Aprimi il tuo giardino. Sono vecchio:
devastarlo non posso con le irruenti
rapaci giostre di un adolescente.
Posso annusarne i fiori,respirare
il morbo della rosa,bisbigliare
delicate parole alle mimose.
Ecco,è questo che posso fare adesso.
La vecchiaia è la fonte qualche volta
di ogni perfida e avara punizione.
E’ rammarico, è pena, è dannazione
per questo mare attraversato male.
E agitando bandiere rumorose.
E la sorgente di ogni turbamento
per quello che verrà. Senza di noi.
Ed è silenzio. Timido silenzio.
Aprimi il tuo giardino. Arriverò
sul tardi. Quando tace la cicala.
Quest’opera ha permesso al napoletano Paolo Sangiovanni di vincere il primo premio del concorso PAROLE E IMMAGINI Oggetti e Soggetti d’Amore sezione POESIA edizione 2005.