Al Sindaco della Città di Montescaglioso
All’Assessore alla Cultura della Città di Montescaglioso
Al Presidente del Consiglio Comunale della Città di Montescaglioso
Ai Consiglieri Comunali della Città di Montescaglioso
Il 29 Settembre, cade l’anniversario della consacrazione della chiesa dell’Abbazia avvenuta nel 1099 in occasione della seconda festività annuale di S. Michele. Alla cerimonia partecipò l’intera famiglia dei Macabeo, i feudatari normanni di Montescaglioso, alcuni Vescovi delle città limitrofe ed altri feudatari, parenti o in stretto rapporto con i Macabeo. In questa occasione Rodolfo Macabeo e la consorte Emma d’Altavilla, sorella di Ruggero futuro primo Re normanno del Meridione concessero ai monaci molte proprietà e confermarono quanto già posseduto.
Nel 1784 i monaci, oberati dalle secolari controversie in atto con le famiglie genovesi dei Grillo e dei Cattaneo, marchesi di Montescaglioso sul tema delle giurisdizioni e delle proprietà dell’Abbazia ed in cerca di pace e tranquillità, trasferirono la comunità a Lecce nella ex chiesa e Collegio dei Gesuiti. Nella nuova sede trasportarono la biblioteca, l’archivio, molte opere d’arte in parte ancora oggi visibili nella chiesa del Gesù, tra cui l’imponente coro in legno di metà sec. XVI. Ma a Lecce nel 1807 giunse la chiusura definitiva della comunità a seguito della promulgazione delle leggi soppressive dei grandi monasteri approvate durante l’occupazione napoleonica del Meridione. Nella comunità benedettina di S. Michele, avevano fatto la professione monastica varie personalità originarie di Lecce: Raffaele, Innocenzo e Giovanni Lubelli, Oronzo Stabile e Federico Guarino tutti appartenenti ai casati più importanti della città.
In occasione dell’anniversario 2018 della Consacrazione e nell’ambito delle iniziative ed attività propedeutiche a Matera 2019, CooperAttiva propone al Consiglio ed all’Amministrazione Comunale di Montescaglioso di farsi promotori in nome della condivisione del rapporto e della storia della comunità benedettina di S. Michele, del gemellaggio tra la nostra città e Lecce. Il gemellaggio, non solo formale ma soprattutto sostanziale, deve poter produrre eventi e itinerari per la conoscenza reciproca delle realtà condivise e di promozione dei territori nonché il rafforzamento del rapporto con Matera ove la presenza dell’Abbazia a causa del patrimonio posseduto, i numerosi monaci di origine materana e la presenza in città di molte opere d’arte appartenute all’Abbazia, è stata sempre molto significativa.
Montescaglioso 29 Settembre 2018
CooperAttiva, Lucia Appio, Franco Caputo, Angelo Lospinuso.