Montescaglioso
L’Associazione Antiracket “ Falcone – Borsellino” di Montescaglioso, aderente al FAI (Federazione delle Associazioni antimafia e antiusura Italiana), in collaborazione con il Comune montese e la Regione Basilicata, sabato 05 dicembre 2015, presso la Sala del Capitolo dell’Abbazia di S. Michele Arcangelo, celebrerà la “Giornata della Legalità”.
La manifestazione avrà inizio alle ore 10.30 e sarà presentata dalla prof.ssa Teresa Gabriella Bolettieri, vice Presidente del FAI Antiracket “Falcone – Borsellino” di Montescaglioso: interverranno il Presidente dell’ass. FAI (Federazione Antiracket Italiana) “Falcone – Borsellino” di Montescaglioso Ambrogio Lippolis; il Sindaco Giuseppe Silvaggi; il Commissario regionale Antiracket Egidio Basile; Pippo Scandurra (Presidente nazionale della FAI Antiracket); il Questore ed il Prefetto di Matera, rispettivamente Paolo Sirna e Antonella Bellomo.
Per il Ministero degli Interni interverranno ai lavori il Vice Ministro Sen. Filippo Bubbico ed il Commissario Straordinario Santi Giuffrè.
Ufficio Stampa
Comune di Montescaglioso (Matera)
Legalità: Presente!
In una comunità in cui si avvertono ingombranti ASSENZE:
1. La Trasparenza;
2. La Partecipazione…
è una comunità in cui nessuno è INFORMATO e quindi di cosa deve avere PAURA? (dosa deve parlare? delle molotov alla sezione del PD? della Frana? della Alta Formazione? della Immondizia? del Verde Pubblico?) per carità tutto si fa a norma di Legge.
Ne parlavo solo DUE anni fa. A proposito della Frana:
“Le Opere Pubbliche delle Amministrazioni devono tener conto del parere dei Tecnici e dei Cittadini. Il Modello che occorre costruire è la “PROGETTAZIONE PARTECIPATA”.
Basta con le Opere Pubbliche imposte dall’alto. (I Cittadini devono pretendere più spazi di partecipazione democratica nella pianificazione dei BILANCI COMUNALI…
Le opere pubbliche che nascono con il consenso e la consapevolezza dei Cittadini diventano PATRIMONIO DI TUTTI e quindi godono di maggiore attenzione e tutela.” (Chissà se i Cittadini ritornando alle Urne non facciano parlare le matite Emoticon smile )
Io non ho paura di PARLARE
Succedeva esattamente un anno fa.
Il 5 Dicembre 2014. Una sera fredda. Una sera ricca di democrazia, nell’aria la voglia di partecipazione. Gente in piazza. Cittadini che parlano con cittadini, Gente che passeggia lungo il corso , Gente di partito nello spazio democratico del confronto.
Improvvisamente esplode la stupidità umana.
Una bottiglia incendiaria viene scagliata nel retro della sezione del Partito Democratico.
Tanta paura e per fortuna nessun danno.
Ma resta un fatto inquietante. Un fatto che merita una riflessione e una risposta.
E’ passato un anno ma solo qualche giorno fa alcuni nostri coetanei hanno ricevuto un AVVISO di GARANZIA. Oggi noi vogliamo che questa sia la “garanzia” del DIRITTO alla VERITA’.
Ma affinchè emerga la verità c’è bisogno dell’aiuto di chi quella sera “ha visto.”
Ora è il momento di dimostrare che “IO NON HO PAURA DI PARLARE” non è solo una bella frase da incorniciare al muro dei cimeli della LEGALITA’.
Io non ho paura di PARLARE. Io invito a parlare chi conosce la verità.
Questo è l’appello che ha scritto un ADULTO:
“Riempite ancora di cori ed urla gli spazi silenziosi di questa nostra bella terra che si sta appiattendo sempre più sulle logiche del profitto, si sta svendendo agli interessi di una finanza immorale e amorale, si sta annullando dinanzi ad una politica sempre meno “bene comune” e sempre più “interesse privato”.
Voi siete la nostra terra, la nostra acqua, la nostra aria. Siete voi la terra che vogliamo coltivare e nella quale affondare le radici del nostro futuro; certo, terra a volte aspra, scomoda e difficile, ma spesso così fertile da dare vita alle piante più belle.
Siete voi l’acqua a cui vogliamo attingere e a cui rinfrescarci, perché pura e cristallina come quella che esce da fonti sorgive e come quella che ti rianima quando intorno vedi solo deserto e tutto sembra finito.
Siete voi l’aria che vogliamo respirare, perché fatta di ottimismo e non di rassegnazione, di piedi a terra e non di fumosi proclami, di speranza responsabile e non di quel vittimismo che sa tanto di fuga.”
Ragazzi non abbiate mai paura di PARLARE.
Don Marcello Cozzi