L’inverno continua a rimanere in letargo e, con esso, anche le speranze di vedere un ritorno a condizioni meteo piu’ normali e piu’ consone al periodo vanno gradualmente affievolendosi, stante queste condizioni assolutamente inusuali (non per gli ultimi anni, pero’, che stanno “rovinando” una stagione che in qualche modo era partita con buoni auspici. Un altro inverno senza neve e senza precipitazioni importanti, vorrebbe dire ( specie se il semestre caldo dovesse presentarsi caldo e siccitoso come quello dello scorso anno) condizioni di assoluta criticita’ con mancanza di acqua negli invasi e rischio concreto di forte razionamento dell’ acqua potabile. Tutti ci auguriamo che qualcosa si muova sull’ Europa e che la tanto sospirata depressione fredda presente da alcuni giorni sulle zone centrosettentrionali del continente possa scendere di latitudine per posizionarsi proprio sulla nostra penisola, dispensando piogge e nevicate. Le ultime proiezioni lasciano intendere che ci sono buone probabilita’ che cio’ accada ma, sulla base degli ultimi flop modellustici che proprio intorno al 20 indicavano una massiccia ondata di aria fredda e di forti nevicate (fattori questi che si sono volatilizzati a soli 2/3 giorni dall’ evento) bisogna andare con i piedi per terra e seguire l’ evoluzione passo passo. Nel frattempo, l’ anticiclone ci fara’ compagnia almeno fino a fine mese.

Tendenza successiva: da oggi avremo un nuovo aumento della pressione che garantira’ bel tempo e temperature gradevoli di giorno, durante la notte persisteranno le gelate nelle zone intern. Dal 1° febbraio il tempo dovrebbe tendere al pegggioramento per l’arrivo di masse d’ aria fredda proveniente da nord- ovest.