giovedì 26 Dicembre 2024

“Il Vangelo Secondo Matera” di Domenico Notarangelo

Matera – Mediateca Provinciale

Presentazione del volume

“Il Vangelo Secondo Matera” di Domenico Notarangelo

Sabato 12 gennaio ore 18.00

Mediateca Provinciale di Matera “A. Ribecco”

Palazzo dell’Annunziata – p.zza Vittorio Veneto

Sarà presentato sabato 12 gennaio il volume “Il Vangelo secondo Matera” di Domenico Notarangelo, edito da “Città del Sole Edizioni” in collaborazione con la Mediateca Provinciale di Matera “ A. Ribecco”.

Nel volume “Il Vangelo secondo Matera” Domenico Notarangelo racconta quell’esperienza che lo vide protagonista di un rapporto di amicizia e di collaborazione con Pier Paolo Pasolini, e lo fa con note cariche di orgoglio conservate lucidamente per quattro decenni, e che ora aggiungono nuovi particolari sul pensiero e sulla sensibilità del grande regista.

L’autore di questo libro propone anche una lettura nuova e ardita della città dei Sassi che ospitò le scene più importanti della passione, morte e resurrezione di Gesù, sostenendo a ragione che Matera si propose quarant’anni fa come una nuova Terra Santa, avendovi Pasolini trovato quel che aveva cercato invano in Palestina. Fra le grotte dei Sassi, invece, resisteva ancora la grandiosità del paesaggio biblico delle predicazioni di Cristo, c’erano anche la luce e i suoni di Gerusalemme, e soprattutto esistevano i volti fra i quali Gesù camminò e ai quali si rivolse duemila anni prima per predicare il nuovo verbo. Insomma, approdandovi per girare il suo “Vangelo”, Pasolini candidava Matera al nuovo ruolo di Terra Santa.

E infatti il suo film aprì la strada ad altri registi che nei decenni successivi arrivarono ad ambientarvi film sui temi biblici. Come Mel Gibson che quarant’anni dopo ha ricalcato le orme di Pasolini girando sugli stessi luoghi materani “The Passion”.

Notarangelo non c’era sul set del regista americano, non volle esserci per scelta, forse per non contaminare la purezza e l’intensità della memoria che aveva custodito nell’anima per così lungo tempo. Ha preferito raccogliere la testimonianza di quell’esperienza dalla voce di suo figlio Antonio che collaborò con Gibson. E dalle foto scattate dal figlio e dai collaboratori della Blu Video ne ha scelto alcune per accostarle in questo libro alle sue del 1964: non per accendere paragoni o per marcare le differenze, ma per datare due epoche molto diverse fra loro.

Interverranno:

Emilio Nicola BUCCICO Sindaco di Matera

Filippo BUBBICO Sottosegretario di Stato per lo sviluppo economico

Giampaolo Vittorio D’ANDREA Sottosegretario di Stato per i beni e le attività culturali

Maria ANTEZZA Presedente del Consiglio Regionale di Basilicata

Vincenzo FOLINO Assessore della Giunta regionale di Basilicata

Carmine NIGRO Presidente della Provincia di Matera

Vincenzo MALFA Direttore della Mediateca Provinciale di Matera

Antonello TOLVE Docente Università di Salerno

Alfonso AMENDOLA Docente Università di Salerno

Franco ARCIDIACO Editore

Domenico NOTARANGELO Autore

Rocco BRANCATI moderatore

Domenico Notarangelo

Pugliese di nascita, lucano di adozione, classe 1930, Domenico Notarangelo ha svolto a Matera per oltre mezzo secolo l’attività di giornalista, di dirigente politico e operatore culturale. Per molti anni come corrispondente dell’Unità è stato impegnato in battaglie giornalistiche e politiche per il progresso delle popolazioni meridionali. Coincide con questo periodo la sua scoperta della fotografia da lui utilizzata quasi ogni giorno sulle pagine del quotidiano comunista per documentare e denunziare le condizioni di arretratezza e di miseria della Lucania.

Sin dai primi anni di permanenza in Basilicata fu impegnato a svolgere ruoli importanti nel campo della cinematografia collaborando con numerosi registi, fra cui Luigi zampa, Pier Paolo Pasolini, Francesco Rosi, Liliana Cavani, Lino Miccichè e i fratelli Taviani. Sul set de “Il Vangelo Secondo Matteo” fu chiamato da Pasolini a interpretare la parte del Centurione. Per tutta la lavorazione del film assistette il Maestro anche nella scelta di numerose comparse, fra cui quelle dei sacerdoti e dei farisei. A lui Pasolini permise di scattare sul set numerose fotografie. Collaborò anche con Francesco Rosi nella scenografia di “Cristo si è fermato ad Eboli” a fianco dello scenografo Andrea Crisanti, stringendo un saldo rapporto di amicizia con Gian Maria Volontè.

Nel corso della sua attività politica, come dirigente di primo piano del PCI lucano, per oltre un trentennio ha documentato con la fotografia e con filmati lo svolgimento delle manifestazioni sindacali e politiche. In tempi più recenti si è dedicato allo studio della stampa periodica meridionale pubblicando numerosi volumi sul giornalismo lucano e pugliese. Appassionato di fotografia ha raccolto e documentato per lungo tempo testimonianze di costume e di tradizioni popolari e religiose in Puglia e Basilicata dando anche alle stampe diversi volumi di antropologia.

Come operatore culturale ha promosso mostre e rassegne d’arte, in modo particolare di pittori e scultori lucani e di artisti popolari delle cui opere ha raccolto un vasto bagaglio di fotografie. Ha allestito numerose mostre delle sue fotografie. Il suo archivio è oggi un punto di riferimento importante per quanti, studenti e studiosi, vogliano svolgere ricerche di carattere storico locale.


Commenti da Facebook

1 Commmento

  1. tm

    le mie più sincere congratulazioni e felicitazioni a mimì notarangelo per la sua pubblicazione “il vangelo secondo matera”, che sicuramente anche se ancora non ho avuto modo di vedere, conoscendo personalmente la grande professsionalità e competenza di un maestro dell’arte fotografica dello spessore di notarangelo,oltretutto mio primo segretario politico provinciale, sono sicuro sarà un capolavoro.

    tonino ditaranto

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