Oggi uscendo,ho notato in vari punti del paese che ci sono attivita’ che stanno per chiudere, altri che vendono,altri ancora con cui ho avuto scambi di opinione,che vanno avanti a fatica facendo enormi sacrifici.Cosa sta succedendo?Eppure i prezzi di queste attivita’ sono abbastanza commerciali.E’veramente triste………
COSA PENSATE AL RIGUARDO?
Che la situazione economica montese non fosse rosea già si sapeva, i motivi sono sempre gli stessi, dal fattore “shopping fuori monte” a quello strutturale, ad aggravare la situazione oggi si aggiungono la situazione internazionale (dall’inflazione al caro petrolio), alla neo apertura locale di cui si è discusso poco tempo fà sul blog e di cui molti si sono affrettati con veemenza a condannare il mio pensiero!
Credo comunque che questa situazione negativa è cominciata parecchio tempo fà, ad attenuarla erano stati i finanziamenti a pioggia che arrivavano alle attività commerciali tramite ‘sviluppo italia’ e che davano l’idea che qualcosa stava cambiando (è stato solo assistenzialismo a breve termine e non un progetto economico di lunga durata) e di cui oggi vediamo le conseguenze…
Cmq non serve piangersi addosso, ciò che occorre oggi è un cambiamento radicale, dal modo di programmare lo sviluppo da parte della Pubblica Amministrazione a quello di fare impresa da parte della popolazione! E fino ad oggi si è sbagliato parecchio con l’assistenzialismo fine al consenso elettorale.
Noi giovani dovremmo essere i primi a tentare di fare impresa, ma preferiamo ancora cercare il posto fisso. Inoltre bisogna riscopire l’agricoltura come opportunità che già cè sul territorio e che viene sempre più abbandonata, cominciare a praticarla con mezzi e colture all’avanguardia.
Speriamo che il progetto Palais che si svolgerà il 6 giugno nell’ Abbazia porti benefici a lungo termine alla morente “economia” montese.
Ramingo errante
I motivi per cui adesso molte attività commerciali chiudono o stanno per chiudere a Montescaglioso possono essere tanti e di natura diversa , secondo me il problema principale è il troppo sbilanciamento che si è venuto a creare tra la grande DISTRIBUZIONE e il piccolo commerciante, alla grande distribuzione è permesso tutto dallo sfruttamento della forza lavoro ,con operai che assumono con contratti di formazione a 400-500€ al mese a contributi statali per la costruzione di locali commerciali fino ad arrivare anche alla chiusura degli occhi da parte di chi dovrebbe controllare dal punto di vista fiscale, la lotta tra i giganti del commercio e il piccolo negozio è una lotta impari dove tutti i giorni il piccolo commerciante deve fare i conti anche con la cattiva publicità che programmi televisivi e giornali fanno ai danni dei piccoli commercianti ,innalzando la grande distribuzione come benefattrice dei consumatori ( O ALMENO COSì CI FANNO CREDERE) faccio un piccolo esempio, 100 piatti di carta comprati in un grande discaunt a monte € 4,75 100 piatti comprati in un noto supermercato di monte €350 100 piatti in un piccolo negozio €330 , tutto questo per dire che qui non regala niente nessuno.Un altro motivo potrebbe essere la poca conoscenza da parte dei nuovi esercenti delle problematiche del commercio montese per cui spinti anche dalla mancanza di alternative lavorative vedono nel commercio un modo per crearsi un futuro, purtoppo adesso è un momento difficile e certe volte quello che può sembrare una via di uscita si dimostra un ulteriore sconfitta per un giovane che si affaccia nel mondo lavoro autonomo, (tanto messo sotto accusa)dai nostri cari governanti che tra una APERTURA e una CHIUSURA di una piccola attività commerciale incassano un sacco di tasse.
Dopo quasi 20 anni che faccio il commerciante e tra le mille difficoltà che adesso il commercio attraversa se dovessi scegliere che lavoro fare senza ombra di dubbio sceglierei ancora quel lavoro ed investirei ancora nel mio paese.
Ai commercianti di monte dico che ce la possiamo ancora fare ,basta non arrendersi mai ,infondo i commercianti montesi siamo tutti degli EROI
sweet 77, hai ulteriormente affondato il coltello nella piaga, anche Aspide è molto ficcante col suo intervento, purtroppo la situazione va sempre più facendosi seria,e al momento non sembra esserci via d’uscita, continuiamo a sperare!
Mi piace, tuttavia, con i tempi che corrono, segnalare l’iniziativa davvero notevole, di un noto supermercato MONTESE! (SISA), ogni riferimento pubblicitario è voluto! di che si tratta?
Quante volte abbiamo sentito parlare a Report o Grillo, di detersivi alla spina?
ebbene, a Montescaglioso sono realtà! forse è il primo centro in Basilicata,dove si inizia a fare seriamente qualcosa per inquinare meno e risparmiare qualche euro su tutti i tipi di detersivi.Da qualche giorno, infatti, è iniziata la vendita di questi prodotti. Aspetto che LomFranz, ci dettagli su come funziona il tutto, a me preme sottolineare,soprattutto, come nonostante i tempi duri che corrono,ci sono ancora persone che investono sulle proprie attività, per offrire sempre servizi migliori alla collettività,proprio come Aspide e tanti altri di noi, ne varrà la pena?