Giorno dopo giorno, settimane dopo settimane,la stagione invernale continua a scivolare via senza nessun episoio degno di nota e , soprattutto, senza quelle abbondani nevicate (quantomeno sui monti) che garantirebbero un minimo di risorse idriche per l’imminente stagione estiva che rischia di diventare una vera e popria tribolazione per i lucani e, in genere, per il sud Italia. La restante parte di febbraio e il mese di marzo potrebbero ancora riservare sorprese invernali ma se il buongiorno si vede dal mattino, le speranze che possa arrivare il generale inverno sono sempre piu’ flebili. Non ci resta a questo punto di affidarci di affidarci ad una terminologia calcistica e cio’ che fin quando la matematica non ci condanna definitivamente possiamo sperare in una rimonta (che non sia anticiclonica, ben inteso !) delle quotazioni invernali.
il vortice in azione sul Mar Ionio nei giorni scorsi si è allontanato verso la Grecia, lasciando in eredità un flusso di correnti umide dai quadranti nord-occidentali.Nella giornata di lunedi abbiamo assistito ad una relativa tregua, ma gia’ in serata e’ previsto un nuovo peggioramento, questa volta piu’ intenso, con piogge sparse nel corso della nottata. Tendenza tuttavia a nuovo peggioramento nella giornata di martedì con piogge sparse su coste e pianure, nonché nevicate sull’Appennino inizialmente dagli 800-1000m in calo fino a quote di bassa collina con sensibile calo termico. Mercoledì ancora instabile e freddo ma con tendenza a miglioramento nei giorni successivi.