Finiti i lavori per la costruzione del muro di cinta, come risulta dai verbali redatti dal geometra Dichio, si rende necessario l’intervento di un tecnico per collaudare sia il muro di cinta sia altri lavori eseguiti.
Il podestà, Francesco Venezia, nomina l’ingegnere Francesco De Martino, di Matera, il quale accetta l’incarico il 25 aprile del 1932 e certifica l’avvenuto collaudo il 29 luglio dello stesso anno.
Nella sua comunicazione al podestà l’ingegnere quantifica le spese che l’amministrazione comunale dovrà sostenere, come in appresso indicate:
Somma per l’impresa |
£. 28.631,45 |
Anticipazioni per l’impresa | £. 441,00 |
Parcella del direttore dei lavori | £. 1.170,00 |
Parcella dell’ingegnere collaudatore | £. 1.075,25 |
TOTALE |
£. 31.317,70 |
Nella delibera approvata il 12 agosto 1932 la somma di £. 441,00 viene ridotta a £. 340,00 e riguarda l’importo che si dovrà corrispondere a:
Marco Mutinati, falegname, per la costruzione di una tabella con la dicitura “Campo Sportivo Littorio” | £. 200,00 |
Giuseppe Astrella, fabbro, per 7 sbarre di ferro con perni a sostegno della tabella | £. 40,00 |
Rocco Dipalma per 4 anelli di ferro a sostegno della stessa | £. 100,00 |
TOTALE | £. 340,00 |
Nella delibera n° 89 dello stesso giorno anche le parcelle del geometra Dichio e dell’ingegnere De Martino vengono ridotte a £. 900,00 cadauna.
L’ingegnere De Martino, però, l’ultimo giorno del 1936 si lamenta del fatto che la sua parcella non è stata ancora liquidata e ne invia due copie, temendo (?) che la prima si sia persa. Eppure ancora il 23 febbraio del 1939 rinnova la stessa richiesta.
Il pagamento della sua parcella avverrà soltanto dopo l’approvazione della delibera n° 133 del 12 agosto 1939.