Una LISTA POL(E)TICA per Monte

 

Sei di Sinistra? Di Destra? Di Centro? Sei Stanco? Sei un Cittadino Attivo? Vuoi radicalmente cambiare le cose?!
Sottoscrivi questo decalogo e potrai entrare nella Politica Attiva e Partecipata.

ANNO 2016 – Montescaglioso

CODICE ETICO DELL’ASPIRANTE POLITICO (in 10 punti)

Nell’assumere l’incarico di…       solennemente mi impegno a:
1. candidarmi e accettare incarichi per cui sono competente e ad espletarli nel solo interesse dei cittadini;

2. rinunciare contestualmente ad ogni altro incarico pubblico o privato;

3. dichiarare esplicitamente l’esistenza o l’insorgere di un conflitto di interessi con l’incarico assunto;

4. non sfruttare a fini personali la posizione ricoperta per ottenere dazioni o trattamenti di favore anche marginali;

5. evitare qualsiasi forma di nepotismo o favoritismo nell’assegnare mandati o incarichi;

6. accettare senza ombra di dubbio che ogni commessa sia assegnata in modo trasparente, imparziale, con un buon rapporto costo/qualità e monitorata nel suo svolgimento;

7. tutelare la dignità della persona, il rispetto dell’ambiente, dei beni e delle risorse della comunità;

8. mantenere un comportamento pubblico e privato in linea con l’Istituzione che rappresento;

9. non intrattenere relazioni con persone e organizzazioni che agiscono ai confini o fuori della legalità;

10. mi impegno infine a far mio questo codice, a diffonderlo presso gli ambienti appropriati e ad accettare eventuali verifiche riguardo al mio operato.

 

_______________________________

NB. Per l’espulsione e il decadimento da qualsiasi carica istituzionale non si ricorrerà a nessun Tribunale. Basterà l’inosservanza di uno di questi punti.


Commenti da Facebook

5 Commenti

  1. Francesco Lomonaco FL

    Tutti ci dichiariamo pronti a cambiare la realtà in cui quotidianamente viviamo.

    Lo hanno promesso da sempre quelli di SINISTRA.

    Lo hanno dichiarato e sottoscritto quelli di DESTRA.

    Lo hanno giurato quelli di CENTRO mescolandosi sia con la Sinistra che con la Destra.

    Bene. Ora i tempi sono maturi per dire agli uomini coerenti di DESTRA, di SINISTRA e di CENTRO che l’inciucio è una invenzione per SEPARARE, che l’IDEOLOGIA è una tecnica per alimentare  l’odio di classe.

    Per amministrare una piccola comunità come MONTESCAGLIOSO ci vuole il BUON SENSO. Questà qualità “umana”  è una VIRTU’. Alberga ovunque ci sia amore “spassionato” per la propria terra.

    Ora è il momento della “intelligenza trasversale” mettiamo in “comune” le qualità migliori, le competenze che amano le proprie radici, gli uomini e le donne che odiano lo SPRECO, i Cittadini che impegnano il loro tempo per il BENE COMUNE.

    Perchè è ancora possibile cambiare larealtà in cui viviamo.

    SI PUO’

    – Si può immaginare una migliore organizzazione della Pubblica Amministrazione?!

    – Si possono ridurre gli sprechi?!

    – Si può ottimizzare il consumo energetico pubblico e privato?!

    – Si può immaginare una differente partecipazione alla Agenzia Educativa locale?!

    – Si puo ammodernare e rendere efficiente la Biblioteca Comunale?!

    – Si può rendere una risorsa la Nettezza Urbana?!

    – Si può immaginare una maggiore coesione dell’Associazionismo Culturale?!

    – si può immaginare una rete di proposta culturale e di accoglienza turistica per Matera2019?!

    – Si può tornare a lavorare la TERRA con una nuova idea di produzione agricola locale?!

    – Si può ridare speranza all’Artigianato, all’imprenditoria giovanile, alla greenEconomy?!

     

    Chi crede possibile una Montescaglioso più responsabile e partecipativa deve compiere un passo avanti, far girare una molecola nel cervello e iniziare a sentirsi parte propositiva di un nuovo soggetto politico. 

    La vita cambia se cambi Tu!

  2. Francesco Lomonaco FL

    Ci sono Cittadini che vogliono le stesse cose. Ci sono servizi che chiedono di essere ottimizzati. Ci sono persone che vogliono fare bene il Bene Comune. Ci sono uomini e donne che pretendono un “cambiamento reale”.

    Ma…

    ci sono poteri, corporazioni, partiti, parlamentari, senatori. staff di movimenti che preferiscono che le distaze fra i “cittadini” siano ben segnate da “falsi problemi”.

    Ho provato a capire che cos’è PODEMOS, e ho compreso perchè in Italia noi NON PODEMOS.

    Podemos è, in breve, alleanza fra cittadini che si riconoscono all’interno di una cornice di VALORI COMUNI IRRINUNCIABILI.

    In Italia potrebbero essere cittadini, Associazioni, persone che hanno abbandonato il partito che si riconoscono in un “progetto politico”, e che potrebbero chiedere al Movimento di Grillo & Casaleggio di fare alleanze programmatiche…

    Cercando e studiando ho trovato elementi che hanno in comune e differenze che occorre smussare…

    Propongo di avviare una riflessione …. intanto vi sottopongo una sintesi delle differenze

    Principali differenze

    1. La Casta non è solo quella politica. Per Podemos con la parola “casta” si intende non tanto i parlamentari o i consiglieri regionali, quanto soprattutto l’intreccio di politica e poteri economici, di partitocrati ed élite del Paese che è tale per patrimonio e reddito.

    2. Conflitto sociale come elemento portante. Per Podemos il conflitto tra la parte bassa della piramide sociale e l’élite economica è fondamentale e indissolubilmente legata alla lotta alla corruzione e al malaffare: sono due cose che non si possono scindere.

    3. Uno non vale uno. Podemos ha fatto un congresso e ha creato al suo interno cariche formali di partito a livello locale e nazionale, elette dalla base ma con autonomia operativa, finché sono in carica (con limite a due mandati).

    4. Nessuna ambiguità di carica. La catena di comando in Podemos è chiara e determinata dalle cariche elettive di cui sopra: non esistono un Grillo o un Casaleggio che esercitano forme di potere o di “suasion” senza cariche formali e statutarie.

    5. Uso diverso della democrazia diretta. Podemos, al contrario del M5S, ha delegato a tre diverse società esterne e indipendenti la gestione e la verifica delle votazioni on line; e non ha mai usato la Rete per espellere suoi esponenti.

    6. Alleanze possibili. Podemos ritiene possibile e anzi auspicabile arrivare al governo nazionale o a quelli locali tramite alleanze, anziché puntare al 51 per cento da solo; le alleanze però devono essere programmatiche, concordate in trasparenza e sottoposte al voto on on line degli iscritti.

    7. Europeismo come faro. Podemos si professa fortemente europeista, nel senso di di Altiero Spinelli, e chiede quindi una vera federazione con istituzioni democratiche elette dai cittadini; non pone nemmeno come ipotesi la questione dell’uscita dall’euro.

    8. Origine del partito. Mentre il M5S è nato dai meet-up creati attraverso il blog di Beppe grillo, Podemos è la declinazione partitica delle manifestazioni di massa in piazza del maggio 2011, quelle degli Indignados; anche la radicazione dei suoi leader nelle facoltà di studi sociopolitici di Madrid e nelle esperienze di lotta dei Social forum è un tratto che lo diversifica dal M5S.

    9. Ispirazioni ideologiche. Anche Podemos è postideologico, nel senso che sottolinea la continua prevalenza dei dati di realtà sulle forzose interpretazioni astratte, tuttavia richiama sempre i suoi ispiratori di pensiero (poco presenti invece nel M5S): soprattutto Ernesto Laclau, Chantal Mouffe, Antonio Gramsci, Pier Paolo Pasolini e Altiero Spinelli. Molto sentita inoltre, in Podemos, la vicinanza con le esperienze di lotta antiliberista in alcuni Paesi dell’America latina, dai Sem Terra brasiliani all’Ecuador di Correa (ma anche il Venezuela di Chávez).

    10. Uso massiccio della televisione. Nessuna questione su andare o no ai talk show: per Podemos la presenza televisiva è fondamentale e del resto per lanciare la nuova forza politica è stata ampiamente sfruttata la pregressa notorietà di Pablo Iglesias come ospite fisso nei salotti catodici. 

    __________________

    L’articolo completo lo trovate qui http://espresso.repubblica.it/attualita/2015/05/26/news/podemos-e-m5s-somiglianze-e-differenze-1.214438

  3. Francesco Lomonaco FL

    RESET è l’operazione di ripristino della condizione in cui si trova un sistema. 

    Il reset semplifica il repristino della condizione ottimale. 

    L’azione di RESET avviene quando è necessaria. 

    Il RESET evita l’operazione di spegnimento e riaccensione del sistema.

    (Se il RESET fosse utilizzato in POLITICA, avremmo un azzeramento ed una ripartenza del vero SISTEMA Operativo: la COSTITUZIONE REPUBBLICANA ITALIANA)

     

    La PROPOSTA per le Amministrative 2016.

    I Cittadini di buona volontà si stanno già incontrando, con qualche difficoltà. 

    Abbiamo bisogno di uno SPAZIO PUBBLICO in cui incominciare a “seminare” e ad elaborare buone proposte.

    La politica ha bisogno di luoghi in cui i cittadini (Associazioni e Movimenti) possano incontrarsi e tracciare indirizzi di azione politica. Discutere di passato, presente e futuro, comprendere il senso delle “TASSE”, indicare dove e come spendere i soldi di tutti. 

    Un luogo per la PROPOSTA delle soluzioni e le INDICAZIONI delle priorità di spesa.

    I Cittadini potranno suggerire ed elaborare l’INDIRIZZO della SPESA,  se investire nella scuola o sulle opere pubbliche… 

    insomma i cittadini protagonisti del Futuro proprio e dei figli di tutti.

     

    In Basilicata molti centri cittadini stanno discutendo di questa formula associativa: 

    CAM (COORDINAMENTO ASSOCIAZIONI E MOVIMENTI)

     

    Ecco una traccia. Buona lettura.

     

     

    BOZZA

    DOCUMENTO COORDINAMENTO ASSOCIAZIONI E MOVIMENTI SU PRINCIPI E REGOLE

     

    PRINCIPI

    1) Difesa della Legalità ( Onestà e Trasparenza);

    2) Democrazia ( partecipata e dal basso);

    3) Sostenibilità ambientale e vivibilità;

    4) Solidarietà.

     

    OBIETTIVI E STRUMENTI

    1) Costituzione del Coordinamento delle Associazioni e dei Movimenti (CAM);

    2) Costituzione di Gruppi di Lavoro sul Programma e per la organizzazione della campagna elettorale;

    3) Convocazione di Assemblee aperte agli iscritti, ai simpatizzanti e ai cittadini su temi specifici;

    4) Costruzione delle liste elettorali;

    5) Individuazione della figura del Candidato Sindaco.

     

    REQUISITI DI CANDIDABILITA’,

    NORME PER LA COSTRUZIONE DELLE LISTE E L’ELEZIONE DEL CANDIDATO SINDACO

     

    1) All’atto della loro candidatura e nel corso dell’intero mandato elettorale, ogni candidato non dovrà risultare iscritto ad alcun partito politico;

    2) Ogni candidato non dovrà aver assolto a più di un mandato elettorale a livello centrale o locale a prescindere dalla circoscrizione nella quale presenta la propria candidatura;

    3) Ogni candidato, compreso il candidato sindaco, dovrà risiedere nel Comune nel quale intende avanzare la propria candidatura;

    4) Ogni candidato non dovrà aver riportato sentenza di condanna definitiva in sede penale ancorchè non definitiva quando si tratti di reati gravi contro il patrimonio, la pubblica amministrazione e di reati gravi contro la persona.

    Ogni candidato dovrà presentare il proprio certificato penale e il certificato dei carichi pendenti che dovranno essere richiesti alla Procura della Repubblica presso il Tribunale ………….. ;

    5) Si ritengono incandidabili tutti coloro che, direttamente o indirettamente, sono portatori di interessi lobbistici e di forti poteri consolidati dentro la Città e sul suo territorio;

    6) Nel confermare l’identità, l’autonomia e il ruolo di ciascuna Associazione e Movimento si ritiene utile e necessaria la costituzione di più liste di singole Associazioni o Movimenti o anche di più Associazioni e Movimenti;

    7) Per la scelta della figura del Candidato Sindaco si ritiene che la stessa possa essere determinata attraverso elezioni primarie aperte a tutti i cittadini sulla base di una rosa di nomi proposti dal CAM.

  4. Francesco Lomonaco FL

    la scintilla ha acceso il dibattito.

    Ieri sera un incontro cordiale e appassionato sul futuro di Montescaglioso ha preso il via presso la sede del movimento CIVICA 75024.

    I presupposti sono ottimi, le intenzioni pure.

    La finalità vola alto.Hanno detto:

    – intendiamo riunire intorno al tavolo tutte le anime che hanno a cuore la POLITICA (abbandonando la politica partitica).

    Ho fatto i miei auguri a questa iniziativa e ho invitato tutti i presenti a continuare nell’impresa.

    Li ho invitati a non chiudersi , ma a restare all’ASCOLTO di tutte quelle iniziative a più VOCI che chiedono dal basso le SOLUZIONI ai problemi.

    A nome personale ho ribadito la necessità per MONTE di un TAVOLO della TRASPARENZA  la cui partecipazione dei cittadini è fondamentale per definire le PRIORITA’ della Spesa Pubblica. Importante l’ascolto per e la elaborazione condivisa degli INDIRIZZI generali.

    Ho concluso dicendo che nei prossimi mesi potrebbero ricevere un documento dal titolo “PATTO per MONTE”. Un programma scritto dai cittadini in cerca di AMMINISTRATORI.

    Un DOSSIER scritto dai cittadini e destinato ai potenziali Candidati alle prossime elezioni amministrative. Uomini e donne capaci di assumersi alcune responsabilità. Sapendo che stanno andando a sedere non su una POLTRONA ma su una sedia fitta di CHIODI.

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