A MAGGIO 2003 SPARò DIVERSI COLPI, FERENDO ANCHE IL SECONDO MALVIVENTE
«Agì per vendetta»: chiesti 9 anni e mezzo
per il tabaccaio che uccise un rapinatore
Il pm: vittima colpita mentre stava scappando. La Lega: «Indegno. Liberi stupratori, in cella onesto lavoratore»
Mai come questa volta mi sentirei di gridarlo…in una nazione di falsi buonisti, dove due emeriti imbecilli,gli onorevoli Bernardini e D’elia, vanno ad incontrare in carcere i sei rumeni autori dello stupro di Guidonia, dove la certezza della pena è un utopia, dove la Stato non è in grado di garantire la sicurezza dei propri cittadini…chi è che paga per tutti??? un povero tabaccaio 74enne che dopo l’ennesima rapina, l’ennesima impunità da parte dei rapinatori, l’ennesima inefficenza dello stato, preso dalla disperazione prende la pistola e spara contro coloro che per l’ennesima volta gli portavano via il frutto del lavoro quotidiano…terroristi, stupratori, faccendieri, corroti e corruttori liberi, il povero tabaccaio in cella? Signore e Signori questa è la merda di nazione in cui viviamo !
Giusta la decisione del Giudice.
In uno stato di Diritto i cittadini conferiscono allo stato il potere di punire i reati contro i singoli e contro la colletività. Alla base di questo vi è il principio che la gente non può farsi giustizia da sola, la vendetta genera altra vendetta e via discorrendo facendo precipitare le socetà organizzate in uno stato di caos ed insicurezza permanente.
Che lo Stato non riesca ad assicurare la sicurezza ad i cittadini non legittima la gente a farsi giustizia da se, perchè di quello si è trattato, sparare alle spalle è omicidio non legittima difesa.
Tutte le altre cose che citi sono giustissime, purtroppo in galera non vanno quasi mai i faccendieri, i corroti e corruttori liberi, ma la colpa è di uno stato che svilisce quotidianamente la giustizia perchè troppo forte è il legame politica-reati e questo è un altro discorso.
La lega sbaglia a dire certe cose, non fà che stimolare nella gente un risentimento pericoloso.
Più passa il tempo e più mi rendo conto che gli unici a non fare i moralisti sono proprio quelli della Lega. Mi dispiace dirlo ma credo siano gli unici a capire i bisogni "veri" delle persone comuni. Gli altri sono solo in grado di fare gli intellettuali da salotto con le loro belle parole e con la loro stupida voglia di emulare Obama….così, tanto per sembrare più fighi.
Lomfra il tuo discorso è giusto ma solo se ti trovi in un mondo ideale, in un mondo dove hai la certezza della sicurezza. Prima di giudicare bisogna mettersi nei panni di quel tabaccaio. Sicuramente merita di essere processato perchè ha ucciso ma attenzione merita anche tanta solidarietà e comprensione. Non è possibile andare a far visita agli stupratori (italiani, rumeni, mongoli poco importa), e non essere solidale con questa persona anziana che paga solo per una reazione che può sembrare esagerata per chi è abituato ad avere tutto facile e, credo, sia normalissima per uno che dopo aver fatto sacrifici per far crescere una propria attività vede svanire periodicamente il tutto per colpa di quattro scemi.
Se il giudice lo ha condannato allora è giusto che paghi come recita la legge, ma per cortesia non fate una polemica se il Ministro Maroni dice giustamente che bisogna essere cattivi contro chi delinque. Caro Lomfra, per evitare la "giustizia fai da te" bisogna avere uno stato che non ha pietà per i delinquenti di qualunque nazionalità, bisogna fare in modo che chi delinque possa pagarne seriamente le conseguenze. Solo così un cittadino onesto può avere la sensazioni di sentirsi sicuro e non sentirà il bisogno di farsi giustizia.
Ragazzi stiamo calmi e non estremizziamo le parole che vengono dette.
Zodd, è proprio per evitare che anche a me un giorno venga la voglia di comprarmi una pistola e sparare al primo delinquente che mi fà un torto che il reato del tabaccaio è stato punito, così sò che se lo facessi anchio sarei giustamente punito.
Gianni, non volgio commentare il tuo preambolo, e cmq ti sei accorto che ti contraddici? La certezza della pena che tu invochi è un principio giustissimo che spesso viene tradito, ma deve valere anche per il tabaccaio che spara alle spalle e non solo per il rapinatore, altrimenti questo porterebbe automaticamente ad una giustizia zoppa.
La legge non è questione di impulsi, altrimenti si finisce per fare l’opposto di quello che si dice.
Da qui si capisce che la nostra giustizia fà molti errori e lascia libera troppa gente, ma non si può arrivare a graziare il tabaccaio solo per questo, capite la pericolosità ?
lomfra ho fatto un ‘urlo come quello nella tua voto dopo aver letto quello che dici in alcune zone d’italia negozi come quello tuo sono semivuoti perchè rapinati ogni giorno,esempio il lidl una rapina a segno e una sventata se il lidl fosse il tuo?????????. in assenza di sto stato cosa diresti
1 avanti accomodatevi
2 un’attimo che chiamo la polizia
3 prededete ciò che volete ma fate presto.
Quindi tu daresti la grazia al tabaccaio?
E se il rapinatore fosse tuo fratello, o tuo figlio, che magari non riesce a dar da mangiare ai suoi figli. Il carcere ok, ma l’omicidio lo legittimi ?La proprietà vale più della vita?
E cmq Scusami se credo ancora in uno stato di diritto!
l’omicidio nn lo legittimo e nn tutti quelli che nn possono dar da mangiare rubano altrimenti già a monte ci sarebbe una rapina al minuto. il carcere ok anche per me ma la domanda la dovremmo fare al tabaccaio dopo tot rapine ed esasperazione.come si dice il rapinatore ha pagato il pane dell’ultimo forno. se fose mio fratello o figlio certo preferirei il carcere per la pena . e credo che la preferirebbe anche il tabaccaio per il suo rapinatore .
Questi commenti mi lasciano a dir poco perplessa… Direi quasi che mi spaventano!
Siamo davvero arrivati a questo punto? Siamo così stanchi della mancanza di giustizia da inneggiare alla violenza gratuita e personale? Ma dove volete che arriviamo? All’anarchia? Se ognuno cominciasse a farsi giustizia da sé, non esisterebbe più la libertà di nessuno, non solo dei delinquenti, ma anche degli onesti.
Non esiste cosa più pericolosa di valori morali e giuridici non condivisi. Appoggio in pieno LomFra.
Sai cosa a cosa penso adesso???….al ragazzo che ha visto davanti ai suoi occhi lo stupro della propria ragazza per opera di quattro pervertiti. E se avesse avuto l’opportunità di reagire? Chissà come sarebbe andata a finire (magari se avesse avuto una pistola in mano!!!)….o forse pensi che magari in quel momento avrebbe fatto il tuo stesso ragionamento? Tu cosa avresti fatto al suo posto?
Ripeto, anche per rispondere a LomFra, è giusto e sacrosanto che il tabaccaio fosse processato ma penso che abbia veramente molte attenuanti. Il problema della sicurezza esiste a causa anche del tanto buonismo degli ultimi anni. In qualsiasi altro Stato occidentale i crimini sono puniti dalla legge, si ha la certezza della pena, si è severi contro chi non rispetta la legge. Da noi invece no, da noi ci si scandalizza se un ministro dice che bisogna essere cattivi con i delinquenti. Si perchè cara Ape e caro LomFra il nostro è un paese strano, se dici che bisogna punire severamente chi delinque ti prendono per fascista (a questo punto mi sa che siamo gli unici a non essere fascisti visto che nella Spagna comunista e pacifista di Zapatero si spara ai clandestini solo se questi tentano di oltrepassare la frontiera), se dici che non è giusto punire quel tabaccaio ti saltano addosso dicendoti che la legge deve essere uguale per tutti (poi magari quelle stesse persone ti dicono che bisogna perdonare chi, negli anni ’70 e 80, ha commesso omicidi per terrorismo…anzi è giusto che possono essere libaramente eletti in parlamento!!!).
Si, viviamo proprio in un paese strano….in un paese dove l’imbecille/onorevole D’elia (tra l’altro ex-terrorista che si è fatto solo pochi anni di galera a fronte dei trenta a cui era stato condannato per omicidio) è solidale con i rumeni stupratori.
Prima di mandare in galera quel tabaccaio onesto penso sia giusto condannare all’ergastolo chi violenta donne e bambini. Prima di condannare chi non ha fatto altro che difendersi, dovremmo indignarci di certi onorevoli e della loro stupida solidarietà. Se andiamo avanti così alla fine arriveremo anche a giustificare rapine e stupri. Cara Ape è proprio questa la mia paura, anche perchè le persone oneste come quel tabaccaio ti assicuro che non hanno voglia di anarchia, ma solo voglia di lavorare in pace.
Gianni…specifichiamo una cosa: quel tabaccaio che ti ostini a chiamare ogni due righi "onesto" ha ucciso. E sottolineo UCCISO.
Tu lasceresti impunito qualcuno che si arroga il diritto/dovere di strappare una vita umana? Io no. E questo per me vale in ogni caso, che si tratti del tabaccaio o del mafioso. Il diritto alla vita non si nega a nessuno, si tratti del ladro o del sacerdote. Le leggi esistono e vanno rispettate. E TUTTI le devono rispettare.
Non capisco sinceramente questo sentimentalismo messo qua e là, come se dire che il tabaccaio è giusto venga punito per ciò che ha fatto significhi appoggiare i rumeni stupratori, i pedofili, i mafiosi. Io non ho detto che queste persone non debbano esser punite. Per me devono essere puniti tutti quelli che commettono reati, perché devono pagare per le loro colpe. Il tutto però secondo ciò che prescrive la legge, non secondo logiche vendicative personali.
Pensa se ognuno si facesse giustizia da solo: tizio ucciderebbe chi gli sta rubando la macchina, caio ucciderebbe il dottore che ha sbagliato la diagnosi della propria figlia e l’ha involontariamente uccisa, sempronio ucciderebbe il mafioso che accidentalmente ha ucciso suo fratello, coinvolto in una sparatoria. Etc etc..
A questo punto nessuno potrebbe più uscire di casa, visto e considerato che troverebbe dinanzi qualcuno con una pistola in mano con desideri di vendetta. Sarebbe una vera e propria forma di terrorismo.
Di ingiustizie ne esistono tante, ma sparare a destra e sinistra non serve a niente: bisogna migliorare il sistema giudiziario piuttosto. Per cui invece di prendercela col giudice di turno che una volta tanto fa il suo dovere e condanna chi ha sbagliato, dovremmo prendercela con tutti i politici il cui dovere è quello di monitorare ciò che accade nel Paese e invece di farlo si occupano esclusivamente dei propri interessi, il che è uguale a dire che si preoccupano di come svilire il sistema giudiziario per evitare condanne che li vedrebbero coinvolti.
Mi chiedi cosa avrei fatto al posto del ragazzo che vede la ragazza esser stuprata.. Avrei cercato di aiutare la ragazza, allontanandola dal maniaco. Pur entrando nello scontro corpo a corpo, certamente non avrei preso la pistola e sparato. E tu avresti sparato? Ti conosco troppo bene per dire che neanche tu l’avresti fatto.
Come spesso capita in Italia gli eventi vengono raccontati male e si tende spesso a spostare l’attenzione del lettore su alcuni particolari, tralasciandone altri…
Il problema credo risieda sulla sicurezza. Il gesto del commerciante seppur sbagliato, potrebbe essere assolutamente giustificato dall’esasperazione, dalla voglia di cercare giustizia in uno STATO che la garantisce sulla CARTA, con le PAROLE e con i GIORNALI, ma che concretamente lascia fin troppo spesso i propri FIGLI vittime di gente senza scrupoli. Ora credo che basti questo per farci riflettere. Da un lato si pubblicizza la presenza dei militari nelle città, dall’altro certa gente continua ad accusare i magistrati che fanno il loro lavoro. Credo proprio che sia la solita storia.
Tutti in piedi sul divano!!
L’Italia non è una merda di nazione!! forse certe persone ke vivono in Italia lo sono. E vi ricordo ke lo stupro di guidonia lo hanno fatto 6 rumeni!