AgriCultura.
I GIOVANI VOGLIONO TORNARE ALLA TERRA.
Tra 1940 e il 1950 la Basilicata è stata teatro di “Lotte Contadine”. Sono successi fatti straordinari. Con la conquista della TERRA la gente di Basilicata aveva sconfitto la millenaria sottomissione ai latifondisti.
Ma poi è arrivato il “Modernismo”. Il grande richiamo del cemento e dell’industria.
L’Agricoltura oggi ha conosciuto il suo fallimento.
Sta morendo perchè le coltivazioni intensive di prodotti da “conferire” all’industria incontrano prezzi d’acquisto sempre più bassi. La “concorrenza” con paesi con maggiore schiavitù, ha prodotto un impoverimento generale.
Questo tipo di Agricoltura ha un solo PADRONE: il Mercato Multinazionale. Il Valore aggiunto viene assorbito solo ed esclusivamente da chi ha saldamente in mano il mercato della “commercializzazione”.
Oggi rischiamo il definitivo abbandono della Civiltà Rurale. Lo spopolamento in atto dei centri minori ne è la triste conferma. Oggi siamo chiamati a dare una risposta alla nuova DOMANDA: “Che tipo di Modernità vogliamo per la nostra TERRA?”
Ecco il motivo di AgriCultura.
Nasce per favorire il “CicloCorto”.
Il progetto è mettere in rete piccoli produttori e innovatori, capaci di creare prodotti e valore aggiunto attraverso la valorizzazione del “lavoro” che gira intorno ai prodotti della TERRA. Una rete di microCooperative capaci di comprendere e soddisfare una domanda sempre crescente di Qualità.
Non più agricoltura da conferimento, ma valorizzazione delle specificità in un sistema di distribuzione in linea con la filosofia del CicloCorto. (Nulla a che vedere con il KilometroZero). CicloCorto significa vendita diretta anche e soprattutto attraverso il Web.
Per dare vita a questa idea di “Ritorno alla Terra” è necessario mettere in campo strumenti adeguati. Pochi ma indispensabili. Una Legislazione essenziale che dia Terra ai Giovani, creare infrastrutture e laboratori di trasformazione, consolidare una rete distributiva (mercatini, ristoratori, mense scolastiche…).
Un portale Internet per il CortoCircuito.
Luca Braia sta riflettendo su questo e martedì 24 Novembre incontra i Giovani di Montescaglioso.
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L’incontro è organizzato dai Giovani Democratici.
Il PSR 204-2020, in linea con la strategia Europa 2020, promuove uno sviluppo competitivo, coerente con l’identità e le peculiarità della Basilicata, finalizzato alla qualità delle produzioni agricole, agroalimentari e forestali e sostenibile dal punto di vista climatico, ambientale, etico e sociale.
Il PSR 2014-2020 si incentra su 6 priorità, a loro volta suddivise infocus area specifiche:
Misure
Misura 1 – TRASFERIMENTO DI CONOSCENZE E AZIONI DI INFORMAZIONE
Misura 2 – SERVIZI DI CONSULENZA ALLE AZIENDE AGRICOLE
Misura 3 – REGIMI DI QUALITÀ DEI PRODOTTI AGRICOLI E ALIMENTARI
Misura 4 – INVESTIMENTI IN IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI
Misura 5 – RIPRISTINO DEL POTENZIALE PRODUTTIVO AGRICOLO DANNEGGIATO DA CALAMITÀ NATURALI E DA EVENTI CATASTROFICI E INTRODUZIONE DI ADEGUATE MISURE DI PREVENZIONE
Misura 6 – SVILUPPO DELLE AZIENDE AGRICOLE E DELLE IMPRESE
Misura 7 – SERVIZI DI BASE E RINNOVAMENTO DEI VILLAGGI NELLE ZONE RURALI
Misura 8 – INVESTIMENTI PER LO SVILUPPO DELLE AREE FORESTALI E PER MIGLIORAMENTO DELLA REDDITIVITÀ DELLE FORESTE
Misura 9 – COSTITUZIONE DI ASSOCIAZIONI E ORGANIZZAZIONE DI PRODUTTORI
Misura 10 – PAGAMENTI AGRO-CLIMATICO-AMBIENTALI
Misura 11 – AGRICOLTURA BIOLOGICA
Misura 12 – INDENNITÀ NATURA 2000
Misura 13 – INDENNITÀ A FAVORE DELLE ZONE SOGGETTE A VINCOLI NATURALI O AD ALTRI VINCOLI SPECIFICI
Misura 16 – COOPERAZIONE
Misura 19 – LEADER
Risorse
Le risorse a disposizione del PSR Basilicata 2014-2020 ammontano a 680.165.289 euro, di cui411.500.000 euro a valere sul FEASR.
proviamo a capire da dove veniamo… prima di intraprendere l’Avventura di AgriCultura