domenica 22 Dicembre 2024

Incontro con LIBERA

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Associazione culturale

“LA PIAZZA”

INCONTRANO

 

DON MARCELLO COZZI

 

responsabile regionale di

 

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Quando non si vede bene cosa c’è davanti, viene spontaneo chiedersi cosa c’è dietro”

(Norberto Bobbio)

 

Montescaglioso Venerdì 24 Agosto 2007 ore 19.30

 

All’assemblea parteciperanno i familiari delle vittime dei casi lucani irrisolti:

– LUCA ORIOLI e MARIROSA ANDREOTTA, trovati morti a Policoro nel 1988

– ELISA CLAPS, ragazza sedicenne scomparsa a Potenza nel 1993

– VINCENZO DE MARE, ucciso a Scanzano nel 1993

– GIOVANNI DE BLASIIS, morto suicida a Potenza nel 2004

Sarà un‘occasione per esprimere la vicinanza a queste famiglie e per manifestare la volontà di un impegno profondo accanto ad esse e a “ Libera” per la ricerca della Verità e Giustizia, negate da molti anni.

L’incontro si terrà nei locali della Chiesa S. Lucia, in Via Indipendenza a Montescaglioso (MT)

TUTTI SONO INVITATI


Commenti da Facebook

11 Commenti

  1. drago

    Questo incontro scaturisce dalla volontà di approfondire alcuni temi trattatati nei mesi scorsi su questo Blog.

    In particolare era emerso, in più discussioni, la volontà di interessarsi e capire alcuni aspetti oscuri della nostra storia lucana.

    Quest’anno la trasmissione televisiva “Chi l’ha visto?” e la stampa hanno dedicato ampi servizi ad alcune storie lucane: la vicenda dei “Fidanzatini di Policoro” e la scomparsa di “Elisa Claps”. Dai servizi sono emerse inquietanti verità sull’operato delle istituzioni in Basilicata, che hanno umiliato il sacrosanto desiderio di giustizia di queste famiglie.

    I principali protagonisti di questi servizi sono: Don Marcello Cozzi, responsabile regionale di “Libera”, Olimpia Orioli, mamma di Luca Orioli e Gildo Claps, fratello di Elisa Claps.

    Tutti e tre, insieme ai familiari di altri casi, saranno a Montescaglioso in questo incontro che si pone come obiettivi: la vicinanza alle famiglie e l’informazione su queste terribili vicende.

    Nessuno più deve poter dire di non sapere.

    Abbiamo spiegato a Don Marcello che questo vuole essere il nostro contributo per affermare valori che in democrazia dovrebbero essere sempre rispettati, in particolare Giustizia e Verità. 

    Mario

  2. marTINA

    Che cosa interessante! Alcuni casi sono stati spesso trattati dalla trasmissione ” Chi l’ha visto” che io seguo quasi sempre, impegni permettendo e che mi piace molto.Molti miei amici mi prendono in giro per questo, vi prego voi nn fateloSmile. Spero di essere a monte, così sarò sicuramente  presente  all’incontro

  3. ciffo

    Drago ha già spiegato nel suo intevento l’importanza di questo incontro… raccontare i fatti, ascoltare i racconti dei protagonisti di alcune allucinanti vicende accadute negli ultimi anni in Basilicata perché nessuno di noi possa più dire: “non sapevo”. E poi dare un segnale forte di vicinanza alle famiglie coinvolte in queste tragedie.
    Ieri, parlando con alcuni giovani di questa assemblea, ho sentito parole davvero sconfortanti: “ma a me nn interessano ste cose…. tanto non cambia niente… preferisco pensare positivo… ho le mie faccende e mi concentro su quelle….” e molto altro! A queste persone ho risposto che è troppo facile parlare in questo modo quando i cognomi sono Claps, Orioli, ecc e non il nostro cognome. Saremmo così superficiali se tali tragedie ci avessero colpiti da vicini? Continueremmo a voltarci dall’altra parte se a nostro padre, fratello o sorella fossero state negate per anni giustizia e verità?
    Rimanere superficiali, approssimativi, individualisti probabilmente non fa male a nessuno nell’immediato. A lungo andare però, noi cittadini zombie diventiamo funzionali al sistema e creiamo l’humus che fa attecchire e crescere rigoglioso il malaffare. La logica del proprio orticello, del silenzio, del quieto vivere e del compromesso alla lunga non pagano! Diffondiamo la voce, pubblicizziamo questa assemblea con i nostri amici e parenti e presentiamoci in tanti facendoci sentire vicini a queste persone!

  4. LomFra

    ramingo errante

    come ricorda drago, l’importanza di questo evento investe tutti noi in modo indiretto, e l’articolo dell’economist non fà che confermarlo… il 24 avremo tutti la possibilità di dimostrare quanto siamo bravi a parole e quanto con i fatti… per me e drago sarà la seconda volta, ma con la consapevolezza di essere nella nostra città natale, città dal triste passato … usciamo dall’ombra e discutiamo perchè il futuro della lucania sia nelle mani di noi giovani

  5. admin

    Volevo scrivere due parole veloci per ringraziare tutti i presenti alla serata, il pubblico, don Cozzi e tutti gli ospiti intervenuti e i ragazzi che hanno contribuito alla buona riuscita dell’assemblea. Non li elenco tutti ma vorrei spendere una parola in più per Mario alias drago che si è impegnato in prima persona e più di ogni altro per l’organizzazione, ha presentato la serata senza emozione e con assoluta padronanza e ha dato a tutti noi l’ennesima occasione di conoscere fatti che, purtroppo, ancora tanti continuano a ignorare.
    Adesso non ho molto tempo. Appena possibile voglio scrivere qualcosa sul bilancio della serata, sugli aspetti positivi e quelli negativi. Ho parecchie cose che vorrei condividere con voi.

    1. patty

      ..devo dire che l’incontro di ieri è stato molto toccante.. è vero, abbiamo sentito, e visto queste famiglie molte volte in tv.. ma ascoltare le loro voci.. la loro emozione, il loro dolore la loro rabbia.. dal vivo è sconcertante.. non riesco a immaginare che cosa sia vivere.. sapendo che qualcuno sà..anzi più di qualcuno.. e nessuno parla,continuare a vivere  in questa società di potere,corruzione,omertà..ogni volta che quelle povere famiglie si sono viste negare la verità,la giustizia,  avranno rivissuto lo stesso medesimo dolore di sempre..e non solo per la tragica fine dei loro cari.. ma perchè oltre al danno subito c’è la beffa.. assurdo.. davvero non ho parole.. Mi è dispiaciuto poi ieri non ascoltare le parole di Don Cozzi.. ma dovevo scappare..peccato..                  A tutti quei famigliari và la mia stima  la mia solidarietà e il mio sostegno per quel poco che potrei fare 

      Davvero un grande complimento a Mario.. per la sua convinzione, il suo impegno.. bravo..

  6. Cinzia

    Sembrava di sentirsi raccontare la trama di un gangster-movie, l’altra sera. Di quei film sulla mafia che per qualche strana ragione, esercitano un fascino tutto particolare sugli spettatori tale da fare dei signori del malaffare delle figure quasi mitologiche.
    Poi guardavi in faccia Don Marcello e Gildo, Rosa, Olimpia e capivi che non si trattava di un film.
    Sprecare parole di elogio sulla tenacia, sul coraggio, sul senso di giustizia e civiltà che trasudavano nel corso dell’incontro potrebbe essere addirittura superfluo, se non palesemente retorico.
    Ciò che fa effetto, di tutta la serata, è che un sacerdote combattivo, fattosi portavoce di famiglie brutalmente maltrattate da un sistema iniquo e perverso, sia venuto a parlare di mafie e illegalità in un paese che sa molto bene di cosa si tratta e che ne ha fatto le spese sulla propria pelle.
    Fa ancora più effetto se si considera che, come sempre, non si sia corso il rischio del tutto esaurito, data la scarsa affluenza di pubblico, se si constata che, come sempre, ci sono stati i soliti assenti ingiustificati, che – guarda caso – erano i referenti principali, neanche tanto sottintesi, dell’argomento dell’incontro: i nostri cari politici.
    Qualcuno in platea mormorava che fosse meglio che i politici non avessero preso parte all’incontro perchè non avrebbero saputo dove nascondere la faccia.
    E se invece si fossero presentati? Se invece si fossero esposti, per mettere fine a quel senso di abbandono e distacco che la popolazione (che li ha votati) avverte sempre più da parte loro?
    E se avessero smesso, almeno per una volta, di “snobbare” tutte le iniziative “indipendenti” avviate da quella categoria di “inetti senza valori” che sono i giovani di oggi?
    Comunque, a prescindere dalle defezioni, penso che quello che è accaduto lo scorso venerdì sera sia qualcosa di memorabile perchè – volenti o nolenti – tutti i presenti hanno dovuto prendere coscienza diretta di cosa vuol dire avere coraggio e rispetto per la Dignità Umana.
    A Mario, vorrei esprimere il mio grande rimpianto di aver sprecato i miei 23 anni ad inseguire fuochi fatui.
    Con il tuo impegno sei la grande occasione di riscatto delle nuove generazioni.
    Cinzia

    1. giusy

      Grazie davvero a Mario e a quanti, utenti di questo sito, hanno organizzato l’incontro con don Marcello Cozzi! Difficile dormire sonni tranquilli dopo quello che è stato detto venerdi’ sera…

      L’obiettivo dei dibattiti è quello della informazione in primo luogo e poi della sensibilizzazione; obiettivi, per quanto mi riguarda, centrati in pieno! Vorrei chiedere quale può essere il passo successivo da fare; concretamente come possiamo partecipare alla battaglia intrapresa da don Marcello, dalla signora Orioli, da Gildo Claps, dalla signora De Blasiis?

      Mi è dispiaciuto molto notare non tanto l’assenza dei politici, cosa purtroppo prevedibile, quanto la poca affluenza dei giovani.. in alcuni momenti ho avuto la sensazione di partecipare ad un incontro clandestino! Perché anche questa volta pochi si sono sentiti interessati? Sembra quasi che ai più fa comodo vivere in un Sistema come questo!

  7. ciffo

    Secondo me il bilancio della serata è tutto sommato positivo almeno per il semplice fatto di aver iniziato un percorso.
    Entrando nel dettaglio… se gli obiettivi erano vicinanza alle famiglie e informazione… io mi sento di dire che solo il primo è stato centrato senza dubbi. Avrei voluto infatti che gli ospiti avessero fatto più accenni alle contraddizioni, ai fatti, ai documenti, a nomi e personaggi coinvolti. Spesso ho avuto la sensazione che gli ospiti abbiano continuato un discorso iniziato negli incontri precedenti e non abbiano voluto approfondire tematiche già trattate in altre occasioni e che invece sarebbe stato utile ribadire. Una persona che non sa nulla di Elisa Claps ha bisogno di sapere chi è Restivo, delle stranezze emerse nelle indagini, dei rapporti (e dei nomi) tra indagati e indaganti per riuscire a capire che c’è del marcio… altrimenti si riesce con facilità solo ad essere vicini e partecipi al dolore di una famiglia per una tragedia che (se non si conoscono i fatti) può risultare non diversa da decine di altre tragedie che accadono giornalmente dappertutto. A questo però possiamo noi stessi porre rimedio approfondendo le storie che abbiamo ascoltato quella sera.
    L’assenza dei politici era ampliamente prevedibile… del resto si sa che solitamente il politico vuole l’invito ufficiale o qualcuno che porti i polli a casa sua… ma non me la sentirei di generalizzare. Ad esempio ho notato con molto piacere tra i presenti l’assessore Rocco Ditaranto, l’avvocato Mazzoccoli o Domenico Santarcangelo (giusto per citare 3 nomi appartenenti alle 3 liste presentatesi alle ultime comunali).
    Quello che mi ha sorpreso negativamente è l’assenza di tante persone che su questo stesso sito, a parole, hanno spesso mostrato interesse all’argomento… e poi… pochissimi giovani! Cloniamo Mario!
    Io propongo già da ora una nuova serata con don Cozzi ma più interattiva… un bello uno contro tutti in cui riempiamo don Marcello di domande.

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