Come pubblicizzato in un precedente comunicato stampa, in questi giorni è stato presentato ufficialmente il docu-film “On the road to Little Lucania” realizzato, con il contributo della Regione

Basilicata, dalla testata giornalistica Suditaliavideo e visionabile sul sito

. Filo conduttore del documentario, raccontato con particolare dovizia dalla giovane Ileana Disabato, il tema dell’emigrazione lucana che ha tristemente visto protagonista anche la nostra comunità montese. Tanti nostri concittadini, infatti, a partire dai primi del Novecento sono emigrati in terre lontane alla ricerca di un futuro migliore.

A causa di questo triste fenomeno l’Amministrazione Comunale, recependo il desiderio dei tanti montesi nel mondo e dell’Associazione “Mondi Lucani”, ha istituito con Delibera di Giunta n°23 del 15 febbraio 2018 la “Giornata dell’Emigrante” che si terrà il 16 agosto di ogni anno nella nostra Città.

L’obiettivo, oltre a convogliare a Montescaglioso tanti amici sparsi in Italia e nel mondo, è quello di ricostruire la loro identità con la propria terra d’origine ed allo stesso tempo informare e

sensibilizzare l’opinione pubblica su questa importante tematica.

Storie di vita, sogni e radici di lucani di ieri e di oggi raccontate attraverso lo sguardo di una giovane ragazza, Ileana Disabato, in un docu-film dai toni vivaci. Dalla storia del giovane Arturo Petrozza, top manager di un prestigioso brand statunitense, a quella del sarto delle dive di Hollywood, Michele A. Musillo, fino all’intervista al Presidente della Fondazione Statua della Libertà – Ellis Island, Stephen A. Briganti, anch’egli figlio di emigranti lucani. Otto storie di emigrazione che si intrecciano tra di loro, legate da quel bagaglio culturale lucano fatto di tradizioni, valore identitario, creatività e resilienza che ha permesso a tantissimi emigranti di realizzarsi in un terra straniera, senza mai dimenticare le proprie origini. Il legame unico e inscindibile con la Lucania è il filo conduttore di tutto il viaggio, insieme ad un forte sentimento di orgoglio, amore e appartenza che si percepisce negli occhi dei protagonisti.

IL SINDACO

Vincenzo ZITO