Sabato 31 maggio biglietteria della stazione di Bari, tento inutilmente di prenotare un posto su un qualsiasi treno in partenza per lunedi 2 giugno direzione Bologna Parma, purtroppo qualunque treno proviamo a vedere sia in partenza da Bari che da Metaponto la risposta è sempre la stessa: DISPONIBILITA’ ESAURITA.
Domenica 1 giugno biglietteria della stazione di Taranto stesse domande e stesse risposte, allora prenoto un posto sul ICPLUS
di martedi mattina in partenza da Metaponto alle 8.47 carozza 5 posto 116 finestrino, per scoprire poi la sera di lunedi che altre due persone hanno invece prenotato per lunedi stesso due posti sul Metaponto Parma tramite internet trovando la disponibilità.
Come mai alle biglietterie erano esauriti mentre su internet no?
Martedi 3 giugno, con un giorno di ritardo sul previsto mi reco a metaponto e attendo il treno stranamente in orario, me ne rallegro ma non so ancora cosa mi aspetta.
Carozza n 5 cerco il posto 116 finestrino e dopo aver percorso l’intero corridoio mi accorgo che i posti nella carozza 5 si fermano al 106, sarà un errore di stampa? no avevano semplicemente sostituito una carozza e la nuova non aveva lo stesso numero di posti di quella sostituita, mi rivolgo al controllore che mi assegna il posto 116 della carozza 6 assicurandomi che era libero, per scoprire poi a taranto che invece era prenotato da un altro signore al quale ho dovuto cedere il posto. Stessa trafila, stesso controllore ancora alla stazione di Bari e a quella di Barletta, nuovi cambi di posti e di vagoni con bagaglio a seguito fino a quando mi viene assegnato il posto riservato ai portatori di andycap con la speranza che nessuno si presenti a reclamare il posto. Speranza vana, a foggia un signore in carrozzella si presenta e giustamente reclama il posto. Risultato: dopo aver vagato in lungo e in largo e con una prenotazione pagata ho trascorso il viaggio nel corridoio di un treno di qualità ICPLUS che stranamente a causa di uno sciopero del personale addetto alle pulizie non era stato pulito, l’immondizia era presente dappertutto per non parlare dei bagni che erano semplicemente inavvicinabili.
BUON VIAGGIO A TUTTI
tonino
Caro tm,
non é la prima volta che mi ritrovo a fare i conti, ogni volta che torno in Italia, con la trascuratezza dei mezzi pubblici, hai provato a fare una reclamazione?
Quello che hai scritto dovrebbe essere pubblicato su un quotidiano, anche locale.. o mandarlo alle Iene o cose simili..
Saluti
Dovevi stare più attento a sceglierti la sigla del treno.
Infatti, per me, la sigla ICPLUS sa più di supposta che di treno.
E che supposta!!!!:-):( 😉
Almeno sei riuscito a partire. Ricordo il 1° di Gennaio del 2007 quando l’EUROSTAR Taranto – Roma non è partito soltanto perchè non si trovava il macchinista che doveva condurre il treno. Praticamente chi doveva lavorare quel giorno si era messo in malattia ed in TRENITALIA non sono riusciti a trovare un suo sostituto (complice anche il giorno festivo). Per non parlare della linea FAL Matera – Bari dove senti il controllore gridare la famosa frase: ” Ad Altamura si cambia!!! ” soltanto per percorrere poco più di 60 km. Mi viene sempre in mente una scena alla stazione centrale di Matera dove dei giapponesi erano tutti soddisfatti e contenti di fotografare quel treno. Erano convinti che fosse un trenino turistico per visitare i sassi…..che figura di m…
AHAHAHAH…QUESTA POI…GIANNI MI HAI FATTO MORIRE DI RISATE!!