E’ in castigliano ma credo si comprenda bene, invita noi tutti a non sprecare il cibo, ad apprezzarlo e benedirlo ogni giorno, pensando ai bambini che vivono in situazione di estrema precarietá.
E’ in castigliano ma credo si comprenda bene, invita noi tutti a non sprecare il cibo, ad apprezzarlo e benedirlo ogni giorno, pensando ai bambini che vivono in situazione di estrema precarietá.
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Cara Carmela come possiamo pensare alla penuria di cibo che potrà incomberci se siamo tutti ossessionati dalle diete! Mangiamo e pensiamo con sdegno :”perchè l’abbiamo fatto?”e ci sentiamo vittime di un comportamento peccaminoso. Speriamo addirittura di alzarci al mattino con minor appetito, e se resistiamo alla tentazione di mangiare … ci sentiamo fortunati! Come possiamo ringraziare? Non ci pensiamo proprio!!! Certo una lacrimuccia ci scappa pure , ma sono lacrime di coccodrillo, credimi!