Un uomo per bene ci ha lasciato oggi, una persona mite e discreta ma che certamente non passava inosservata, anzi, chi ha avuto la fortuna di conoscere Alberto Parisi sa che la sua voce ha sempre raccontato la sua comunità, la sua amata Montescaglioso attraverso le pagine dei giornali, denunciando realtà scomode e spesso rischiando in prima persona. Non amava i clamori a cui preferiva i fatti e proprio questa sua attitudine all’agire che lo ha portato nel lontano 1967 a creare insieme a altri montesi lungimiranti la Pro Monte, la Proloco locale. Sognava un centro storico rivitalizzato, curato, pronto ad accogliere tanti turisti e ospiti, un’Abbazia sempre più polo culturale di eccellenza e simbolo vivo di comunità, giovani attivi e pronti a raccogliere le eredità del passato, farle proprie in modo da raccontarle orgogliosamente ad altri in altri posti, in altri momenti.
Da quando gli era diventato impossibile uscire uno dei suoi crucci più grandi era quello di non potere più sedere fuori dalla sede della Proloco, dirimpetto Piazza San Giovanni Battista, a guardare il passeggio, a parlare con i suoi amici, ad insegnare con il suo esempio di come si riesce a realizzare grandi cose con la collaborazione di tutti.
Se ne va in un momento in cui il paese non può rendergli il dovuto omaggio, in cui non ci si può stringere intorno alla famiglia trasferendo l’ammirazione che noi tutti del consiglio Proloco Montescaglioso sentiamo per Alberto che in occasione del cinquantesimo anniversario dalla fondazione dell’ente, è diventato il nostro presidente onorario. Non appena gli annunciammo di aver preso questa decisione lui ne fu contentissimo e non potendo partecipare alla cerimonia, ci dettò una lettera, un incoraggiamento ad andare avanti nel lavoro di promozione del territorio nonostante gli ostacoli, nonostante le incomprensioni, nonostante le parole di troppo. Mentre ci parlava leggevamo nei suoi occhi tutto l’orgoglio di appartenere a questa comunità e la voglia di spronarla ad essere sempre più unita.
Grazie del tuo esempio Alberto e un sentito grazie alla tua famiglia che generosamente ti ha condiviso con noi.
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