Droga, spaccio tra la Basilicata e la Toscana: le condanne sono sette

Fonte ANSA
Il tribunale di Matera, su richiesta del pubblico ministero presso la Procura distrettuale antimafia di Basilicata, Anna Gloria Piccinini, ha condannato a pene comprese tra i cinque e i 15 anni e dieci mesi di reclusione sette persone, accusate a vario titolo di associazione finalizzata allo detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, per reati compiuti a Montescaglioso (Matera) e Arezzo tra il 2003 e il 2005. Si tratta di Nunzio Castellaneta (15 anni e dieci mesi), Michele Petrizza e Rocco Andriulli (a sette anni e otto mesi), Fabio e Giuseppe Venezia (sei anni e dieci mesi), Cristoforo Venezia (sei anni e nove mesi), Franco Castellaneta (cinque anni). Ha dichiarato gli stessi interdetti in perpetuo dai pubblici uffici. Ha assolto altre due persone, Nunzio Larizza e Cosimo Stasi, per non aver commesso il fatto. Le persone coinvolte nel procedimento, difese dagli avvocati Carmelo Panico, Pietro Damiano Mazzoccoli, Rocco Mangiamele e Giuseppe Lamacchia, erano state rinviate a giudizio nel 2010 da Tribunale di Potenza. Il procedimento, che fa parte di una inchiesta più vasta condotta in Toscana, era partita dalle deposizione di un collaboratore di giustizia sulla esistenza del traffico di stupefacenti nel territorio di Montescaglioso.


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