Davide scrive favole per ragazzi e vive con Lorenzo, un giovane pubblicitario che ama profondamente la vita e i suoi amici. Intorno alla loro tavola, sempre ricca e generosa, si concentrano gli affetti più cari: Angelica, psicologa avversaria del fumo e sostenitrice dell’amicizia; Antonio, marito di Angelica e bancario in bancarotta esistenziale; Neval, traduttrice turca che “interpreta” gli umori dei compagni; Roberto, marito “sbirro” di Neval a cui tartaglia il suo amore; Sergio, ex di Davide e nullafacente che vive di rendita; Roberta, drogata impenitente che lavora quando è lucida con Saturno contro e gli amici a favore e Paolo, new entry bisessuale col diploma in medicina e il vizio della scrittura. Durante una delle tante affollatissime cene, Lorenzo cade in coma. Sulla panca dell’ospedale gli amici veglieranno il suo sonno, in attesa della ricongiunzione e della ricomposizione del loro mondo affettivo.
Stasera ho appena visto questo Film, SATURNO CONTRO di Ferzan Ozpetek anno 2006, drammatico.
Regia raffinata per un melodramma corale con Margherita Buy, Ambra Angiolini, tra l’altro premiata per l’interpretazione, Stefano Accorsi , Francesco Favino, Luca Argentero e Isabella Ferrari.
L’armonia di un gruppo di amici viene scossa dall’irruzione di una morte violenta di uno di loro.
Un film che, secondo me, montato su tre filoni principali:
– L’AMICIZIA,
– L’AMORE,
– LA FAMIGLIA.
Praticamente la vita messa a nudo dalle debolezze , la paura di ognuno di fronte ai sentimenti di cui abbiamo bisogno e temiamo: L’amore, appunto, la solitudine e l’abbandono.
Il regista, d’incanto, in un colpo solo tratta argomenti molto impegnativi e di una attualità sconvolgente mettendoci di fronte a parecchi interrogativi quale ad esempio l’eutanasia e le coppie gay.
Manco a farla apposta temi trattati e ritrattati dai nostri Post
E’, praticamente, come leggere un romanzo che più volte abbandoni la lettura per la necessità di pensarci su secondo le proprie convinzioni personali e chiedersi se esse sono giuste o sbagliate.
Secondo me un ottimo film che aiuta a pensare. Se non lo avete già visto appena potrete guardatelo.
Consigliato.
Ho visto Saturno Contro qualche mese fa, appena uscito.
Un film decisamente consigliabile per tre buone ragioni:
1. le riflessioni che induce sul senso della precarietà della vita, su amore ed amicizia, sulla “fatica”, talvolta, di vivere e di gestire i rapporti umani;
2. il cast: Pierfrancesco Favino, ormai una garanzia di talento e qualità; la rivelazione Ambra, molto intensa nel suo ruolo; l’eccezione che conferma la regola, Luca Argentero, a dimostrare che anche per i miracolati del Grande Fratello esiste l’occasione del riscatto. E poi Margherita Buy, Ennio Fantastichini, Selma Yilmaz, Isabella Ferrari;
3. la voce di Gabriella Ferri in Remedios, che dona al film un’atmosfera struggente e sensuale allo stesso tempo.
Purtroppo, però, il film è lento, troppo lento, nonostante il potere evocativo di alcune scene (fra tutte, quella della straniera in lacrime che parla al telefono nel cortile dell’ospedale ed il suo pianto diventa presagio e conferma insieme della morte di Lorenzo).
Purtroppo, Ferzan Ozpeteck è il regista de “Le Fate Ignoranti” ed è difficile “scrollarsi di dosso” un capolavoro del genere, quando il paragone nasce spontaneo, dati i richiami di Saturno Contro alla pellicola precedente per atmosfere, personaggi ed ambienti.
Purtroppo, Stefano Accorsi ha stancato nel ruolo dell’eterno e mediocre Peter Pan che non riesce a diventare grande.
Nonostante tutto, però, il film merita perchè si tratta di cinema, di buon cinema italiano. E questa è forse la ragione principale, sufficiente a se stessa, per vederlo.