13 giugno 1984, sono le cinque del mattino, il pulman ci ha scaricati a cinecittà, impossibile proseguire oltre, una coda interminabile di pulman, tutti con la bandiera rossa e la copia dell’unità appesa ai finistrini,CIAO ENRICO, sembra una festa, ma nei volti si legge l’angoscia. riesco a raggiungere il colosseo con un treno metropolitano, e di li per i fori imperiali fino a raggiungere piazza venezia. Li un interminabile serpentone. sono le sette e facendo un po il furbo riesco a intrufolarmi, e ora sono li che sfilo davanti alla tua bara nell’androne delle botteghe oscure. Mille pensieri, emozioni tanto forti quante grande è stato il tuo insegnamento. Alle otto sono in piazza s,giovanni sotto un sole che si fa sempre più cocente con gli idranti dei pompieri che continuano a versare acqua addosso alle persone in questa giornata cosi afosa da far impazzire. una fiumana di gente,un milione, due, tre, certamente la più grande manifestazione di gente che Roma mai ricordi, li fino alle nove di sera tra il pianto di un popolo che stringe nelle mani un giornale con una tua grande foto e su scritto ADDIO.
13 giugno 2007. sono qui davanti ad un compiuter a leggere commenti sulla crisi di una sinistra che forse non è più sinistra, si discute di processi e scandali che coinvolgono dirigenti di questa nuova sinistra, ho il cuore in gola, addosso sento la sporcizia, vorrei reagire ma non riesco a vedere come. la tua questione morale, quella per la quale ti sei battuto in mille occasioni, davanti ai cancelli di mirafiori, nelle risaie del pavese in tutte le piazze d’italia e d’europa, contro nemici visibili e anche contro quelli vestiti di rosso, fino a quel famigerato 9 giugno dell’84 quando su quel palco di padova ti sei accasciato a terra durante quell’ultimo comizio stremato dall’immane fatica cui ti eri sottoposto pur di portare a tutti l’idea di pace giustizia e uguaglianza, la questione morale dicevo, ormai è un qualcosa che ogni giorno viene calpestata, e di cui ci si sciacqua soltanto la bocca.
Quel tuo sacrificio ci regalò il primato alle elezioni europee, il popolo ci premiò per quel tuo modo di essere onesto, e soprattutto pretendere onestà da chi ti stava vicino. per questo ancora ti penso e continuerò a ripetere
GRAZIE ENRICO TI VOGLIO ANCORA BENE.
tonino
Grazie Tonino,le tue parole esprimomo (senza se e senza ma) quello che
il grande grande Enrico era per tutti noi.
Sarai sempre nel mio cuore
ciao ENRICO
Caro tm, anche se le mie posizioni sono lontane dalle tue, anche se l’idea del comunismo mi spaventa, anche se credo di essere fortunato per non trovarmi in un paese comunista o ex-comunista ammiro e stimo la figura di Berlinguer.
Sono troppo piccolo per dare un giudizio completo sul vostro leader, ma giudizi positivi che provengono anche dalla destra mi fanno pensare ad un gran uomo politico.
Caro TM
Innanzitutto vorrei complimentarmi per il tuo post molto passionale e scritto con sincero amore verso un ideale e uno dei tanti uomini che l’hanno rappresentato.
Se permetti, prendendo spunto dal tuo post vorrei sapere qual’è il tuo parere su alcuni fatti di storia contemporanea:
Hai parlato di sinistra piena di scandali e sporcizia e in alcuni post nei giorni passati hai parlato con toni di garantismo verso le faccende giudiziarie Lucane…ora mi domando e chiedo, la pensavi così anche 15 anni fa in piena era tangentopoli quando molti esponenti del PCI-PDS insieme alle Lega e all’allora MSI non appena scattava un avviso di garanzia, non appena un politico qualsiasi veniva indagato (senza aspettare ne processo, ne eventuale condanna) veniva messo alla gogna e umiliato, insultato e offeso gratuitamente????
Ricordi le monetine all’Hotel Raphael??? Ricordi le tante umiliazioni di Giulio Andreotti???? bèèèè…..loro erano ladri, mafiosi, criminali costretti a morire e marcire ad Hammamet ….mentre per gli indagati della sinistra di oggi bisogna aspettare che la giustizia faccia il suo corso e dobbiamo essere tutti sicuri che si tratti solo di uno spiacevole inconventiente????
Spero che almeno tu sia coerente e che se sei garantista oggi spero lo sia stato anche in epoca tangentopoli.
Ti Saluto …e ne approfitto per salutare anch’io qualcuno….Ciao Bettino…la storia ti ha dato ragione !!!!
Intanto vorrei ricordarti che bettino all’epoca fu condannato, come furono condannati altri che a differenza non scapparono in tunisia per sottrarsi alla giustizia come invece fece craxi. Premesso questo ti posso garantire che forse sono uno dei pochi che non ha mai attaccato Berlusconi o altri per le loro vicende giudiziarie ne ieri e ne oggi, perchè resto fermamente convinto del fatto che chiunque resta innocente fino a una condanna definitiva. Per quanto riguarda la questione morale, e il fatto che ci possano essere politici di sinistra indagati a qualsiasi livello, fermo restando la presunzione di innocenza, era uso nel vecchio partito comunista di berlinguer di rimettere il mandato in attesa dellla definizione del problema. Per me dovrebbe continuare ad essere cosi, ma visto che il pci non esiste più e nemmeno sono un dirigente di quei partiti coinvolti allora la domanda dovresti farla a loro. Ti posso garantire che con berlinguer fassino e d’alema si sarebbero già dimessi in attesa di chiarire la loro posizione.
ciao tonino
con la rabbia in corpo di chi ha subito le vessazioni e le frustazioni di personaggi che (e questo non lo dico io ma i tribunali) sono stati ritenuti manigoldi a tutti gli effetti di legge, esrpimo tutto il mio disappunto per chi, ritiene oggi di riesumare gli spauracchi del periodo più nero della mia vita e di tutti quelli che come me sono stati vittime di QUESTI GRANDI PERSONAGGI DELLA STORIA.
Hai ragione, non li dobbiamo dimenticare, anzi … dobbiamo ricordarli per trasmettere ai nostri figli il nero ricordo di quegli anni bui, affinchè non si ripetano.
Ma dico … come si fa a mettere sullo stesso piano Bettino ed Enrico … è uno schiaffo alla morale, al buon senso, .. alla democrazia…
eppoi … chi lo ha riabilitato? la figlia????… il figlio???? il Berlusca ???? la Lega (quelli della forca .. ricordi? ) Fini … (grandi moralizzatori … ricordi?) … ma dai … mettiamo da parte la passione e guardiamo i fatti …. anzi .. i misfatti.