Romanzo Criminale Cast Stefano Accorsi, Anna Mouglalis, Pierfrancesco Favino, Claudio Santamaria, Riccardo Scamarcio, Jasmine Trinca, Toni Bertorelli, Massimo Popolizio, Elio Germano Regia Michele PlacidoSceneggiatura Sandro Petraglia, Stefano Rulli, Michele Placido Genere DrammaticoVINCITORE DEL NASTRO D’ARGENTO 2006 per MIGLIOR FILM ITALIANO
“ROMANZO CRIMINALE”
Dal libro di Giancarlo de Cataldo un film che non solo racchiude un periodo della storia drammatica italiana, raccontando in forma romanzata fatti reali(i fatti si riferiscono alla Banda della Magliana), ma che, soprattutto, non finisce ancora di spiegare connessioni malavitose lungi dall’essere storia passata.
Il film, con la regia e partecipazione di Michele Placido, ha come quinta scenografica una Roma anni Settanta: tre giovani della piccola malavita romana, il Libanese(Pierfrancesco Savino), il Freddo(Kim Rossi Stuart) e il Dandi(Claudio Santamaria), insieme ad altri “dubbi” personaggi tra cui il Nero( Riccardo Scamarcio), si accordano cercando di formare una fitta rete di alleanze tra tutti i “pesci piccoli”. Il primo atto del gruppo è il sequestro e l’uccisione del Barone Rosellini, un ricco possidente. Con i soldi del riscatto si immettono nel traffico dell’eroina, mettendo in piedi una vera organizzazione criminale che riesce in poco tempo ad assumere il controllo assoluto del traffico di droga. Presto le loro mire si espandono verso altri campi come quello della prostituzione e del gioco d’azzardo. Si alleano con la mafia e ottengono la protezione delle frange deviate dello Stato. L’unico a intuire lo strapotere del gruppo criminale è il commissario Scialoja( Stefano Accorsi), che per incastrarli intreccia con Patrizia(Anna Mouglalis), una prostituta che è a sua volta la donna di Dandi, una pericolosa relazione che sfugge di mano ad entrambi perché i due si coinvolgono sentimentalmente. La sete di potere del Libanese, spinge il gruppo ad osare sempre di più, fino ad allacciare intrecci troppo difficili da gestire. Il Freddo, disgustato dai rapporti con la mafia e i politici, tenta una “redenzione” iniziando una relazione con Roberta(Jasmine Trinca) una ragazza “pulita” amante dell’arte. Ma, alla morte di uno dei capi carismatici e allo scatenarsi di una serie di vendette trasversali che metteranno a ferro e fuoco la città, il gruppo si divide…
con un cast che comprende tra i più bravi e belli attori e attrici dell’ultimo panorama cinematografico italiano, il film fa l’occhiolino a Tarantino tra una esplosione di abiti impeccabili e macchine da capogiro…
il resto a martedì, 21:30!
Ciao Ragazzi del “Cristina cineclub”, complimenti ancora una volta per la scelta!!!!
E’ una mia personalissima opinione, ma credo che questa pellicola rappresenti la miglior opera italiana degli ultimi vent’anni!!!
La regia è impeccabile, l’interpretazione degli attori superba…su tutti Libano e Freddo….e finalmente abbiamo un film “corposo” e di spessore.
Una storia italiana, e ne abbiamo tante, mirabilmente raccontata con le punte di diamante del nostro “parco attori”!!!
Dobbiamo uscire dallo stereotipo del “filmetto” italiano sempre incentrato sui soliti racconti di vita quotidiana dove si trovano sempre sentimenti spiattellati sullo schermo in modalità “fiction”, una produzione cinematografica ormai abbondandemente ridondata.
Ripartiamo da questo tipo di pellicole, il nostro cinema ne ha bisogno.
Buona visione