domenica 22 Dicembre 2024

Mensa Scolastica

Lunedì 19 ottobre inizio del servizio di Mensa scolastica a.s. 2015-16

 

L’Assessore alla Pubblica Istruzione Maddalena Ditaranto ed il Consigliere comunale con delega all’Istruzione Rocco Santarcangelo comunicano che da lunedì 19 Ottobre 2015 sarà avviato il  servizio di refezione scolastica per gli alunni della scuola dell’infanzia e primaria a tempo pieno.

Come lo scorso anno scolastico, anche per  il corrente anno scolastico le pietanze saranno distribuite in vaschette monoporzione a garanzia della igienicità del servizio.

La fornitura sarà nuovamente effettuata dalla ditta “LADISA” il cui centro cottura si trova a Matera, in via 1° Maggio.

Il costo del buono pasto è stato riconfermato nella somma di € 3,00 e, allo stesso tempo, è riconfermato l’esonero per un’unità in presenza di tre o più bambini dello stesso nucleo familiare che usufruiscono del servizio mensa.

 

Allo scopo di agevolare l’acquisto dei Buoni Mensa nell’arco dell’intera giornata, si comunica che, dal 13 ottobre u.s., si è provveduto a riaffidare la vendita degli stessi ai seguenti esercizi commerciali: Tabaccheria Carriero Paolo – Corso della Repubblica; Tabaccheria Carriero Mario – Via Indipendenza; Edicola Magistro Maria, Viale Giovanni XXIII; Tabaccheria Trotta Giuseppe – Corso della Repubblica.

 

 

Ufficio Stampa

Comune di

Montescaglioso (MT)

 

0835 209245


Commenti da Facebook

2 Commenti

  1. Francesco Lomonaco FL

    Il Piano del VERDE PUBBLICO che si discuterà martedi prossimo alle ore 18.30 – in Sala Giunta

    ci sarà la PROPOSTA (di Transizione Montescaglioso) che vede associazioni di volontariato e ANZIANI mettere in campo Azioni di ORTI POPOLARI da realizzare dietro l’ Abbazia e nell’Area Frana.

    Alla MENSA scolastica devono pervenire cibi coltivati ed elaborati secondo la filosofia del “CICLO CORTO”.

  2. Francesco Lomonaco FL

    Il Ministero della Salute ha pubblicato le nuove direttive che regoleranno il menù delle mense scolastiche. Un tema molto delicato su cui ultimamente si è discusso molto. La nostra società è infatti andata incontro a una progressiva diversificazione della abitudini alimentari che non ha mancato di investire anche il mondo dell’infanzia: dai precetti religiosi, come il divieto di mangiare maiale per i musulmani, alla diffusione di abitudini vegetariane. Senza contare i casi sempre più numerosi di allergie e intolleranze alimentari che obbligano i bambini a limitare o addirittura escludere alcuni alimenti dalla loro dieta, dai latticini ai prodotti contenenti glutine (pane, pasta, pizza etc…). Finché siamo a casa, tutto a posto ma… quando i nostri bambini sono a scuola? L’intervento del Ministero viene a uniformare i tanti, troppi regolamenti locali che rischiavano di creare disordine. Non è certo facile, per una mensa scolastica, accontentare tutti. Il Ministero, però, ci prova, grazie a linee guida che si basano su due principi fondamentali: sana alimentazione e territorialità. Frutta e verdura saranno protagoniste, come nella più tipica tradizione mediterranea. Ma dovranno essere di stagione e soprattutto legate al territorio di consumo. Quindi, arance in inverno per i bimbi siciliani e uva in autunno per i piccoli veneti. Un modo per rispettare la natura e diminuire le emissioni di Co2 legate al trasporto, ma anche per rinsaldare il legame con il territorio. Un’idea che tra l’altro è piaciuta a Coldiretti, che ha ricordato l’enorme varietà di prodotti tipici regionali su cui può contare il nostro Paese. La dieta mediterranea proposta ai bambini servirà anche a prevenire l’obesità infantile, sempre più diffusa nel nostro Paese. Dal Ministero arriva però un “No” deciso ai menù etnici: se la scuola dev’essere il terreno privilegiato per realizzare l’ integrazione, creare dei menù “diversi” viene considerato controproducente (oltre che difficile da realizzare per chi lavora nelle mense…). Dovranno invece essere rispettate le richieste basate su principi religiosi o intolleranze alimentari. Altro “No” deciso agli snack che tanto piacciono ai bambini: le merende dovranno privilegiare frutta, latte e derivati. Niente cioccolato e prodotti alla moda.

     

    http://mammaoggi.it/mense-scolastiche-le-nuove-direttive-ministeriali/

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