In questo momento di stallo è tornato a parlare il presidente Locantore che si è concesso per una interessante intervista, proprio a qualche giorno della dichiarazione della FIGC che i campionati erano conclusi con la “cristallizzazione” delle classifiche.
Il presidente ha esordito, su precisa domanda, che si è verificato quanto da lui preventivato, ovvero la conclusione della stagione 2019 – 20, stante l’impossibilità di riprendere la stagione adottando tutti i protocolli che avrebbero comportato oneri insostenibili da parte di tutti i club e anche la mancanza di strutture idonee.
Adesso, stante quello che si paventa, fondamentalmente, per spazzare l’idea dei ricorsi e della solita “calda”estate, quella delle opposizioni nelle opportune sedi, azioni, chiaramente, che allungherebbero i tempi dei verdetti, nonché appesantirebbero i costi da sostenere per i club, ma anche per la stessa Federazione centrale, si vocifera da più parti, una possibile rivoluzione dei campionati anche regionali.
Quindi Locantore, attende di capire se dovessero partire i paventati nuovi format che comunque non dovrebbero esserci nei campionati regionali con possibili ripescaggi , che saranno scelti in base a criteri indicati dal Consiglio Federale; quindi con i campionati regionali sempre divisi in un girone di Eccellenza, uno di promozione due di prima e tre di seconda .
Nel frattempo che si sciolga il rebus format dei campionati e quindi la collocazione della Polisportiva nella stagione 2020 – 21, il numero uno montese si detto favorevole ad un ripescaggio, sempre sostenibile nei costi, soprattutto in un momento come l’attuale, pertanto magari minori esborsi in ambito iscrizione sarebbe l’occasione giusta per rilanciare il calcio “minore”, che non può usufruire di grossi sponsor o altre entrate, soprattutto, in piazze medie e piccole.
La Polisportiva, al momento, come detto dal patron, è in fase di stallo ovvero attende di capire quando si inizierà, come si inizierà, in quale contesto si svolgerà il campionato, quali saranno le indicazioni vista l’emergenza Covid – 19 ancora persistente, insomma una serie di aspetti che si dovranno chiarire nelle prossime settimane.
Certamente, ha aggiunto Locantore , sulla struttura societaria sta lavorando per individuare nuove figure che vorranno entrare in società, come dico da sempre la Polisportiva è aperta a tutti coloro che vogliono contribuire con serietà inpegno e passione poi, una volta iniziata la stagione, questi nuovi identikit che comporranno la struttura del club, verranno ufficializzati di volta in volta, a completamento per migliorare il risultato della stagione, ormai passata.
Le ufficialità verranno comunicate appena si sarà pronti. A giorni annunceremo la riconferma di mister D’Adamo su cui l’allenatore biancazzurro ha parlato della Polisportiva come una famiglia e del presidente un vero e proprio capo famiglia.
Insomma Locantore è abbastanza deciso e sa quali i tempi giusti per inserire tassello dopo tassello e come muoversi in rapporto all’evoluzione di questo contesto emergenza Covid – 19, nell’attuale fase due, ma al momento preferisce valutare lo sviluppo delle dinamiche, scaturenti dalla FIGC e, in contemporanea, con il Ministero della Salute, in maniera da poter concretizzare la programmazione, comunque stilata e che partirà al momento giusto.
Bisognerà attendere qualche settimana e i dubbi e le sensazioni qualunque esse siano lasceranno il posto alla fattiva attività del nuovo possibile direttore sportivo che vorrà darci una mano dell’allenatore e di tutta la struttura organizzativa societaria.
Il tutto ovviamente a combattere il “nemico invisibile” quel virus che ha stravolto la normalità e la quotidianità di tutti noi e anche il calcio, come lo sport in generale, non ne è stato esente.
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