Candele attorno al letto,drappeggi, bottiglia di champagne, intimo di pizzo rosso fuoco. Se per creare l’atmosfera giusta per una notte d’amore si dovesse ricorrere sempre a tutto questo, non si avrebbe mai una vita sessuale soddisfacente. L’amore è bello e appagante quando conserva una sua spontaneità. Certo: una candela non ha mai fatto male a nessuno, ma le regole minime per portare a termine nel migliore dei modi una serata sono molto meno impegnative.

Anche se richiedono una certa attenzione, specie da parte dell’uomo, che talvolta si comporta in camera da letto come se fosse dal ferramenta. Cominciamo da un grande classico, quello della cena fuori. Ci può far tentare dall’insalata di polpo, ma magari si ha paura dell’aglio assassino del condimento. Come risolvere questa situazione? Semplice: ordinandolo entrambi. Lo stesso vale per qualsiasi pietanza che contenga condimenti particolarmente aromatici. L’importante è che venga consumato da entrambi: in questo modo si annulla l’effetto negativo dell’alito, senza dover ricorrere a chewing gum, mentine e altri rimedi che, tra l’altro sono inutili. Un altro problema è il fumo: se fumate o non fumate entrambi, tutto bene.Se invece solo uno dei due fuma,l’altro dovrebbe astenersi per evitare l’effetto posacenere, che vi farà comunque perdere punti. Bere vino aiuta, ma con moderazione: due bicchieri per vincere qualche inibizione è un buon metodo.

Ma andare oltre significa, per lui, diminuire la sensibilità del pene e ritardare i tempi di eiaculazione. Agli uomini si può raccomandare di non avere cura solo del proprio vestiario, ma anche dell’intimo. Ovviamente niente pizzi e merletti. Ma se la compagna di trova di fronte un uomo che mentre si spoglia ha un intimo coordinato , magari non bianco, è preferibile. Altri errori da non commettere mai sono i seguenti: tenere la maglietta per non fare vedere la pancia o le manigliette, pensando in questo modo di camuffare il proprio sovrappeso o indossare i calzini. Se ciò può far sorridere chi legge, è bene ricordare che queste due tremende abitudini sono più diffuse di quanto si possa pensare. Musica o non musica? Si tratta di una questione personale. L’importante è che sia condivisa. Meglio evitare musica caratterzzata con ritornelli orecchiabili:distraggono. 

le luci soffuse ovviamente sono ben accette. Se non si riesce, meglio il buio, che tanto è solo apparente: dopo pochi minuti la retina si abitua all’oscurità e si riesce comunque ad intravedere i corpi. e dopo l’amore? Evitare di rivestirvi. Ostentate pure la vostra nudità come segno di confidenza e di rilassatezza. Rivestirsi significa dare un segnale preciso: è finita qui, non ci sarà un secondo tempo.