Al termine delle celebrazioni del Carnevale Montese 2006, gli Assessori Comunali, Donato Scaramuzzo alla Cultura e Nicola Brigante al Turismo hanno diffuso un comunicato stampa nel quale sottolineano come, grazie “all’esperienza acquisita negli anni scorsi, alla puntuale programmazione organizzativa, nonché alla crescita esponenziale delle competenze e delle maestranze presenti sul territorio”, sia stato possibile consolidare il ruolo da protagonista che la Città di Montescaglioso e i suoi cittadini riescono ad occupare sul palcoscenico territoriale provinciale.
I due Amministratori Comunali pongono in evidenza come il “Carnevale a Monte 2006” sia da ritenersi una vera e propria “espressione emblematica dei processi di crescita culturali” resi possibili, nell’ultimo quadriennio di Amministrazione di Centrodestra a Montescaglioso. La manifestazione del Carnevale a Monte rientra nel programma di creazione di eventi in grado di richiamare l’attenzione e la presenza di un pubblico provinciale, come era stato progettato dagli Assessorati alla Cultura ed al Turismo. “ Il Carnevale a Monte viene percepito ormai come un appuntamento a cui non si può e non si deve mancare. E, a giudicare dalle presenze registrate nelle strade della Città, non si manca”, queste le considerazioni di Scaramuzzo e Brigante, che sottolineano come a beneficiare di questi arrivi siano anche gli operatori commerciali, i quali possono confermare “il fortissimo incremento di attività nei giorni interessati dalle manifestazioni.” Nel documento si fa riferimento anche all’ampiezza raggiunta dall’iniziativa, tale da richiamare presenze anche da località nel raggio di 100 Km da Montescaglioso e si sottolinea con grande favore la “soddisfazione di aver potuto osservare nostri numerosi concittadini e non ammirare i sempre più bei lavori dei carri allegorici, conquistati da uno spirito di gioia e ilarità che solo il Carnevale a Monte riesce a infondere attraverso la musica, gli spettacoli e soprattutto la gente”. I due Assessori pongono in evidenza l’impegno, attraverso diversi canali, “nel reperimento dei fondi, nel lavoro di coordinazione, di supporto e nella programmazione” dell’edizione appena trascorsa, la quale “si pone come il punto di passaggio da una dimensione territoriale ad una molto più ampia”. C’è l’intenzione di realizzare questo progetto tramite un lavoro di ricerca sulle tradizioni carnevalesche locali che sfocerà nella pubblicazione di un DVD e di una mostra fotografica di ampio rilievo sui momenti e la fasi del Carnevale, “un perfetto connubio tra tradizioni e modernità, proprio la caratteristica più peculiare del Carnevale a Monte”. Il momento tradizionale, che nella mattinata di Martedì Grasso ha dovuto combattere, in quest’ultima edizione, con le avversità meteorologiche, può contare oramai da qualche anno sulla partecipazione di gruppi folkloristici provenienti da altri centri della provincia di Matera, i quali, insieme ai tanti ed instancabili “Carnevaloni montesi”, popolano le strade cittadine diffondendo le radici della propria cultura alla cittadinanza in un’opera di recupero del passato come “mezzo di trasporto” per il futuro. I due Assessori hanno chiuso il documento evidenziando come il Carnevale a Monte 2006 abbia confermato “gli obiettivi programmatici prefissati” e fatto vedere “una maturità organizzativa, una coesione sociale ed uno spirito di volontariato tali da poterci far credere che Montescaglioso ha veramente le qualità per riuscire a proporsi come un modello di sviluppo di attività culturali che un tempo venivano considerate minori e portarle sulla ribalta provinciale”.
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