Caro Babbo Natale Anche quest’anno vogliamo scriverti la nostra letterina con le nostre richieste particolari:
Non affaticarti nell’esaudire i desideri di tanti bambini
dell’Africa e dell’Asia , finalmente è stato creato un giocattolo che accontenterà tutti , e, non ne serviranno tanti ,ma uno solo.Si tratta di un elicottero, quello di D’alema , pubblicizzato a Capri. E’ in grado di volare e di lanciare missili , di ogni tipo e potenza . E’ l’orgoglio della tecnologia italiana che hanno venduto agli americani e che ora vogliono esportare in tutto il mondo.
Non portare doni nelle zone dei conflitti ,ci pensano le missioni di pace italiane , ogni bambino ha il sorriso e l’abbraccio dei soldati ma ricorderà per sempre la nazionalità dell’arma che non lo farà più camminare.
Gioca con i generali delle basi militari di Taranto e Vicenza affinché non si affaticano a costruire un’altra base
Leggi un libro di storia a Niki dove si parla della terra e dei contadini che costruirono la sinistra senza saperlo.
Regala una maglietta al nostro amico Natale di Emergency che di magliette ne dovrà vendere tante per comprare le protesi per i ragazzi afgani o i sandali per le infermierie di Kabul.
Porta invece una lucciola a chi vuole abbassare la bolletta elettrica con il nucleare, forse gli farai capire che è l’unica cosa gratis che abbiamo.
Non regalare più le automobiline blu ai parlamentari lucani le avranno con il federalismo fiscale.
Nel tuo 730 inserisci pure tutti gli immigrati che non hanno un reddito ,così nessuno potrà dirgli che non pagano le tasse.
Non scrivere sulla lavagna i buoni e i cattivi, lascialo fare ai giudici prima che qualcuno li trasferisca.
Dona un giorno di ferie a tutti gli operai e un giorno di lavoro a tutti gli imprenditori , così impareranno a non farsi male sul luogo di lavoro.
Colora la stella cometa con i colori dell’ arcobaleno ,forse qualcuno si accorgerà che assomiglia alla bandiera della pace.
Lascia riposare le tue renne nel parco dei calanchi , qui faremo crescere molta erba al posto delle scorie e della cuccia del cane a sei zampe.
Costruisci pure la tua facoltà del polo nord in Trisaia ,
l’università di Basilicata è troppo impegnata a fare i calendari con l’Eni
Dai un passaggio a casa con la tua slitta ai tremila giovani che hanno lasciato quest’anno la Basilicata, l’eurostar costa ed è sempre in ritardo.
Tu che conosci bene Elk River “ il fiume delle renne” indicaci la strada per trasportarci le barre di uranio senza passare per Roma.
Continua comunque sempre la tua missione perchè non hai bisogno dell’approvazione del parlamento.
Buon Natale