Ottima prestazione degli uomini di Mister Chimenti che, sul difficile campo di Nova Siri marina, portano via un punto sfiorando il colpaccio. Il primo tempo vede i padroni di casa spingere forte ma cozzare spesso contro la buona impostazione di gioco dei montesi. Il Nova Siri passa in vantaggio a fine primo tempo grazie ad un tiro deviato da Buonsanti; quest’ultimo poco dopo si fa perdonare pareggiando la gara. Nel frattempo il pessimo arbitro Favale della sezione di Bernalda (vedi anche Rotondella-Montescaglioso e Valsinni-Montescaglioso della stagione 2006-2007) aveva annullato un gol regolarissimo a capitan Disabato. La ripresa vede di nuovo i padroni di casa all’arrembaggio e grazie ad un altro autogol passano in vantaggio: questa volta è la sfortuna che permette alla palla sulla parata di Raddi di andare prima sul palo, poi sulla traversa e poi colpire la nuca del portiere montese ed infilarsi in rete. I montesi non ci stanno e poco dopo raggiungono nuovamente la parità con Montemurro. Il terzo autogol della giornata, nuovamente di Buonsanti su tiro da fuori, permette nuovamente al Nova Siri di passare sul 3-2. Il Montescaglioso è in giornata e riaddrizza la gara con Montemurro per il 3-3. Poco dopo un 1-2 terribile consente ai montesi di portarsi sul 3-5 grazie a Salluce e a Buonsanti. La partita è sempre viva ed i padroni di casa a 3 minuti dalla fine si portano sul 4-5. Gli ultimi due minuti sono un assedio, ma il fortino di Raddi e compagni regge finquando un incredibile decisione del peggiore in campo, l’arbitro Favale di Bernalda consente ai padroni di casa di pareggiare la gara: tiro ravvicinato da destra d’attacco dei padroni di casa, Raddi respinge miracolosamente sul palo, ma tra lo stupore generale dei presenti il direttore di gara assegna un gol che nessuno ha visto. Aggredito verbalmente dai montesi l’arbitro rimane sui suoi passi e non cambia idea convalidando una rete grottesca. Nell’ultimo minuto il Nova Siri sfiora il gol del 6-5 che sarebbe stato troppo per i montesi, scippati di una meritata vittoria da un arbitro che definire incapace è volergli bene.