Chi è dio?
è sicuramente la domanda che da sempre l’uomo ha cominciato a porsi da quando è scattato in lui qualcosa, probabilmente l’evoluzione stessa, che lo ha portato ad interrogarsi sul suo ruolo sulla terra.. oggi l’evoluzione ci ha portati nell’età della tecnica, e quella domanda ce la poniamo ancora..
E’ quanto emerge dal rapporto annuale di “Google Zeitgeist” (il rapporto che google pubblica ogni anno sulle domande più frequenti della rete)! E se è vero che oggi lo strumento del sapere per eccellenza è internet, allora possiamo starne sicuri, google lo sà!! o almeno ci prova!
Nella sezione dedicata a “Who is”, (chi è?), prevale proprio la domanda “Who is God?” (chi è dio) seguito da “chi è chi..“, al quarto posto abbiamo “chi è gesù“, e al decimo troviamo “chi è satana?“
Nella sezione “what is“, la domanda più cliccata è “cosa è l’amore?“, mentre nella sezione “How to..” (come fare a ..) la domanda è “come fare a baciare“, troviamo invece “come fare a meditare” solo al settimo posto.
Nella sezione google news, la più cliccata riguarda l’idolo americano, seguito da you tube e britney spears …
.. che un giorno l’uomo arrivi a programmare un supercomputer che risponde a tutte le nostre domande?? ammesso che fosse possibile non basterebbe una vita intera per riuscire a conoscere le risposte.. una risposta che dice SI.NO.SI.NO.SI.No.. all’ifinito…. (mi ricorda una storia di Tiziano Sclavi!)
A ke posizione è la domanda Ki è frodo , o se esiste tale domanda?
🙂
QUESTA DOMANDA LA SO! ACCENDIAMO?
Aurora
il web è così anarchicamente democratico da sfuggire ad ogni tipo di controllo, e se è vero che l’allargamento della fascia di persone che possono facilmente accedere alla cultura è una cosa molto positiva, non lo è la BANALIZZAZIONE del sapere… quella che avviene con internet. immaginate, per assurdo, che io crei un sito e lo riempia di notizie false, completamente false… tipo: “napoleone era un giudice russo, fratello di luigi XVI che gli rubò il trono dopo la rivoluzione d’ottobre”. chi ci sarebbe a controllare? d’altra parte non è un segreto che anche wikipedia, l’enciclopedia libera, quella che è diventata la bibbia di molte ragazzi della mia generazione, ne ha dette di bufale e falsità…
quindi: tralasciando le domande “cos’è l’amore” e “come si fa a baciare” (!!!).. credo che non sia google il luogo adatto per discutere di cose profonde e delicate come l’essenza o l’esistenza di Dio, se lo si vuole fare con la dovuta riflessione e profondità. a meno che non si crei un apposito forum… ma anche in questo caso avrei i miei dubbi, derivanti tutti dalla totale mancanza di controllo della rete globale.
forse è vero, come dice la mia professoressa di filosofia, che la filosofia è una scienza elitaria (e so con questa frase di scatenare il fastidio dei più, tra cui anche il mio)… non è da tutti raggionare con cognizione di causa su certi argomenti, ma chi è che può decidere chi lo è e chi no? (perchè non credo proprio che sia il titolo di studio a garantire questa idonietà, conosco ragazzi che non hanno il diploma che ne sarebbero in grado, ma di certo non lo sarebbero alcuni miei professoroni).
all’idea di una macchina che risponda a delle domande come queste, che hanno poco di razionale e calcolabile e molto, troppo, di istintuale e sensioriale, rabbrividisco