Le nostre priorità: LAVORI PUBBLICI, TRAFFICO E VIABILITA’. #rinascitamontese
L’ubicazione in Piazza Roma di grandi aiuole fiorite, poi rimosse senza nessuna giustificazione razionale, donava decoro e ulteriore bellezza alla nostra città. Proprio nel centro nevralgico dell’abitato, cuore di ogni attività, esse consentivano di creare aree pedonali, dove anziani, mamme e bambini potessero tranquillamente passeggiare.
Oggi, non ne resta niente, se non un immenso e selvaggio parcheggio, che necessita una rivisitazione studiata nei minimi particolari, da gestire e concordare con i cittadini e le attività esistenti.
Anche Piazza del Popolo e le aree adiacenti l’Abbazia meritano interventi radicali di rinnovamento, per restituirne il decoro perduto negli ultimi anni, soprattutto nell’area verde.
Per quanto riguarda invece la scuola media – una vicenda ormai drammatica per la città che si protrae da molti, anzi troppi, anni – si renderà necessario accelerare l’iter di ripresa dei lavori, con contestuale certezza sull’ultimazione, per consentire ai nostri ragazzi di usufruire finalmente di una struttura scolastica adeguata alle esigenze moderne.
Altro aspetto particolarmente sensibile è quello relativo alla gestione del traffico e della viabilità.
L’unica soluzione, che possa dare un risultato apprezzabile e definitivo, deriva dalla redazione di un piano del traffico particolareggiato, redatto da esperti del settore, che porti all’individuazione di soluzioni tecniche migliorative del sistema viario (sensi unici, dissuasori mobili, zone a traffico limitato, circonvallazioni ecc…).
Il tutto sarà preventivamente sottoposto ai cittadini e migliorato secondo le indicazioni che arriveranno.
La viabilità urbana, abbandonata a se stessa, presenta notevoli criticità quasi in tutto il tessuto urbano, a partire dalle vie principali. Gli interventi di rifacimento del manto stradale e il ripristino dei marciapiedi dissestati sono anch’essi delle priorità.
Tra le tante cose, dando seguito ad un’importante petizione popolare, si intende sostenere il comitato promotore dell’edificazione nelle adiacenze del campo sportivo di un complesso parrocchiale da dedicare a San Pio da Pietrelcina, supportando tutte le necessarie attività propedeutiche.
Tra i fiori all’occhiello della nostra Città figurava l’ottimo indice di gestione di raccolta differenziata che aveva toccato punte percentuali pari al 70%. Ci rammarica riconoscere come il dato sia drasticamente calato negli ultimi anni e a tal proposito ci proponiamo di intraprendere tutte le azioni possibili, da campagne di sensibilizzazione capillari presso le scuole e i cittadini ad azioni più rigorose – come i controlli a campione nei vari quartieri, per consentire di ritornare ai livelli di differenziata di alcuni anni fa e conseguenzialmente ridurre la tassazione. Altro problema riscontrato nelle periferie è l’abbandono dei rifiuti. Ferma restando l’inciviltà di taluni cittadini – che pur va denunciata -, tra le tante proposte la soluzione ottimale sarebbe quella rappresentata dall’installazione di isole ecologiche, naturalmente videosorvegliate, dislocate sull’intero abitato, dotate inoltre di raccoglitori automatici per il PET e l’alluminio. Oltre a questo, si elaborerà un piano quinquennale di monitoraggio e bonifica ambientale finanziabile con fondi PSR dell’Unione Europea. Dai dati ufficiali del consorzio nazionale CONAI (Consorzio Nazionale Imballaggi) abbiamo potuto constatare che, con alcune piccole modifiche al capitolato speciale di appalto della raccolta differenziata, il Comune ha la possibilità di creare opportunità anche lavorative, sottoponendo al trattamento preliminare di separazione ogni singola busta conferita direttamente nell’ecocentro comunale. La questione delle aree verdi e dei parchi giochi dell’abitato, per la verità in numero e dimensione insufficienti, è un’altra delle tematiche da affrontare sia in termini di gestione e cura, che per la individuazione di ulteriori superfici.
Si intende procedere con la valorizzazione e la difesa delle realtà produttive esistenti e lo stimolo a nuove possibilità di investimento per l’agricoltura, l’artigianato, la cultura, l’ambiente, la ristorazione, la green economy, le attività turistiche, le produzioni agro-alimentari ed i servizi.
A tal fine, si procederà alla realizzazione di un progetto per le attività produttive presenti sul territorio, attraverso le seguenti linee di interventi:
· implementare un modello di economia locale, attraverso agevolazioni fiscali e sostegno economico alla creazione di nuove imprese per giovani e disoccupati, con azioni di defiscalizzazione dei tributi comunali alle attività che aderiscono al protocollo sul risparmio energetico e sull’utilizzo di energie rinnovabili;
· creazione di un Centro Servizi per il cittadino e le imprese per fornire informazioni sui vari settori produttivi e per porre in atto sinergie tra enti pubblici e privati;
· promozione delle attività economiche della città, con riferimento alla valorizzazione dell’imprenditoria locale e giovanile, in particolare attraverso programmi e progetti sostenuti da finanziamenti pubblici;
· snellimento e detassazione dei procedimenti di occupazione di suolo pubblico relativi alle attività commerciali, ivi incluso i dehors;
· definizione degli strumenti di pianificazione della mobilità per favorire l’integrazione tra la rete commerciale e la mobilità in relazione al sistema distributivo delle merci;
· accelerare l’iter per le licenze tipo noleggio con conducente auto, taxi, servizi trasporto atipici, straordinari, integrativi, ecc;
· innovazione e semplificazione delle procedure relative al SUAP, fornendo il necessario coordinamento agli enti esterni e agli altri settori comunali competenti per funzione (ambientali, sicurezza, VVFF, sanità, urbanistica-edilizia);
· realizzazione di percorsi guidati, convenzioni didattiche e pacchetti turistici con la promozione coordinata del territorio intercettando i flussi turistici di Matera 2019;
· rendere la zona PIP un vero sito produttivo, portandola all’attenzione della Regione Basilicata in modo da farla rientrare in un bando regionale di industrializzazione, solo cosi potremo contare su nuove realtà produttive e di conseguenza nuova linfa vitale per l’economia del paese attraverso la creazione di nuovi posti di lavoro.
“Invito la candidata sindaco per Monte in Testa ad un confronto pubblico, per discutere davanti ai cittadini e con gli atti alla mano, di quello che si era scritto e non si è fatto negli scorsi cinque anni; e soprattutto, perché le vere responsabilità relative alle autorizzazioni edilizie nella zona colpita dalla frana nel 2013 e al blocco dei lavori alla scuola media Salinari emergano pubblicamente.”
Così Vincenzo Zito, candidato sindaco per #RinascitaMontese, ha concluso la scorsa domenica, tra gli applausi della piazza, il suo intervento per l’apertura della campagna elettorale.
Le nostre priorità: VALORIZZAZIONE dei BENI CULTURALI, CULTURA e TURISMO. #rinascitamontese
Premettendo che la Basilicata, con la designazione di Matera a Capitale della Cultura 2019, sta divenendo sempre più oggetto di interesse turistico nazionale ed internazionale, Montescaglioso, vista la vicinanza e la condivisione di parte del patrimonio culturale e paesaggistico con la città dei Sassi, dovrà cogliere tutte le opportunità che l’evento del 2019 potrà offrire.
In questi ultimi 40 anni, si è spesso discusso sulla necessità di dare all’Abbazia di San Michele Arcangelo una destinazione d’uso che permetta di poter restituire un ruolo centrale e di pregio a quella che fu una delle più importanti installazioni benedettine del sud Italia. Dovrà, perciò, essere portato avanti il progetto già finanziato nel 2010 dal Ministero dei Beni e le Attività Culturali per la realizzazione di un “Centro Internazionale di Alta Formazione e delle Arti del Mediterraneo”.
Se l’Abbazia deve rappresentare per la comunità montese un punto nevralgico, non meno importanza bisognerà dare al centro storico che, negli ultimi anni, pare vivere un certo degrado.
In questo senso è stato possibile realizzare una bozza di progetto che preveda:
· individuazione di locali di proprietà comunale o privata che, previa ristrutturazione, possano ospitare botteghe e laboratori artigianali che diano nuova linfa ad antichi mestieri come: lavorazione del ferro, del vimini, della terracotta, sartorie e quant’altro;
· ricerca di Mastri nei diversi settori descritti per la formazione di nuovi artigiani;
· pulizia e riordino del centro storico;
· promozione turistica e pubblicitaria dell’offerta, corredata dall’organizzazione di eventi teatrali e musicali, con il supporto di agenzie turistiche ed accordi con il Comune di Matera;
· individuazione di strutture ricettive per vitto e alloggio per far sì che l’utenza possa trovare adeguata accoglienza.
· Istituzione di regole trasparenti per l’accesso a contributi comunali per realizzare attività culturali
In parole povere, invece di utilizzare la prassi di andare a colloquio privato dall’amministratore di turno a raccontare il proprio progetto, bisognerebbe emanare un bando in cui esporre una tempistica certa di presentazione delle domande, una percentuale di contributo con un tetto massimo per ogni evento e il tutto a fronte di congrua rendicontazione, questo per evitare ritardi nella programmazione sia estiva che invernale e avere un chiaro budget di riferimento per evitare squilibri economici nelle casse comunali
Bisognerebbe fare un distinguo chiaro tra centro visite abbazia e infopoint turistico di Montescaglioso, perché la nostra città ha molto da offrire, abbiamo oltre all’Abbazia, un circuito chiese, un sito archeologico che bisogna rimettere in sesto (zona “Fosso tre stelle”), un convento dei padri cappuccini che può diventare visitabile.
Montescaglioso città della musica: ritagliare degli spazi tra i locali comunali, per realizzare un centro di alto perfezionamento musicale che collabori con il conservatorio.
I progetti sopra individuati tendono a far sì che l’accoglienza turistica, della nostra città, non sia limitata alla sola visita della già citata Abbazia di San Michele Arcangelo, ma possa offrire una più ampia gamma che permetta al turista di vivere la città in modo tale che si possa avere un ritorno sia economico che di promozione della stessa città.
Per i progetti più corposi si dovranno necessariamente reperire fondi attraverso bandi Regionali, Europei e fondi privati. In questa direzione l’Europa offre molte possibilità anche attraverso enti sovracomunali come i GAL (Gruppo Azione Locale) e gli Enti Turistici.
Sempre sulla scia di Matera 2019, Montescaglioso deve puntare a valorizzare non solo i beni materiali ma anche i beni immateriali, la nostra città da sempre ha tradizioni e usanze uniche nel loro genere. Sarà perciò necessario puntare l’attenzione verso quelle manifestazioni che contraddistinguono la nostra storia e la nostra identità.
Dare un nuovo impulso al Carnevale Montese, sia tradizionale ovvero “Il Carnevalone” sia il carnevale “moderno” che da qualche anno sta perdendo la sua importanza.
Altra tradizione da mantenere e potenziare è la manifestazione dei “Cucibocca”, unica in Italia che rappresenta il legame con il territorio e con la cultura contadina che contraddistingue la nostra comunità.
Di recente tradizione, ma non meno importante, la Cavalcata del Borbone che può e deve rappresentare un punto di forza. La manifestazione può essere ampliata e ripensata per poter richiamare un numero importante di turisti.
Tra le tradizioni più importanti che Montescaglioso può annoverare, c’è una lunga e fruttuosa tradizione bandistica e musicale, recentemente rinvigorita dall’aver ospitato il Campionato Mondiale di Organetto.
Crediamo fermamente che sia giunto il momento di dare a questa tradizione lo spazio ed il valore che merita, mettendo da parte gli individualismi e creando una fondazione che possa ospitare serenamente tutte le anime musicali della nostra città.
È infine necessario che Montescaglioso esca dall’isolamento che ha contraddistinto gli ultimi anni della storia del nostro paese, e riesca a creare insieme a Matera e ai paesi dell’area Bradanica, un sistema turistico strutturato.
Riteniamo doveroso dare risonanza alla lettera aperta che l’ing. Pier Paolo NOBILE ha indirizzato al Presidente uscente del Consiglio Comunale Emanuele ANDRISANI. Supportiamo l’ingegnere e ne condividiamo i pensieri.
LETTERA APERTA AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO
In occasione dell’apertura della campagna elettorale per le elezioni comunali da parte della lista del PD “Monte in Testa” il “Presidente del Consiglio” Geom. Emanuele Andrisani aveva l’ardire di fare alcune affermazioni completamente fuori luogo, non pertinenti alla competizione elettorale e soprattutto lesive della mia professionalità. Purtroppo, essendo stato chiamato in causa, anche non essendo candidato in nessuna lista, mi vedo costretto a fare delle riflessioni per difendere il mio operato in qualità di Direttore dei Lavori e Progettista della nascente Scuola Media “Carlo Salinari”, nonché Capo Settore dei Lavori Pubblici. Durante il delirante discorso il “Presidente del Consiglio” faceva riferimento a travi e paratie della struttura della scuola media di cui il misero geometricchio in cerca di prima occupazione non ha nessuna competenza e, nello stesso tempo, chiedeva spiegazioni alla controparte politica di alcune variazioni avvenute sul cantiere, prerogativa questa del solo Direttore dei Lavori e Progettista. Vorrei, quindi, capire dal “Presidente del Consiglio” cosa c’entra questo con la politica? Invece, spiegasse ai cittadini montesi, perché ha pagato fior di quattrini un altro progettista, guarda caso imparentato con qualche assessore, quando il progetto era già esistente e, comunque, la variante era stata depositata al comune in data 11.07.2012 così come richiesto dall’Amministrazione comunale. Spiegasse ai cittadini montesi come mai durante il mio incarico di Capo Settore dei Lavori Pubblici ho gestito lavori, per un importo di oltre 8.000.000 di Euro e una spesa per progettazione di soli 240.000 Euro, mentre durante la gestione comunista di opere pubbliche ne abbiamo viste ben poche ma in compenso abbiamo assistito ad un aumento vertiginoso dei costi di “progettazione”, dovuti a parcelle distribuite a parenti ed amici di merenda, per un importo di oltre 600.000 Euro. Spiegasse ai cittadini montesi che i lavori completati dalla sua amministrazione di cui vergognosamente si è vantato, in realtà sono frutto dei miei progetti fatti con l’amministrazione precedente di centro destra, in particolare: – la realizzazione del manto in erba sintetica del campo sportivo; – ristrutturazione del piano seminterrato dell’Abbazia di San Michele Arcangelo; – il finanziamento del progetto Arcus riguardante la realizzazione del Centro delle Arti del Mediterraneo al primo piano dell’Abbazia di san Michele Arcangelo; – Realizzazione della casa di riposo per anziani; – Ampliamento dell’asilo nido di Via Calabria ed altri lavori che non sto qui ad elencare. Orbene, in cinque anni, nonostante la dotazione di finanziamenti che ho lasciato al Comune di Montescaglioso, questi incapaci sono stati solo in grado di demolire le aiuole di Piazza Roma. In conclusione, vorrei ricordare all’incompetente geometricchio, nonché Presidente del Consiglio, in cerca di prima occupazione che per fare la buona politica la strada migliore non è quella di prepararsi un misero foglio con quattro novelle e ingiuriare la professionalità di chi, con il suo impegno e dedizione, ha lasciato opere importantissime alla comunità, come il Monastero della SS. Concezione sede attuale del municipio, di cui egli stesso purtroppo ha usufruito senza esserne degno, ma si sale sul podio con un programma concreto di ciò che si intende fare per la comunità. Distinti saluti Dott. Ing. Pier Paolo NOBILE
Leggo nella parte introduttiva della “Lettera al presidente…” Inserita sul sito a cura di Montescaglioso che usa come logo quello di Montescaglioso.net che lo stesso, usando il plurale di papi e re, attribuisce al sito intero la condivisione di tutto quanto in detta lettera e’ detto.
La cosa mi sembra scorretta; in ogni caso e,per quanto, da collaboratore al sito stesso, mi riguarda, mi dissocio da quanto affermato da chi si firma Montescaglioso
Le nostre priorità: LAVORI PUBBLICI, TRAFFICO E VIABILITA’. #rinascitamontese
L’ubicazione in Piazza Roma di grandi aiuole fiorite, poi rimosse senza nessuna giustificazione razionale, donava decoro e ulteriore bellezza alla nostra città. Proprio nel centro nevralgico dell’abitato, cuore di ogni attività, esse consentivano di creare aree pedonali, dove anziani, mamme e bambini potessero tranquillamente passeggiare.
Oggi, non ne resta niente, se non un immenso e selvaggio parcheggio, che necessita una rivisitazione studiata nei minimi particolari, da gestire e concordare con i cittadini e le attività esistenti.
Anche Piazza del Popolo e le aree adiacenti l’Abbazia meritano interventi radicali di rinnovamento, per restituirne il decoro perduto negli ultimi anni, soprattutto nell’area verde.
Per quanto riguarda invece la scuola media – una vicenda ormai drammatica per la città che si protrae da molti, anzi troppi, anni – si renderà necessario accelerare l’iter di ripresa dei lavori, con contestuale certezza sull’ultimazione, per consentire ai nostri ragazzi di usufruire finalmente di una struttura scolastica adeguata alle esigenze moderne.
Altro aspetto particolarmente sensibile è quello relativo alla gestione del traffico e della viabilità.
L’unica soluzione, che possa dare un risultato apprezzabile e definitivo, deriva dalla redazione di un piano del traffico particolareggiato, redatto da esperti del settore, che porti all’individuazione di soluzioni tecniche migliorative del sistema viario (sensi unici, dissuasori mobili, zone a traffico limitato, circonvallazioni ecc…).
Il tutto sarà preventivamente sottoposto ai cittadini e migliorato secondo le indicazioni che arriveranno.
La viabilità urbana, abbandonata a se stessa, presenta notevoli criticità quasi in tutto il tessuto urbano, a partire dalle vie principali. Gli interventi di rifacimento del manto stradale e il ripristino dei marciapiedi dissestati sono anch’essi delle priorità.
Tra le tante cose, dando seguito ad un’importante petizione popolare, si intende sostenere il comitato promotore dell’edificazione nelle adiacenze del campo sportivo di un complesso parrocchiale da dedicare a San Pio da Pietrelcina, supportando tutte le necessarie attività propedeutiche.
Le nostre priorità: l’AMBIENTE. #rinascitamontese
Tra i fiori all’occhiello della nostra Città figurava l’ottimo indice di gestione di raccolta differenziata che aveva toccato punte percentuali pari al 70%.
Ci rammarica riconoscere come il dato sia drasticamente calato negli ultimi anni e a tal proposito ci proponiamo di intraprendere tutte le azioni possibili, da campagne di sensibilizzazione capillari presso le scuole e i cittadini ad azioni più rigorose – come i controlli a campione nei vari quartieri, per consentire di ritornare ai livelli di differenziata di alcuni anni fa e conseguenzialmente ridurre la tassazione.
Altro problema riscontrato nelle periferie è l’abbandono dei rifiuti. Ferma restando l’inciviltà di taluni cittadini – che pur va denunciata -, tra le tante proposte la soluzione ottimale sarebbe quella rappresentata dall’installazione di isole ecologiche, naturalmente videosorvegliate, dislocate sull’intero abitato, dotate inoltre di raccoglitori automatici per il PET e l’alluminio.
Oltre a questo, si elaborerà un piano quinquennale di monitoraggio e bonifica ambientale finanziabile con fondi PSR dell’Unione Europea.
Dai dati ufficiali del consorzio nazionale CONAI (Consorzio Nazionale Imballaggi) abbiamo potuto constatare che, con alcune piccole modifiche al capitolato speciale di appalto della raccolta differenziata, il Comune ha la possibilità di creare opportunità anche lavorative, sottoponendo al trattamento preliminare di separazione ogni singola busta conferita direttamente nell’ecocentro comunale.
La questione delle aree verdi e dei parchi giochi dell’abitato, per la verità in numero e dimensione insufficienti, è un’altra delle tematiche da affrontare sia in termini di gestione e cura, che per la individuazione di ulteriori superfici.
Le nostre priorità: le ATTIVITA’ PRODUTTIVE. #rinascitamontese
Si intende procedere con la valorizzazione e la difesa delle realtà produttive esistenti e lo stimolo a nuove possibilità di investimento per l’agricoltura, l’artigianato, la cultura, l’ambiente, la ristorazione, la green economy, le attività turistiche, le produzioni agro-alimentari ed i servizi.
A tal fine, si procederà alla realizzazione di un progetto per le attività produttive presenti sul territorio, attraverso le seguenti linee di interventi:
· implementare un modello di economia locale, attraverso agevolazioni fiscali e sostegno economico alla creazione di nuove imprese per giovani e disoccupati, con azioni di defiscalizzazione dei tributi comunali alle attività che aderiscono al protocollo sul risparmio energetico e sull’utilizzo di energie rinnovabili;
· creazione di un Centro Servizi per il cittadino e le imprese per fornire informazioni sui vari settori produttivi e per porre in atto sinergie tra enti pubblici e privati;
· promozione delle attività economiche della città, con riferimento alla valorizzazione dell’imprenditoria locale e giovanile, in particolare attraverso programmi e progetti sostenuti da finanziamenti pubblici;
· snellimento e detassazione dei procedimenti di occupazione di suolo pubblico relativi alle attività commerciali, ivi incluso i dehors;
· definizione degli strumenti di pianificazione della mobilità per favorire l’integrazione tra la rete commerciale e la mobilità in relazione al sistema distributivo delle merci;
· accelerare l’iter per le licenze tipo noleggio con conducente auto, taxi, servizi trasporto atipici, straordinari, integrativi, ecc;
· innovazione e semplificazione delle procedure relative al SUAP, fornendo il necessario coordinamento agli enti esterni e agli altri settori comunali competenti per funzione (ambientali, sicurezza, VVFF, sanità, urbanistica-edilizia);
· realizzazione di percorsi guidati, convenzioni didattiche e pacchetti turistici con la promozione coordinata del territorio intercettando i flussi turistici di Matera 2019;
· rendere la zona PIP un vero sito produttivo, portandola all’attenzione della Regione Basilicata in modo da farla rientrare in un bando regionale di industrializzazione, solo cosi potremo contare su nuove realtà produttive e di conseguenza nuova linfa vitale per l’economia del paese attraverso la creazione di nuovi posti di lavoro.
“Invito la candidata sindaco per Monte in Testa ad un confronto pubblico, per discutere davanti ai cittadini e con gli atti alla mano, di quello che si era scritto e non si è fatto negli scorsi cinque anni; e soprattutto, perché le vere responsabilità relative alle autorizzazioni edilizie nella zona colpita dalla frana nel 2013 e al blocco dei lavori alla scuola media Salinari emergano pubblicamente.”
Così Vincenzo Zito, candidato sindaco per #RinascitaMontese, ha concluso la scorsa domenica, tra gli applausi della piazza, il suo intervento per l’apertura della campagna elettorale.
Le nostre priorità: VALORIZZAZIONE dei BENI CULTURALI, CULTURA e TURISMO.
#rinascitamontese
Premettendo che la Basilicata, con la designazione di Matera a Capitale della Cultura 2019, sta divenendo sempre più oggetto di interesse turistico nazionale ed internazionale, Montescaglioso, vista la vicinanza e la condivisione di parte del patrimonio culturale e paesaggistico con la città dei Sassi, dovrà cogliere tutte le opportunità che l’evento del 2019 potrà offrire.
In questi ultimi 40 anni, si è spesso discusso sulla necessità di dare all’Abbazia di San Michele Arcangelo una destinazione d’uso che permetta di poter restituire un ruolo centrale e di pregio a quella che fu una delle più importanti installazioni benedettine del sud Italia. Dovrà, perciò, essere portato avanti il progetto già finanziato nel 2010 dal Ministero dei Beni e le Attività Culturali per la realizzazione di un “Centro Internazionale di Alta Formazione e delle Arti del Mediterraneo”.
Se l’Abbazia deve rappresentare per la comunità montese un punto nevralgico, non meno importanza bisognerà dare al centro storico che, negli ultimi anni, pare vivere un certo degrado.
In questo senso è stato possibile realizzare una bozza di progetto che preveda:
· individuazione di locali di proprietà comunale o privata che, previa ristrutturazione, possano ospitare botteghe e laboratori artigianali che diano nuova linfa ad antichi mestieri come: lavorazione del ferro, del vimini, della terracotta, sartorie e quant’altro;
· ricerca di Mastri nei diversi settori descritti per la formazione di nuovi artigiani;
· pulizia e riordino del centro storico;
· promozione turistica e pubblicitaria dell’offerta, corredata dall’organizzazione di eventi teatrali e musicali, con il supporto di agenzie turistiche ed accordi con il Comune di Matera;
· individuazione di strutture ricettive per vitto e alloggio per far sì che l’utenza possa trovare adeguata accoglienza.
· Istituzione di regole trasparenti per l’accesso a contributi comunali per realizzare attività culturali
In parole povere, invece di utilizzare la prassi di andare a colloquio privato dall’amministratore di turno a raccontare il proprio progetto, bisognerebbe emanare un bando in cui esporre una tempistica certa di presentazione delle domande, una percentuale di contributo con un tetto massimo per ogni evento e il tutto a fronte di congrua rendicontazione, questo per evitare ritardi nella programmazione sia estiva che invernale e avere un chiaro budget di riferimento per evitare squilibri economici nelle casse comunali
Bisognerebbe fare un distinguo chiaro tra centro visite abbazia e infopoint turistico di Montescaglioso, perché la nostra città ha molto da offrire, abbiamo oltre all’Abbazia, un circuito chiese, un sito archeologico che bisogna rimettere in sesto (zona “Fosso tre stelle”), un convento dei padri cappuccini che può diventare visitabile.
Montescaglioso città della musica: ritagliare degli spazi tra i locali comunali, per realizzare un centro di alto perfezionamento musicale che collabori con il conservatorio.
I progetti sopra individuati tendono a far sì che l’accoglienza turistica, della nostra città, non sia limitata alla sola visita della già citata Abbazia di San Michele Arcangelo, ma possa offrire una più ampia gamma che permetta al turista di vivere la città in modo tale che si possa avere un ritorno sia economico che di promozione della stessa città.
Per i progetti più corposi si dovranno necessariamente reperire fondi attraverso bandi Regionali, Europei e fondi privati. In questa direzione l’Europa offre molte possibilità anche attraverso enti sovracomunali come i GAL (Gruppo Azione Locale) e gli Enti Turistici.
Sempre sulla scia di Matera 2019, Montescaglioso deve puntare a valorizzare non solo i beni materiali ma anche i beni immateriali, la nostra città da sempre ha tradizioni e usanze uniche nel loro genere. Sarà perciò necessario puntare l’attenzione verso quelle manifestazioni che contraddistinguono la nostra storia e la nostra identità.
Dare un nuovo impulso al Carnevale Montese, sia tradizionale ovvero
“Il Carnevalone” sia il carnevale “moderno” che da qualche anno sta perdendo la sua importanza.
Altra tradizione da mantenere e potenziare è la manifestazione dei “Cucibocca”, unica in Italia che rappresenta il legame con il territorio e con la cultura contadina che contraddistingue la nostra comunità.
Di recente tradizione, ma non meno importante, la Cavalcata del Borbone che può e deve rappresentare un punto di forza. La manifestazione può essere ampliata e ripensata per poter richiamare un numero importante di turisti.
Tra le tradizioni più importanti che Montescaglioso può annoverare, c’è una lunga e fruttuosa tradizione bandistica e musicale, recentemente rinvigorita dall’aver ospitato il Campionato Mondiale di Organetto.
Crediamo fermamente che sia giunto il momento di dare a questa tradizione lo spazio ed il valore che merita, mettendo da parte gli individualismi e creando una fondazione che possa ospitare serenamente tutte le anime musicali della nostra città.
È infine necessario che Montescaglioso esca dall’isolamento che ha contraddistinto gli ultimi anni della storia del nostro paese, e riesca a creare insieme a Matera e ai paesi dell’area Bradanica, un sistema turistico strutturato.
Riceviamo e diffondiamo :
Riteniamo doveroso dare risonanza alla lettera aperta che l’ing. Pier Paolo NOBILE ha indirizzato al Presidente uscente del Consiglio Comunale Emanuele ANDRISANI.
Supportiamo l’ingegnere e ne condividiamo i pensieri.
LETTERA APERTA AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO
In occasione dell’apertura della campagna elettorale per le elezioni comunali da parte della lista del PD “Monte in Testa” il “Presidente del Consiglio” Geom. Emanuele Andrisani aveva l’ardire di fare alcune affermazioni completamente fuori luogo, non pertinenti alla competizione elettorale e soprattutto lesive della mia professionalità.
Purtroppo, essendo stato chiamato in causa, anche non essendo candidato in nessuna lista, mi vedo costretto a fare delle riflessioni per difendere il mio operato in qualità di Direttore dei Lavori e Progettista della nascente Scuola Media “Carlo Salinari”, nonché Capo Settore dei Lavori Pubblici.
Durante il delirante discorso il “Presidente del Consiglio” faceva riferimento a travi e paratie della struttura della scuola media di cui il misero geometricchio in cerca di prima occupazione non ha nessuna competenza e, nello stesso tempo, chiedeva spiegazioni alla controparte politica di alcune variazioni avvenute sul cantiere, prerogativa questa del solo Direttore dei Lavori e Progettista.
Vorrei, quindi, capire dal “Presidente del Consiglio” cosa c’entra questo con la politica?
Invece, spiegasse ai cittadini montesi, perché ha pagato fior di quattrini un altro progettista, guarda caso imparentato con qualche assessore, quando il progetto era già esistente e, comunque, la variante era stata depositata al comune in data 11.07.2012 così come richiesto dall’Amministrazione comunale.
Spiegasse ai cittadini montesi come mai durante il mio incarico di Capo Settore dei Lavori Pubblici ho gestito lavori, per un importo di oltre 8.000.000 di Euro e una spesa per progettazione di soli 240.000 Euro, mentre durante la gestione comunista di opere pubbliche ne abbiamo viste ben poche ma in compenso abbiamo assistito ad un aumento vertiginoso dei costi di “progettazione”, dovuti a parcelle distribuite a parenti ed amici di merenda, per un importo di oltre 600.000 Euro.
Spiegasse ai cittadini montesi che i lavori completati dalla sua amministrazione di cui vergognosamente si è vantato, in realtà sono frutto dei miei progetti fatti con l’amministrazione precedente di centro destra, in particolare:
– la realizzazione del manto in erba sintetica del campo sportivo;
– ristrutturazione del piano seminterrato dell’Abbazia di San Michele Arcangelo;
– il finanziamento del progetto Arcus riguardante la realizzazione del Centro delle Arti del Mediterraneo al primo piano dell’Abbazia di san Michele Arcangelo;
– Realizzazione della casa di riposo per anziani;
– Ampliamento dell’asilo nido di Via Calabria ed altri lavori che non sto qui ad elencare.
Orbene, in cinque anni, nonostante la dotazione di finanziamenti che ho lasciato al Comune di Montescaglioso, questi incapaci sono stati solo in grado di demolire le aiuole di Piazza Roma.
In conclusione, vorrei ricordare all’incompetente geometricchio, nonché Presidente del Consiglio, in cerca di prima occupazione che per fare la buona politica la strada migliore non è quella di prepararsi un misero foglio con quattro novelle e ingiuriare la professionalità di chi, con il suo impegno e dedizione, ha lasciato opere importantissime alla comunità, come il Monastero della SS. Concezione sede attuale del municipio, di cui egli stesso purtroppo ha usufruito senza esserne degno, ma si sale sul podio con un programma concreto di ciò che si intende fare per la comunità.
Distinti saluti
Dott. Ing. Pier Paolo NOBILE
Leggo nella parte introduttiva della “Lettera al presidente…” Inserita sul sito a cura di Montescaglioso che usa come logo quello di Montescaglioso.net che lo stesso, usando il plurale di papi e re, attribuisce al sito intero la condivisione di tutto quanto in detta lettera e’ detto.
La cosa mi sembra scorretta; in ogni caso e,per quanto, da collaboratore al sito stesso, mi riguarda, mi dissocio da quanto affermato da chi si firma Montescaglioso