domenica 22 Dicembre 2024


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4 Commenti

  1. LomFra

    ricordo che tempo fà lessi un libro, Colombia paese dell’eccesso, un libro molto interessante, che partendo dal benplacito Usa sui paramilitari o contras, attraversava gli anni di sangue di Pablo Escobar, da una parte i Parà, da una parte i guerriglieri, rapimenti, omicidi, genocidi, attentati bombe e migliai di morti l’anno erano il bilancio.. oggi gli omicidi sono più mirati, la corruzzione dei politici dilaga e non cè bisogno di ricorrere alle maniere dure, ma i parà servono nei villaggi di montagna che danno protezione ai guerriglieri rossi, dove arrivano gli squadroni della morte creano orrore sangue e distruzione, nessuno è risparmiato, nemmeno i bambini, così i guerriglieri perdono colpi e il sogno di una colombia indipendente dal dollaro e di questo tipo di capitalismo schiavista si và sempre più allontanando, la ristretta classe al potere offre la propria terra e i propri prodotti a petrolieri, alla Chiquita come alla Delmonte, che naturalmente difendono i loro interessi con eserciti privati…  (come accade anche in Nigeria, Informatevi perche 8 attivisti anti Shell sono stati impiccati dal governo nigeriano)

     

    E intanto la gente continua a morire, di povertà e di proiettili…

     

    Sul satellite ho avuto modo di guardare qualche tv colombiana, nei tg nessun segno di tutto ciò, la tv e i giornali sono quindi sotto il controllo del denaro..

     

    e non ho parlato dei cartelli della droga..

     

     

    ramingo errante

  2. gianni

    Signori i diritti umani sono cosa che appartiene solo a pochi paesi del mondo. Non è solo la Colombia che si trova in quel stato di cose.

    Non cadiamo nell’illusione che nel mondo un giorno ci sarà pace. Le guerre ci sono sempre state e sicuramente non finiranno domani. Lasciamo stare le banane della Colombia anche perchè ci sono molte multinazionali che in tema di diritti umani non sono poi tanto migliori. Basta vedere la Nike che impiega manovalanza infantile nei paesi asiatici, basta vedere il comportamento delle ditte farmaceutiche che non danno la possibilità ai bambini africani di curare malattie come la malaria.

    Diciamo la verità il fatto principale è che il benessere è concentrato soltanto in pochi paesi. Se non ci fosse questa concentrazione elevata di beneserre molti paesi del mondo soffrirebbero meno e il nostro tenore di vita sarebbe molto più basso di quello attuale.

    Mi rendo conto della crudeltà della frase che sto per scrivere:” Preferisco questo mondo”

    1. zepekeno

      be questa è una cosa vergongosa per una multinazionale da banane “10 e lode” come la Ch***ta e chissà quante altre società ancora appoggiano il narcotraffico. LomFra per quanto ne so io la situazione in Colombia è proprio come quella che hai descritto, caratterizzata da corruzione dappertutto, in tutti gli edifici pubblici. E tu gianni forse dovresti essere un po’ meno pessimista e pensare ad una “pace sostenibile”.

      Meditate gente

      1. gianni

        Caro Zepekeno

        In quanto a edifici pubblici corrotti la cosa come tu sai benissimo non appartiene solo alla Colombia. In Italia non viviamo in completà onestà.

        Ricordati che nei confronti di questa regione c’è la procura di Catanzaro che sta indagando proprio per l’accusa di corruzione che investe politici e giudici.

        Non sono affatto un pessimista. Mi rendo conto che son stato un pò duro ma è facile parlare di pace con il piatto pronto.

        A mio avviso dove c’è fame e miseria c’è anche dittatura ed i diritti umani sono un optional. Hai ragione noi occidentali possiamo pensare ad una pace sostenibile perchè, scusa se mi ripeto, siamo in un regime di benessere.

        Abbiamo Tv, internet, automobili. Quelle banane contestate ci hanno aiutati a crescere in salute, insomma siamo sommersi dal benessere.

        Tutto ciò ci fa credere ad un futuro di pace nel mondo. Ci fa credere in un mondo che va verso il rispetto dei diritti umani e addirittura ci spinge nella richiesta di abolire la pena di morte per il povero dittatore Saddamm.

        Io credo che con un pò di realismo le cose possono anche migliorare. 

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