Questione randagismo: raccolte 1350 firme

Stamattina si è chiusa la raccolta firme per l’istituzione di un canile municipale a Montescaglioso. Sono state raccolte complessivamente 1350 firme. I fogli sono stati consegnati in comune.
La speranza è che presto l’amministrazione si adoperi per risolvere il problema randagismo. Come bene ha scritto Patty il fine della petizione non è necessariamente l’istituzione di un canile a Montescaglioso ma l’adozione di tutti gli strumenti necessari a risolvere la questione degli innumerevoli cani randagi presenti in paese.
Un grazie a tutti i firmatari e, soprattutto, a chi si è impegnato in prima persona per la raccolta firme: patty, milly, wiseman, angela, anna adele, ecc… spero di non dimenticare nessuno.


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  1. tm

    quando ho proposto sul sito la petizione per la istituzione del canile municipale non credevo che avrebbe riscontrato tale successo. 1350 firme sono davvero tante, molto più di coloro che hanno partecipato alle primarie del pd, se poi pensiamo che il tutto si è svolto senza l’appoggio di alcun partito o associazione, ma solo con l’impegno di coloro che hanno scaricato dal sito i modelli da far firmare, allora ci rendiamo conto di quanto sia stata grande la risposta dei cittadini. Ora possiamo discutere se sia necessario o meno il canile, o invece consorziarsi con altri comuni, o trovare altre soluzioni alternative, sta di fatti che il problema esiste e non va disatteso ulteriormente, e soprattutto non vanno disattesi i tanti cittadini che hanno creduto nella petizione per rivolgere un appello a chi ci amministra affinchè una volta per tutte venga affrontato e risolto il problema. Ricordare che il problema non è solo di monte, oppure tirare fuori il fatto che non ci sono soldi, sono solo delle scuse di chi non ha capito o non vuole capire la gravità della questione. I soldi se non ci sono si fanno uscire, esistono leggi rgionali e nazionali che impongono ai comuni e alle unità sanitarie locali di adempiere al dovere di provvedere alla custodia e cura dei cani randagi e abbandonati, leggi che individuano anche i finanziamenti e dettano regole precise. Il comune quindi deve provvedere e non può accampare scuse, e il sindaco è responsabile in prima persona degli eventuali danni che un cane randagio può arrecare a qualunque cittadino. Quindi qualunque sia la soluzione che si intende prendere che ben venga, l’importante che nessuno si metta in testa di ricorrere a metodi sbrigativi come l’eliminazione fisica dei cani.

    chiudo con un ringraziamento particolare a tutti coloro che hanno contribuito alla petizione, ai cittadini che hanno sentito il dovere di esprimere il loro consenso, e a montenet che mi ha permesso di lanciarla attraverso questo sito che ogni giorno che passa mi rendo sempre più conto di quanto sia di estrema importanza per la crescita del nostro comune. grazie a tutti

    tonino ditaranto

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