Non c’è storia. Non c’è nessuno che riesca a tenere ferma la Belva Rossa.
Non basta la pioggia, non basta il diluvio, non basta un Valentino Rossi d’annata.
La DUCATI c’è, ancora una volta. La DUCATI dà lezioni a tutti, in primis ai Giapponesi che stanno piangendo lacrime amare e cariche di malinconia.
La DUCATI è qualcosa di più di una Moto, è passione, forza, velocità, cuore…quello di chi ci mette l’anima nella costruzione di Vere Belve.
Borgo Panigale è piccola, stretta, a prima vista innoqua, ma al suo interno c’è qualcosa che ruggisce da anni, c’è quello stile nel costruire le Moto, che i freddi giapponesini non possono avere e non avranno mai. Stoner è il pilota che meglio interpreta la DUCATI, l’unico in grado di domarla, l’unico in grado di farla ruggire, e non importa che a dividere l’Australiano Volante dal Mostro Italiano ci siano 20 punti, non importa davvero. Questa è una storia diversa, è la storia di chi non molla mai, e sa fare della sua Belva, il gattino a cui dare il pasto ogni giorno, quello docile che non farebbe male a nessuno. Lui non Guida la moto, lui la Domina e lo fa nella maniera migliore. Guidare è cosa da tutti, Dominare è cosa da pochi e quei due che sono li davanti a tutti, anche quest’oggi, sono i Domatori di Belve che non stanno mai ferme, Belve che smanettano, ruggiscono, ma che alla fine non possono far altro che inserirsi in curva e dopo averla affrontata docilmente, uscire e continuare a ruggire. Il campionato è sempre più avvincente e questi due ci daranno altre dimostrazioni di forza, eggià due, visto che il terzo è ingenuo.
Come si può buttare via una gara già vinta dopo pochi giri? Come si può tirare in quella maniera sapendo che alla fine non potrai far altro che stenderti?
Rossi – Stoner, tutto qua, chi vivrà vedrà.
Tutti in piedi sul divano!!
Nonostante non segua il motomondiale sono daccordo con te vale461mito.
Mi sono appassionato all’impresa dell’orgoglio italiano della Ducati, una piccola (come dimensioni) grande eccellenza italiana.
Purtroppo tanti tifosi/giornalisti inneggiano ancora Valentino Rossi…..ok qualche anno fa ma ora che c’è un team italiano che sconfigge i colossi giapponesi che senso ha tifare Rossi?? E’ come se io tifassi Bayer Monaco perchè ci gioca Toni…..un pò grottesco non vi pare??? Oltre al fatto che l’Italia tifa per lui e in cambio lui tranquillamnete “elude” il fisco deridendoci tutti.
Cerchiamo quindi di fare il tifo per le “vere eccellenze” italiane. Essere orgogliosi di uno che impenna con una moto non ha molto senso……essere orgogliosi di una scuola di ingegneria meccanica che primeggia nel mondo e da vero lustro all’talia è un’altra cosa.
Buona giornata
Sono in parte d’accordo con te, però Valentino è sempre il solito Valentino…IMMENSO…Non è facile vincere come ha fatto lui, sta continuando a farlo dopo anni, il senso di appagamento in lui non esiste!
La DUCATI è la casa costruttrice che sta mettendo sotto le Giapponesi, inoltre vorrei ricordare a chi non lo sapesse ancora, che la MV altra casa storica ITALIANA è stata interamente acquistata dalla HARLEY-DAVIDSON insieme alla CAGIVA…insomma siamo primi in questo mondo ed i giapponesi lo sanno bene…
Comunque finisca questa stagione, sarò contento…spero in Valentino però anche una riconferma DUCATI non mi dispiacerebbe per niente.
Tutti in piedi sul divano!!
Hai detto bene Vale, quelle moto sono delle belve impazzite che solo piloti del calibro di Stoner e Rossi possono domarle per portarle prime al traquardo. A riprova di questo bastava osservarle all’uscita dell’ultima curva sul rettilineo finale; nonostante la pioggia si vedeva la ruota anteriore sollevarsi da terra più volte. Il “ragazzino australiano” Stoner chiamato da Meda con l’appellativo di ” canguro mannaro” ha fatto veramente segnare tempi esaltanti sul bagnato. Per il mondiale credo che la sfida sia confinata a loro due come è giusto che sia tra i primi due della classe. Spero in un prosieguo del campionato avvincente tra questi due mostri del motociclismo fatte di lotte fino all’ultimo giro.
Personalmente faccio il tifo per Rossi ed alla fine spero che la possa spuntare su Stoner. Caro Corvo, sulla base del tuo ragionamento, è anche paradossale fare il tifo per l’Inter visto che ha tutti stranieri in campo (almeno nel Bayer ne esiste uno!!!!). Non credo comunque che abbia completamente senso parlare di aziende italiane e straniere, ormai le grandi come DUCATI o FERRARI sono delle multinazionali a tutti gli effetti. Esiste sia la componente italiana sia la componente straniera; d’altronde basta prendere d’esempio la FERRARI che ha molti ingegneri e dirigenti stranieri compresi entrambi i piloti. Non credo sia opportuno parlare di italianità di un prodotto di queste marche perchè appunto sono diventate un mix di persone, tecnologie e Know how di diversa nazionalità. Anch’io credo che bisogna comunque essere fieri e tifare per queste marche perchè contribuiscono a livello mondiale al nostro made in italy. Sono convinto però che anche Valentino Rossi possa essere considerato una specie di “marchio” per l’italia perchè anch’esso, indirettamente, contribuisce al nostro made in italy. Si è vero ha avuto problemi con la finanza che adesso son stati risolti ed ha inoltre deciso di ritornare in Italia lasciando la sua residenza londinese. Altri personaggi sportivi e non preferiscono invece risiedere all’estero proprio per evitare di pagare super tasse in Italia.
Comunque, per quanto mi riguarda, la cosa più importante è che ci sia spettacolo in pista, non importa se fatto di italiani, padani o stranieri. Poi se gli attori di questo film spettacolare si chiamano STONER (DUCATI) e ROSSI allora è proprio il caso di godersi il film stando in piedi sul divano
Sono loro a contendersi il titolo quest anno.
Non esiste un altro ragazzo in grado di fare quanto loro, quindi ci attende un finale di stagione esaltante fatto di sorpassi e curve al limite, tutto con il condimento del MEDA.
Hai ragione sul fatto che i marchi italiani poi non sono tanto italiani visto che ci sono ingegneri stranieri che collaborano e lavorano per Ferrari e Ducati, però se vai in giro per Borgo Panigale o per Maranello senti quella passione che scorre a fiumi…Insomma l’Italia c’è!
Il 20 luglio ci sarà la gara di BRNO valida per il campionato superstock 1000, speriamo in una buona prova del nostro COLUCCI, che con la sua ducati 1098r sta facendo esperienza in quello che è considerato il campionato che prepara i piloti alla superbike. La motogp invece sbarcherà a LAGUNA SECA in USA, speriamo di goderci lo spettacolo!
Tutti in piedi sul divano!!