domenica 22 Dicembre 2024

GIORNATA PER LA LEGALITA’

Montescaglioso

Don Marcello Cozzi di nuovo tra noi.


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5 Commenti

  1. Jacobsen

    Complimenti all’associazione per l’iniziativa di invitare Tano Grasso a Montescaglioso, un’occasione per promuovere la legalità. E’ il fratello di Libero Grassi imprenditore siciliano ucciso per essersi rifiutato di pagare il pizzo ed è presidente della federazione italiana antiracket.

    Sono anche contento di rivedere a Montescaglioso Don Marcello Cozzi e Nicola Picenna.

    Un unico neo: come mai un’iniziativa del genere viene organizzata di Venerdì mattina???

    Il rischio è che ci siano più relatori che spettatori.

    Sicuramente Tano Grassi, Don Marcello e Nicola Picenna meriterebbero ben altra platea.

    Parteciperanno almeno le scuole???

    1. Wiseman

      è stata una mattinata piacevole, purtroppo non c’era il tutto esaurito, a causa della giornata e dell’ora. Come mi ha spiegato il pres. dell’associazione antiracket, geom.Paolo Gallipoli, era l’unico giorno  utile in cui è stato possibile far coincidere la disponibiltà degli ospiti convenuti, c’erano infatti persone dalla Calabria, dalla Sicilia, mancava l’on. Tano Grasso,trattenuto da problemi familiari e Nicola Piccenna del quale ignoro i motivi dell’assenza. C’era una quarta classe elementare, in rappresentanza delle scuole e, soprattutto c’era lui: Don Marcello!

      Abbiamo scambiato qualche battuta appena è arrivato, gli ho parlato di Monte.net e lui mi ha detto che ci segue molto e ci ringrazia del sostegno morale che gli diamo, augurandoci di continuare così.

      E’ incredibile don Marcello,ha vuto persino la forza di ironizzare sui proiettili, alla mia domanda su cosa si prova ad andare in giro sotto la minaccia di proiettili virtuali, lui ha risposto che se arrivano, la virtualità va a farsi friggere….

      Nel suo intervento,ha spiegato come è nato il suo libro, non è mancato un riferimento al recente nuovo caso De Magistris, tutto sommato una bella manifestazione.

      Per Jacobsen : Tano Grasso è il figlio di Libero.

       

  2. mike72

    Sperando di fare cosa utile ai tanti amici/compaesani sparsi per la Terra e soprattutto per diffondere il messaggio della legalità, allego l’articolo che ho scritto sull’evento di questa mattina.

    Montescaglioso- Un forte messaggio verso la legalità è giunto dall’iniziativa voluta dall’associazione antiracket “Giovanni Falcone – Paolo Borsellino” di Montescaglioso, insieme al FAI (Federazione Antiracket ed Antiusura italiane) e all’associazione Libera, la cui attività ha avuto inizio nel 1994, che ha organizzato la “Giornata per la legalità”. L’iniziativa, svoltasi nella Sala del Capitolo dell’Abbazia benedettina dedicata a San Michele Arcangelo, alla presenza di rappresentanti dell’arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, oltre che di una classe quarta della scuola elementare di Montescaglioso, è stata aperta dall’indirizzo di saluto del Presidente dell’associazione montese Paolo Gallipoli, il quale, non senza emozione, ha salutato “i tanti amici arrivati dalle altre Regioni”, auspicando che il calendario voluto dalla sua associazione possa essere “un ulteriore stimolo alla lotta contro la mafia”. Ha quindi espresso solidarietà a don Marcello Cozzi per le minacce subite, incoraggiandolo nella lotta per la ricerca della verità. Ha quindi conferito la tessera n° 92 quale socio onorario all’insegnante e giornalista de “La Gazzetta del Mezzogiorno” Alberto Parisi, il cui impegno e cronaca non sono mai mancate nei giorni difficili vissuti da Montescaglioso ad inizio degli anni Novanta. Parisi si è detto onorato di tale riconoscimento intitolato a due eroi come Falcone e Borsellino il cui sacrificio è di esempio per tutti. Il Sindaco della Città di Montescaglioso Mario Venezia ha ricordato il grande impegno delle Forze dell’Ordine nel contrasto alla criminalità, attribuendo alla scuola il grande ruolo di educatrice alla legalità delle future generazioni. Allo stesso tempo ha sottolineato l’importanza di creare leggi che siano facilmente interpretabili da parte di tutti i cittadini. Il Questore di Matera Carmelo Gugliotta, presente all’iniziativa insieme al Vice Prefetto Vicario di Matera Alberigo Gentile, ha salutato i tanti amici presenti ed ha evidenziato che nella lotta alla criminalità c’è bisogno dell’impegno comune e non solo delle forze dell’ordine. L’Avv. Domenico Potenza, presidente dell’Antiracket ed antiusura di Basilicata, si è complimentato con il coordinatore regionale di “Libera” Basilicata don Cozzi che “con la sua quotidiana testimonianza è prova vivente della spinta in avanti in una regione come la Basilicata non più isola felice, che non deve farsi sopraffare”. Il dirigente scolastico montese Giovanni Pizzolla ha presentato il libro “Quando la mafia non esiste” scritto da don Cozzi, affermando che il libro, dalla lettura molto scorrevole, merita di essere letto anche perché in esso “non si respira negatività ma, al contrario, una grande e coraggiosa denuncia, in cui emerge una Basilicata che non si rassegna”. Don Marcello Cozzi, nel suo intervento, ha ricordato come in terra lucana, negli anni, siano stati mandati in soggiorno obbligato nomi come Calogero Vizzini, Tano Badalamenti, Giuseppe Bagarella, mentre latitanti come Raffaele Cutolo hanno trovato ospitalità. In merito al libro, ha affermato che è nato come ricerca personale per diventare pubblicazione in un secondo momento. Nell’affermare che la mafia non ha solo un aspetto “militare” ha sottolineato come sia sbagliato fare paragoni con altre realtà, poiché ogni regione ha la sua storia e poi, in proporzione, emergono dati impressionanti. Pippo Scandurra, presidente del F.A.I (Federazione Antiracket ed Antiusura italiane), ha parlato di un momento di grande difficoltà per chi opera contro l’illegalità, scusando Tano Grasso per la sua assenza alla manifestazione perchè impegnato a Gela. Il programma è proseguito con la presentazione del calendario 2009 dell’associazione e la proiezione di un DVD nel quale erano raccolte testimonianze di chi ha vissuto sulla sua pelle l’impatto con la malavita. Tra i protagonisti, i montesi Vincenzo Bracciale e Franco La Rosa, presenti in sala con Rita Spartà, Maria Filograno, Rosario Domiano, il giornalista di “Telejato” Pino Manìaci.
    05.12.2008 MICHELE MARCHITELLI

    1. Wiseman

      Intanto grazie a Mike72 per la puntuale descrizione della "giornata".


      il saluto del presidente dell’ass.antiracket geom. Paolo Gallipoli


      consegna tessera onoraria al giornalista Alberto Parisi


      pubblico presente in sala


      intervento del sindaco

      don Marcello illustra il suo libro
      don Marcello illustra il suo libro

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