opposizione si ma senza scadere nella maleducazione

 

Il clima arroventato degli ultimi giorni denota spesso quanto la politica possa allontanarsi da una attenta analisi delle questioni sul campo e possa scadere in atteggiamenti di cattivo costume che quando investono peronaggi che rivestono incarichi di rilievo non possono trovare in alcun modo la compiacenza dei cittadini spesso spettatori inconsapevoli di bagarre e linguaggi da mercato che nulla hanno a che vedere con la cultura e la buona educazione del popolo italiano.

L’ultimo episodio quello dell On Antonio DiPietro che gratuitamente e con sprezzante senso del buon costume si è rivolto al Presidente del Consiglio On Silvio Berlusconi con frasi ingiuriose e prive di qualunque senso del rispetto che deve essere alla base dei rapporti tra persone educate ci deve far riflettere su quanto ormai personaggi politici meritino di rappresentarci nelle più alte istituzioni dello stato.

Ora io non metto in dubbio la giustezza di posizioni che ogni gruppo politico può avere nei confronti di problematiche che investono i lavori parlamentari a partire dalle intercettazioni telefoniche, ai decreti sulla giustizia, ai tentativi di fare leggi ad personam che non permettano un giusto processo anche al Presidente del consiglio, personalmente ritengo che tali provvedimenti vadano contestati in tutti i modi possibili ed immaginabili, però per nessuna ragione al mondo un legittimo diritto ad opporsi a tali provvedimenti deve sprofondare nell’uso di un linguaggio che utilizza l’insulto come metodo di attacco solo perchè non si è capaci di usare il dialogo e la ragione.

Mi auguro che tutto ciò possa far riflettere e ricondurre i termini della discussione su una normalità nei rapporti tra le forze politiche e ad un uso nei rapporti tra persone che sia più consono e adeguato ai criteri di buona educazione di cui credo tutti abbiamo avuto insegnamento.

tonino ditaranto


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4 Commenti

  1. j-pastorius

    Finalmente qualcuno alza la voce, si incazza, urla, strepita ed è maleducato. Contro la prepotenza è la reazione più naturale che ci sia. Era ora!(speriamo che non sia un fuoco di paglia). Basta con la ricerca del dialogo con chi è sordo. Questo ci ha portato a votare per due partiti che avevano lo stesso programma elettorale (alla faccia della democrazia), ci hanno scelto il modo con cui siamo andati a votare volendo imitare la Germania, la Francia, il Regno Unito ecc., ma noi siamo in Italia. Buona giornata

  2. vince_ditaranto

    Caro TM, ma sei tu???

    Oppure sta scrivendo il tuo fratello gemello modificato di FI….. 😉 !!!

    Dai scherzi a parte, ma vogliamo lasciare a casa questo buonismo Veltroniano o no?? Non c’è mai stata buona educazione in politica e vogliamo invocarla proprio ora, quando i problemi sono davvero altri. Secondo me sono finiti i tempi in cui si deve invocara il buon gusto. Dicono che Di Pietro deve chiedere scusa??? Dicono che si deve vergognare. Forse……ma allora dovrebbero vergognarsi in tanti soprattutto il caro Silvio che nell’ambito giustizia ahimè sta davvero facendo disastri. Disastri che si ripercuotono sulla popolazione.

    Quando chiederà scusa Berlusca (insieme a tanti suoi colleghi anche di sinistra che ambiscono all’impunibilità) per i suoi atteggiamenti da regime giudiziario allora si potrà pretendere le scuse anche del ruspante Di Pietro.

    Ben venga la parolaccia e l’ingiuria se ciò fa si che i finti giornalisti che abbiamo in Italia siano costretti a parlare della questione. Le tue parole andrebbero bene in un’altro paese, non nel nostro purtroppo.

     

    1. tm

       

      ciao vincenzo, sono sempre io, tm, non il mio fratello gemello e neanche uno che va dietro il buonismo veltroniano, sono quello di sempre,il comunista, quello che ritiene che le leggi ad personam di Berlusconi vanno contrastate in tutti i modi, anche con iniziative di piazza e se è il caso portando la gente ad occupare Palazzo Madama, Montecitorio, il Quirinale e tutti gli altri posti del potere.

      Certe porcate dell’attuale governo non vanno solo denunciate ma occorre sollevare a tal punto le coscienze popolari da indurre il Presidente della Repubblica a non controfirmare determinati provvedimenti.

      Resto però fermamente convinto che la buona educazione debba far parte del nostro bagaglio culturale ed in principalmodo di coloro che ci rappresentano nelle più alte sfere dello stato.

      Di pietro per intenderci mi sta bene quando minaccia il referendum o di portare la gente in piazza, resta comunque un maleducato quando da del magniaccio a Berlusconi.

  3. ciffo

    Dal dizionario DEMAURO:
    ma|gnàc|cia
    s.m.inv.
    DI roman., sfruttatore, protettore

    DiPietro ha detto in romanaccio che Berlusconi è uno sfruttatore e protettore. Ditemi voi se nelle telefonate che tutti abbiamo potuto ascoltare Berlusconi non sfruttasse e proteggesse attricette…. tra l’altro sfruttando la RAI (pubblica e pagata da tutti noi) quando lui ha a disposizione le sue televisioni… DiPietro mi sa che è l’unico politico in giro che ha ancora il contatto con la realtà.

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