I consiglieri del gruppo di opposizione consiliare “Monte in Testa”, Rosa Anna Cifarelli (capogruppo), Gianna Racamato, Pina Venezia e Raffaele Rizzi, presso l’ex sede in via Carlo D’Alessio, martedì 28 febbraio hanno incontrato circa 25 soci del centro sociale comunale per anziani “S. Gioacchino”.
L’incontro è stato fortemente voluto dagli stessi soci, i quali hanno manifestato ai consiglieri comunali di opposizione la situazione di notevole disagio al quale sono sottoposti dallo scorso mese di febbraio 2017.
In tale data, infatti, l’amministrazione comunale di Montescaglioso, guidata dal sindaco Vincenzo Zito, ha deciso di trasferire la sede sociale in Piazza Roma, in un locale a due livelli inadatto alle loro esigenze.
L’ex presidente del circolo, sig. Bitondo, nell’occasione, ha ricordato le sedi sociali utilizzate negli scorsi anni (ubicate in via S. Francesco d’Assisi e in Corso della Repubblica), oltre alle numerose attività svolte durante la sua gestione, quando il numero dei soci è passato da 70 a circa 140.
Nelle sue parole, riprese dagli altri soci, è stata sottolineata la difficoltà di dialogare con gli attuali amministratori comunali e la mancanza di comunicazioni ufficiali.
L’ASM di Matera, interpellata con una raccolta di firme degli stessi soci, ha effettuato un sopralluogo al fine di accertare l’idoneità dei locali. E’ stato evidenziato che non vi sono tutte le condizioni di idoneità, essendoci, tra le altre, la presenza di barriere architettoniche. Ha quindi provveduto ad informare la stessa Amministrazione Comunale di tali riscontri.
Nell’incontro è stato sottolineato come il sindaco ne abbia assunto la piena responsabilità.
I consiglieri comunali di opposizione “Monte in Testa”, tramite la capogruppo Rosa Anna Cifarelli, hanno assicurato la massima attenzione e sostegno per una pronta soluzione di tale incresciosa situazione. Allo stesso tempo, pur non avendo alcuna responsabilità riguardo al notevole disagio accusato dai cittadini, a nome suo e del gruppo di minoranza ha voluto esprimere le scuse per il mancato rispetto nei confronti. Ha annunciato che sarà presentata apposita interrogazione consiliare per accertare, in toto, le responsabilità e ottenere tutti i chiarimenti necessari alla piena comprensione di tale situazione di disagio. La capogruppo, in conclusione dell’incontro, ha sottolineato come il sindaco Zito si rifiuti di ascoltare le legittime richieste dei cittadini; in precedenza uguale comportamento si è registrato in occasione della soppressione del capolinea FAL in Piazza Roma (di notevole utilità per i residenti del Centro Storico) e anche verso i commercianti montesi che chiedevano di discutere il nuovo regolamento del piano commerciale cittadino.
Per il gruppo di opposizione consiliare “Monte in Testa”
- Michele Marchitelli
A FORZA DI DIRE UNA BUGIA, SI VUOL FAR CREDERE SIA UNA VERITÀ.
(Risposta al comunicato stampa del Gruppo Consiliare “Monte in Testa”)
E’ forse questa la metodologia utilizzata dal gruppo consiliare “Monte in Testa” che, a quanto pare, non si fa sfuggire tutte le occasioni propizie per strumentalizzare qualsiasi cosa cercando di mistificare la realtà. Dal nostro canto, invece, riteniamo che sia meglio dire il vero con franchezza, piuttosto che il falso con grazia. Procediamo con ordine e chiariamo la vicenda inerente allo spostamento del Centro Sociale Comunale per Anziani “San Gioacchino”. Da precisare che con il piano di riequilibrio approvato nel 2013 il Centro era da chiudere definitivamente. Ad oggi, per scongiurare tale ipotesi, questa Amministrazione ha tenuto, presso la Casa Comunale, molti incontri con delegazioni di anziani, favorevoli o meno allo spostamento e, come da prassi, sono stati accolti tutti nello stesso modo. Come possibile che vi siano delle difficoltà a parlare con il Sindaco se lo stesso, al contrario del passato, è quotidianamente presso il Municipio? Democrazia vuole che i pochi si adattino alle istanze dei molti e non il contrario. L’ubicazione della nuova sede in Piazza Roma è stata voluta dalla maggioranza degli iscritti, i quali hanno desiderato spostarsi presso la Piazza principale della Città. Non dimentichiamo che i “nostri nonni”, durante la stagione estiva, restando seduti sul marciapiede di Via Carlo D’Alessio, mangiavano solo polvere e respiravano smog a volontà. Come detto più volte desideriamo ed immaginiamo una piazza a misura d’uomo, dove mamme, papà, bambini ed anziani possano tranquillamente respirare all’aria aperta e godere al massimo lo scenario che l’ambiente circostante offre. Non dimentichiamo che la nuova ubicazione consente all’Ente un risparmio di oltre 1200 euro l’anno sul canone di fitto: per noi, abituati al sacrificio, anche il risparmio di un solo centesimo è importante. Quella somma potremmo destinarla per l’acquisto di arredo scolastico oppure urbano oppure ancora utilizzarla per dotare il Centro “San Gioacchino” di nuovi confort. A proposito dell’Asm, interpellata con una raccolta firme di alcuni soci, la stessa ha dato parere positivo dal punto di vista igienico-sanitario e chiesto che si rimuovessero le barriere architettoniche presenti all’ingresso (tre scalini). L’Assessore al ramo Francesca Fortunato si è prontamente interfacciata con l’Ufficio Tecnico Comunale per la predisposizione di una pedana che a giorni sarà installata e, dunque, fruibile.
Facciamo noi una domanda ai Consiglieri di Minoranza. E’ vero che nell’ultimo Consiglio Comunale avete preso nettamente le distanze dalla precedente Amministrazione Comunale pur rappresentandone la continuità politica, ma come mai non avete protestato quando tempo addietro si era individuata la nuova sede presso la zona periferica dell’asilo “Salvo D’Acquisto”? E come mai ancora nell’abbattimento dei costi del piano di riequilibrio del 2013, che eliminava di fatto tale finanziamento consentendo la chiusura definitiva del centro, non avete protestato?
“Tra la verità e la menzogna vi è la somiglianza che corre fra la persona e la sua ombra; solo che, mentre la prima ha vita, la seconda non ne ha”. (Inayat Khan)
IL SINDACO
Vincenzo ZITO