<< Io parto >>
<< Dove vai? >>
<< Vado al Nord, a studiare >>
<< Quando ti sarai laureato tornerai a Montescaglioso, a lavorare, non è vero? >>
Gli occhi del ragazzo si rivolgono altrove, non si sa dove, per sfuggire allo sguardo di chi gli pone un’innocua domanda, forse a cercare una risposta che, purtroppo, fatica a trovare. Potrebbe rispondere con un “sicuramente”, in un certo senso mentendo, o con un “forse”, a ritrarre la situazione di chi vorrebbe tornare e sa che, probabilmente, non finirà così. “Torna e porta ricchezza a Montescaglioso” gli dicono, “torna e porta la tua conoscenza”.
Anche noi abbiamo vissuto questa situazione nel momento in cui abbiamo deciso di lasciare il nostro paese. Ci siamo chiesti: come andare via senza allontanarsi? Sembra un ossimoro, ma non lo è. La creazione di un blog “alla montese” ha attirato l’attenzione di molti ragazzi ed è sembrata a tutti l’idea migliore per riuscire a realizzare quel desiderio, come detto prima, di andar via rimanendo qui. Unione e conoscenza saranno le parole chiave del nostro blog, icona di un posto dove cercheremo di rendere semplici degli argomenti a cui siamo particolarmente affezionati, creando uno scambio di idee e di informazioni.
Dedichiamo il nostro progetto a Federico II, in omaggio all’imperatore che, oltre ottocento anni fa, ebbe la capacità di circondarsi di persone valide e preparate, facendo del Meridione un baluardo della cultura. Come allora, vogliamo portare il lettore ne “La corte di Federico”, uno spazio nel quale verranno trattati temi che andranno dalla scienza alla letteratura, passando per informatica, ingegneria, chimica, medicina, scienze politiche, economia, linguistica, storia e arte. In continuità con lo spirito del progetto, abbiamo inoltre deciso di curare una rubrica dal titolo “la storia di Montescaglioso”; avvalendoci di fonti riconosciute e con l’ausilio di esperti locali, si affronterà la successione di eventi storici che hanno reso il nostro paese un luogo degno di essere visitato. Gli articoli di questa rubrica, dopo essere stati accuratamente tradotti, saranno disponibili anche in lingua inglese, in omaggio a tutti i Montesi, e lucani, che vivono sparsi nel mondo.
La nostra proposta, concludendo, spera di portare nuova forza alla nostra comunità, perché, in fondo, non siamo mai partiti.
Alessandro Bitondo