buona domenica montenettiani, anche oggi una normale domenica di fine luglio,
la calura e l’afa che ci attanagliano nelle loro morsa infernale e a me in particolare
all’ottavo piano di un palazzo senza tetto con il terrazzo asfaltato di catrame a
surriscaldare ancor più l’ambiente e a farmi invidiare tutti coloro che possono godere
del refrigerio dell’aria marina.
un’occhiata ai giornali per scoprire tra le tante notizie una da far rabbrividire anche in
una giornata afosa d’estate come quella odierna.
secondo uno storico polacco ad auschwitz non solo la bestialità della carneficina umana
di migliaia di ebrei nei forni crematoi e nelle camere a gas, ma anche la vergogna e l’umiliazione
di giovani donne costrette a prostituirsi nella baracca 24 ai loro stessi compagni e fratelli.
mai mente umana avrebbe potuto partorire simili atrocità, ma anche nessuna bestia
avrebbe potuto immaginare tali bestialità da parte di fratelli e compagni di un’unica sventura.
chissa forse dovremmo chiedere a guccini di cambiare il testo di auschwitz, non più solamente
“il fumo saliva lento”, ma anche “l’odore acre di un sesso frutto di un incesto e della
perversione dell’uomo”.
buona domenica a tutti
tm