Una proposta per la coalizione che amministrerà il Comune di Montescaglioso.
E’ ormai noto a tutta la cittadinanza che la società Bendico S.r.l. ha chiesto al Comune di Montescaglioso l’utilizzo di aree e di locali per effettuare le riprese del film La promesse de l’aube.
La suddetta società ha chiesto con lettere, senza data, indirizzate al sindaco l’autorizzazione ad occupare alcune sale/stanze dell’Abbazia di San Michele e precisamente:
- dal giorno 23 maggio al 4 giugno la stanza delle maschere del carnevale;
- dal giorno 27 maggio al 4 giugno la sala del capitolo
- parte dei porticati del chiostro da allestire con panche e tavoli per “permettere la seduta durante la pausa cena”;
- dal giorno 27 maggio fino alla fine delle riprese la rimozione di tre fioriere situate in piazza Roma, di due fioriere che si trovano nei pressi dell’ufficio postale, delle fioriere poste all’ingresso della chiesa di San Rocco, la rimozione di cinque panchine, la sostituzione delle plafoniere e delle lampadine dei lampioni che illuminano piazza Roma.
Poiché si immagina che sia stato consegnato al Comune di Montescaglioso copia del soggetto del film (altrimenti chiunque potrebbe girare un qualsiasi film porno con il permesso del sindaco!), i nominativi del personale artistico coinvolto, le previsioni sul periodo delle riprese e la loro durata e, soprattutto, che sia stato stipulato un contratto fra la società richiedente e il Comune di Montescaglioso che preveda il pagamento per l’utilizzo di tutto quanto richiesto e che, presumibilmente dovrebbe aggirarsi almeno sui 1.000/1.500 euro al giorno, come avviene in qualsiasi altro posto scelto per riprese del genere, propongo che tale cifra venga utilizzata per la sistemazione dell’archivio comunale o, almeno, per un inizio di sistemazione.