortice di violenza incitata dalla folla e la città registra quasi 100.000 presenze. Noi no; noi montesi dobbiamo sempre andare per il sottile o fare i bastian contrari.
Abbiamo la possibilità di divertire la gente con eventi culturali e storici che ci appartengono, ma no. Abbiamo sempre da denigrare, recriminare.
Sono sicura che Franco C. e “soci” non ne hanno neanche bisogno, data la determinazione e lo spirito di iniziativa proprio di persone che credono in quello che fanno, ma faccio loro un grosso in bocca al lupo per la “seconda puntata” e per tutte le attività future. Oltre a ringraziarli di cuore – a nome di tutta la comunità, anche degli ingrati – per rendere il nostro agosto davvero particolare.
Cinzia
L’adm. forzando le proprie ferree convinzioni sul tema ha concesso l’indulto a Ravilo. Anzi lo ha amnistiato, estinguendo il reato. Il nostro, pentito, è tornato a scrivere. Quanto resisterà? E’, però, un Ravilo dimezzato, almeno nel linguaggio. Una sorta di destrutturazione sistematica della lingua corrente, piegata a suggestioni ed emozioni forti anche nella forma visiva. Direi una ricerca, non se mutuata nell’ambito di qualche moda web. Avessimo organizzato anche quest’anno gli scambi culturali sull’arte contemporanea lo avremmo scritturato. Nessun dubbio che conosca l’italiano e meritasse il sette. Certi capovolgimenti e forzature grammaticali si fanno se si conoscono un po’ delle regole che si intende negare. Comunque se la cavava meglio con l’italiano apparentemente “ sproloquiato “ che con quello accademico. Il Borbone avrà la seconda puntata e Ravilo dovrà sorbirsi anche questa. Non indico la data, così non c’è rischio che il nostro evochi un’altra turbolenza meteorica. Giustamente è un appassionato di S. Rocco. E’ chiaro che il ragazzo è un tradizionalista doc. Consiglio la sua iscrizione d’ufficio al Movimento Neoborbonico, che in Italia quanto a tradizionalismo non ha concorrenti. Peraltro nel 1827, dopo un terremoto, fu proprio il Re (Borbone) a finanziare la ricostruzione della chiesa di S. Rocco a Montescaglioso. Spero non dispiaccia. Mi auguro di non aver risvegliato il can che dorme. ( A Rav con simpatia). Sull’indulto vero, trovo poche voci a favore. Mi schiero decisamente a favore. Tra i tanti cattolici che scrivono sul sito, nessuno, credo abbia ricordato l’implorazione di Papa Karol nel Parlamento italiano. Anche se laico, sono stato colpito e convinto da quella voce isolata e controcorrente. Siamo tutti un po’ ipocriti. Lo Stato italiano ha debellato il terrorismo e contenuto la mafia ricorrendo ai pentiti. Ad assassini e macellai sono stati garantiti impunità e stipendi. Ed allora due pesi e due misure? Se ci fa comodo lasciamo liberi i serial killer alla Brusca, se dobbiamo lasciar liberi, piccoli delinquenti, tossici, ladri, extracomunitari e gente che ha scontato gran parte della pena, diventiamo forcaioli. Non stimo Clinton perché durante una campagna elettorale, andò platealmente ad assistere ad una condanna a morte. La legge poteva essere migliore, ma il principio per me resta valido. Franco C.
Ao ravilo ,
devo ammettere che sei l’uomo del momento, tutti che vogliono capire chi sei, da quele sacco sei uscito.
ma devo confessarti che ste propr ingazzet gnur k’ franc caput, e c’e si Barry White .
me jam dat na calamat e cerca di esser piu solidare.
ti faremo mascotte del carro di sando roccuccio aquann si cuntet.
e nn dire che nn ti voglio bene 🙂
hai visto come mi so comportato sulla chat? anche se devo ammettere che la tengono ancora loro .
nn temere la riavremo
notte o giorno a voi la scelta so le 4 🙁