Carnevale…e i soliti….idioti…

Mi sento in dovere di scrivere, dopo aver assistito come sempre ad un comportamento ke dimentica ogni volta cosa significa divertirsi, fare delle belle iniziative, nel nome del rispetto di tutti….vengo al dunque.

Domenica 18 febbraio, ore 12 e 30, rientro corretto di tutti i carri allegorici in silenzio per rispetto di ki ….forse il giorno dopo lavora….dicevo rientro di tutti i carri escluso uno, ke con menefreghismo totale transita nel silenzio con impianto audio del carro a tutto volume…..ok..il solito IDIOTA…..

Martedi 20 febbraIo, mattina, gran bella figura del popolo montese, davanti a ki, come mia moglie, non essendo del posto ma credendoci, sceglie di vivere in un bel paese ricco di iniziative, senonkè i soliti IDIOTI, riescono a metterle paura entrando in un panificio vestiti con la tipica maschera a striscioline, e rikiedendo ai titolari per il “carnevalone” non un’offerta ma bensì soldi….finkè non si è giunti alla solita bagarre con bestemmie e botte…..(oltre al fatto ke nel guidare, si è vista buttare improvvisamente davanti alla makkina, persone e capre sguinzagliate…..si proprio capre vere e impaurite) .

Martedi 20 febbraio ore 01:00 …..tutti i carri allegorici rientrano nel pieno silenzio della notte con i loro impianti stereo al massimo e continuano poi nel deposito, incuranti di tutti …incuranti di ki forse a differenza loro, lavora…..incurante dell’essere civili…..i soliti idioti insomma (ke aumentano giorno dopo giorno a quanto pare…..1 la prima sera ….tutti ieri) insomma…..un gran bello skifo, ke va a rovinare come sempre una qualsiasi cosa bella ke si cerca di fare nel nostro paese…..e sinceramente se il prossimo anno sara’ ancora cosi’…..per me e forse per molti altri…..si potrà evitare di fare qualsiasi cosa….


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23 Commenti

  1. ZODD
    Mi sembra strano ma tu hai raccontanto le stessisime cose che sono capitate alla mia Mistica, che guarda caso lavora in un forno, per la scena è al contrario, prima viene fermata con l’auto dai soliti arnevaloni , capra a portata di finestrino ( mi chiedo solamente se la capra impaurita dava na cornata al finestrino cosa sarebbe successo loro poi) insom kiedono offerte ma vogliono soldi , il pane li attoppava inganno, la vanno a trovare al panificio e chidono di mistica , rifiutando le offerte dle forno , la poverina per evitare rimproveri o quanto altro ha sganciano 5 euro affinche se ne andassero… non commento altro , ma giustamente alcune cose potrebbero essere evitate..
    1. QKAOS06

       

      Allora del carnevalone non m’importa nulla proprio….per quanto riguarda il carnevale della sera di piu dato che il carro dei campioni del mondo era il nostro io sono ravilo specifico..e noi siamo scesi entrambi le sere con impianto spento se qualcuno non se ne e’ accorto non e’ colpa nostra…seconda cosa voglio dire che se per una notte magari si sente per un pò di tempo in più della mezzanotte un pò più di musica,non è che muore il mondo, dato che ci è voluto un mese per i ragazzi per prerare i carri e per far divertire la gente e per costruire il grande evento di ieri sera…Che senza ombra di dubbio è stato un grandissimo evento senz eguali..Mezza Basilicata era nel nostro paese…Quindi se uno porta l’impianto acceso un pò di più del dovuto non muore il mondo dopo che la gente si spende la propria fatica per fare i carri ed una festa cosi bella…

  2. LomFra

    simpatico wildmetal, mi compete rispondere solo del carnevalone, dato che ho preso parte all’organizzazione di un gruppo. Quello con la capra incriminata, della rissa noi non c’entriamo niente.

    Allora credo che tu non conosca la storia del carnevalone di montescaglioso, la capra il mulo ecc sono folcloristici, non mangiano nessuno, e se tua moglie si è spaventata, bè allora dato che decide di trasferirsi in un posto dovrebbe rispettare le sue usanze! La rissa, se cè stata (mi sembra solo un invenzione per rendere fazioso l’argomento), è naturalmente da condannare. Mi dispiace ma credo che tu sia adatto a vivere in posti apatici, il carnevalone è una delle poche iniziative che tengono vivo il paese, se qualcuno vuole affossarlo è solo perchè è un orso o uomo delle caverne. Ti invito a parlare di persona con chi ha perso una settimana di lavoro per organizzare qualcosa che non porta nessuno vantaggio economico ma solo una mangiata e o divertimento. Se il paese è giunto a considerare un crimine il carnevalone allora siamo davvero messi male… Ma non credo affatto dato l’alta partecipazione della popolazione. Per me rappresenti solo un fazioso, o qualcuno che non ha capito un bel nulla di come un paese possa crecere turisticamente …

    Caro zodd mi deludi fortemente,

    1. mistica non mi è sembrata  affatto impaurita, anzi, direi divertita, sia perchè mi sono fatto riconoscere sia perchè il gruppo era forbito. credo che al massimo avrà perso 2 minuti del suo lavoro, non abbastanza per fermare una tradizione-

     

    2.se chiedevamo contributo e non pane era perchè di pane ne avevamo kili e kili… facile a dare 2 kili di pane a 30 ragazzi… grazie a dio ci sono stati dei veri signori che ci hanno fatto dei bei complimenti. foto ecc.

    A, per informazione al dubbio wildmetal, mi sà di doppio nick di qualche stupido fazioso, abbiamo portato a monte un pulmino di turisti partiti dalla provincia.. non sò lei, ma loro hanno apprezzato (NONOSTANTE LA PIOGGIA)

    GRAZIE

    ramingo errante

    1. ciffo

      LomFra ti vedo “a fuoco” 🙂
      Sono d’accordo con te che il carnevalone va salvaguardato ma mi sembra che l’opinione di wildmetal sia almeno rispettabile. Pretendere soldi invece di pane non è certo far rispettare una tradizione… alla fine il contributo dovrebbe essere l’ultima cosa…. arrivare poi a bestemmie e risse!!!
       
      Concordo cmq con te che per il bene del paese bisognerebbe chiudere un occhio su alcune cose “fastidiose” e ha ragione anche Ravilo… per una volta che si fa qualcosa a Monte uno strappo alla regola si può anche fare…. vedi concerto in piazza dell’estate chiuso a mezzanotte senza permettere ad alcuni gruppi di esibirsi.
      Se una notte si dorme un’ora in meno non muore nessuno. Non ci lamentiamo poi se il paese è un mortorio tutto l’anno.
       
      Ramingo a quando foto e resoconto del big carnival?

    2. wildmetal

      ….il mio è stato un semplice sfogo, per le solite cose ke purtroppo si vedono ogni anno…..non ti nascondo ke la prima sera la sfilata dei carri è stata molto apprezzata…..così come è apprezzato anke lo sforzo di settimane o mesi o quello ke ci è voluto per fare i carri…..ma ciò ke da fastidio, è l’inutilità di certe azioni……ok si è suonato ballato e divertiti fino all’una…..ma di certo non era necessario scendere a tutto volume in zone ke magari ormai erano “addormentate” vista l’ora…..è un’azione assolutamente inutile, ke come ha fatto il carro dei mondiali, si poteva tranquillamente evitare……ma come ho già detto…..la mia opinione è ke ormai ci si frega della gente …..e di possibili problemi ke uno ha…….e cmq la rissa c’è stata …..e inoltre se provate a kiedere ai commercianti …un buon 90 percento, non dico ke considera il carnevalone un crimine, ma un fastidio sicuramente…..ma solo per il modo in cui alcuni (attenzione ho detto alcuni e non tutti) lo fanno……

    1. ZODD
      non mi soffermo…vado avanti e cerco di spiegarmi, non contesto il Carnevalone, ma apprezzo gli sforzi e l’entusiasmo di molti giovani nell’organizzare un evento di tale importanza. e fin qui ci siamo , ma vorrei capire una cosa che fa parte di questa tradizione, alla voce: “dammi qualcosa per Carnevalone” è sotto inteso dammi un dono qualsiasi o dammi i soldi?
      xke mi è sembrato x per qual po che sono stato in giro, che la maggiorparte dei ragazzi e ragazzini chiedessero soldi anche 5 centesimi .
      infine non molto tempo fa in televisione si è sentito parlare di una elefantessa, che ha distrutto un pulmino durante na partita di polo o come cavolo si chiama,” ohhh sto contestando uno sport unico al mondo che porta migliai di turisti “, solo xkè l’animale si era innervosito per il troppo stress. non gli andava piu di fare cio che il padrone gli diceva questo vuole essere.
      allora ho immaginato x ipotesi assurda se quella capra dinanzi al finestrino dell’auto di mistica a 50 cm o 1 metro da lei , all’improvviso dava na craniata al vetro? io dico non si puo fare a meno di avvicinare gli animali anke se pur innocui a persone ( per la maggior parte donne) che hanno paura anche delle semplici cavalette? e infine io penso che devo essere io a decidere di darti un dono e tu ti devi accontentare di qualsiasi dono che ti viene donato , xke il detto dice : a caval donato non si guarda in bocca. giusto?
      altro che frase di giulio cesare al figlio bruto . o delusioni x mister frodo .
      sono i modi e i contesti che ho voluto precisare non il carnevalone o le sue usanze.
      so permaloso è vero ma io …. basta finisco qui .
      🙂
  3. Franco Caputo

    Posso comprendere le osservazioni dell’anonimo sul Carnevalone, ma non sono d’accordo. Questo paese se lo vogliamo un po’ vivo, qualche fastidio bisogna pur accettarlo. Diversamente tutto può dar fastidio: le processioni notturne, la partite sul tardi. E che dire dei 30 minuti di canzoni natalizie suonate dalle chiese alle 5,30 durante i nove giorni che precedono il 25 dicembre ? Il Carnevale è un appuntamento che non centinaia ma migliaia di ragazzi aspettano. E come padre preferisco vederli qui, e dormire poco, piuttosto che saperli in giro magari ubriachi a decine di chilometri di distanza. Stanotte tanti genitori si sono attrezzati per dare ospitalità notturna agli amici/he dei figli in trasferta. Non capisco come si possa non dico apprezzare (tanto nessuno è mai apprezzato in patria), ma almeno riconoscere lo sforzo di tantissime persone impegnate tra carri e carnevalone. Ma conoscete gli altri paesi ?  Sono quasi morti. Non c’è niente. E dappertutto Montescaglioso è invidiata se non bramata. I pub, i locali, il cinema, quel poco di vita notturna, gli eventi estivi e non. Qui in tante occasioni c’è un bel via vai dai paesi vicini ed ormai anche da Matera. Stamattina mi sono beccato un cazziatone da una anziana signora poiché il gruppo di cui fa parte mio figlio ha osato (hanno il solito mitico club) dipingere in strada gli jeans per la sfilata. Ho deciso di fare il parafulmine. La riflessione: bambini, ragazzi  e giovani sono quasi una rarità, direi una benedizione. Un po’ di tolleranza ci vuole soprattutto da parte degli adulti. L’estate c’è la continua guerra tra anziani e bambini. I primi vogliono la tranquillità assoluta, i secondi sono alla ricerca di spazi da gioco. Come la mettiamo ? Non è sufficiente dire “ il Comune “ deve provvedere… aspetta, aspetta. Personalmente mi sono impegnato nel gruppo del caprone e sempre con lo stesso gruppo, nella riproposizione, dopo trent’anni, del funerale di carnevalone. Sono state accettate offerte di ogni tipo, non solo denaro. Forse c’e’ stata un’eccedenza di pane e quindi la richiesta di qualcos’altro. Quella del blocco auto per chiedere una liretta, sappiamo tutti che è una tradizione. Si è sempre fatto così. Tanta gente (commercianti e non) ha offerto fino a 20 euro, ringraziando per l’impegno. Chiediamo scusa per chi non ha gradito. Il povero caprone non era affatto spaventato. Probabilmente nervoso perché lo hanno prelevato all’alba nel bel mezzo di una intensa attività copulatoria (è molto giovane ed è comprensibile). Era nelle mani di una persona esperta e soprattutto è stato scelto un esemplare PRIVO DI CORNA. W Carnevalone, carnevale e carnevalicchio. F. Caputo.  

     

     

     

     

  4. Francy Lomonaco

    La tradizione ha vinto e sta vincendo ancora in maniera prepotente. Ma vorrei portare all’attenzione di tutti i “naviganti” che in realtà siamo sempre tutti noi a determinare la qualità delle cose. Nel commercio c’è una legge spietata: quando un prodotto viene “boicottato” (non viene comprato) l’azienda è costretta a mettere in campo nuovi e più adeguati prodotti. Nella Cultura (nel nostro caso la tradizione) dovremmo provare a premiare solo i gruppi mascherati che esprimono al meglio la tradizione. Trovo assurdo (e diseducativo) premiare orde di ragazzini che si riversano nelle strade solo per la “questua”, senza alcun riferimento al vero spirito della tradizione. lo fanno solo per portare a casa un gruzzoletto di monetine…. Riflettiamo su questo. Forse il prossimo anno il Carnevalone potrebbe avere un volto più gioioso e spettacolare.

  5. RoKKo77

    Tutti rientrano a tutto volume!!!!mado che guaio come dobbiamo fare!!!!!!!mi sento solo di fottere che davanti all’extension cafè (ex little pub) si è staccato il gruppo altrimenti avrei continuato con la musica per tutta la notte perciò vedi se la smetti di fare il moralista e se non hai nel sangue il carnevale  allora abbi rispetto di chi si è fatto un c… come manco immagini per due o tre mesi per far divertire una popolazione!il gesto della musica a scendere non lo capirà mai chi non ha mai mosso un dito per questa festa!

    1. wildmetal

      allora, tanto per cominciare se tu vuoi rispetto, devi imparare a darlo, quindi non mi sembra giusto comportarsi in questo modo….e soprattutto, sembra quasi ke tu abbia organizzato il carnevale di rio…..io rispetto il lavoro ke c’è stato dietro, e sono molto contento di ki ha organizzato il tutto, ma sicutramente questo non significa ke si ha il diritto di fare quello ke si vuole. E tornando al rispetto ke vuoi, perkè ti sei fatto un culo….come dici tu…..beh sai percaso se tutte quelle persone ke si sono svegliate la notte si erano fatto un culo….magari in campagna o in un ufficio o a smontare makkine o kissà dove???……ecco sono questi i pensieri sbagliati…..

  6. Cinzia

    A mia memoria il Carnevalone delle prime ore del martedì grasso è sempre stata una manifestazione pittoresca, molto sentita da giovani e meno giovani, e soprattutto PACIFICA! E stento a credere che il suo spirito sia cambiato negli anni. Anche a me l’idea di coinvolgere capre e muli nella cosa non fa impazzire, per un semplice senso di empatia verso i poveri animali “vittime” involontarie dell’uomo (un po’ come i cagnolini tosati e agghindati con tanto di cappottino e collarino chic); ma mi rendo conto che il ruolo degli animali nel Carnevalone appartiene al folclore ed alla tradizione. Non credo, però, che arrivino a costituire una minaccia per l’incolumità delle persone, se – come dice Franco – tenuti a bada da persone esperte.

    Quando anch’io facevo parte dei gruppi che organizzavano il Carnevalone, ricordo l’atmosfera carica di risate, di gioia di stare insieme, di creatività, di cartoni e fogli di giornale da mettere insieme per farne un travestimento quanto più grottesco possibile. E ricordo gli incontri, gli sforzi, l’impegno che i membri del gruppo profondevano in maniera spontanea, per tener viva una tradizione, di cui forse allora non si era neanche tanto consapevoli, ma che col senno di poi, si apprezza sempre di più.

    Anche noi, dieci anni fa, chiedevamo un contributo per il Carnevalone, che fosse cibo o moneta. Non ci vedevamo niente di male, così come non ci vedo niente di male ora. In fondo, le poche lire racimolate ci servivano per comprare la salsiccia da arrostire nel garage di qualcuno dei partecipanti. Spirito di aggregazione allo stato puro, contro tutte le più moderne filosofie pseudo-pedagogiche.

    Dopo dieci anni, non credo le cose siano cambiate. Anzi, tutti i ragazzi che si sono impegnati ed hanno sfidato anche condizioni climatiche pessime, vanno ammirati e ringraziati. Ammirati per non aver ceduto all’alibi degli “impegni quotidiani e del lavoro che ti toglie troppo tempo”. Ringraziati per aver alimentato una tradizione che ci appartiene e che – se solo fossimo più pragmatici e meno pensatori – potremmo esportare ed ottenerne notevoli ritorni, in termini turistici, economici e culturali.

    A parte l’episodio della rissa, su cui non voglio esprimermi, alla signora Wildmetal consiglierei di ritagliarsi qualche ora di tempo, il prossimo anno, la mattina del martedì grasso, e partecipare ad un gruppo di Carnevaloni. Sono certa che apprezzerà!

    1. falco

      Mi sembrano cariche di ipocrisia le lamentele di chi non ha sopportato il chiasso, il lieve disagio causato da questa, per Montescaglioso, antichissima festa, che grazie a questi gruppi di giovani volenterosi  si riesce a mantenere più o meno viva.

      Sò di ragazzi che hanno, ben volentiieri,  marinato la scuola per riuscire ad organizzarsi nel migliore dei modi.

      Io ho ospitato ragazzi di fuori, (di matera) e devo confessare che mi sono sentito un pò campanilisticamente orgoglioso e allo stesso tempo riflettevo e mi compiacevo di come questa festa si radicata in noi.

      Dai Wildmetal, in fondo in fondo ti sei divertito anche tu. Il nervosismo di un momento perchè magari ti bloccano l’auto mentre stai circolando, lo superi immediatamente dopo quando, sempre circolando, assisti ad una scena comica di un altro gruppo. E’ così, è stato sempre così.

      Mi torna in mente quando, ragazzino, mia madre sbarrava porte e finestre tanto da far sembrare una casa disabitata per evitare l’afflusso continuo di giovani carnevaloni e noi bambini aprivamo tutto perchè volevamo vederli ed ospitarli.

      Ricordo l’asino montato dall’uomo con l’ombrello aperto con “à v:sàzz”  con le damigiane per il vino. La puzza della canapa che fungeva da barba, la donna col bambinello, il fuso, i campanacci e la gente ai lati della strada che rideva divertita.

      Wildmetal  forse avresti fatto bene ad avvertire tua moglie che qui a monte in questa giornata succede questo, per un giorno si vive e si respira aria di antica tradizione e antico disagio.

      Un particolare ricordo e riconoscimento và fatto all’indimenticabile CAPO ZACCARO per l’enorme sforzo personale (ci ha sempre rimesso di tasca propria) rendendo tradizione la sfilata dei carri la sera del Martedì grasso.

      Chi si scorda l’inossidabile autovettura scassata e smarmittata munita di indimenticabile ed assordante sirena.

       

       

       

       

       

       

       

       

      1. titus

        Concordo con ciò che è stato detto inerente al “Carnevale”….
        Ed aggiungo un semplice aneddoto che è avvenuto a metà degli anni Ottanta.
        Falco ha ricordato l’indimenticato CAPO ZACCARO…che ha rappresentato per moltissimi anni L’anima stessa del carnevale Montese, Molti si sono dimenticati che Il Capo iniziava una sorta di “Questrua” tra amici ed imprese per organizzare il carnevale,…e che i Carri con I Pupazzi di Carta pesta Uscivano anche la domenica Successiva…
        Perchè questo… perchè il Capo andava a Putignano o a Massafra e comprava a poco….
        Mentre Allora andava DI MODA Il CARNEVALE DI MATERA….
        senza tono di scherno da parte mia, che poteva contare su ben altre RISORSE….diciamo da tutta La provincia…
        Ricordo In PARTICOLAR MODO Un MARTEDI Grasso che secondo il mio Punto di Vista è rimasto iscritto nella memoria del nostro Paese… Quando IL CAPO PRESO IL MICROFONO DISSE ALLLA POPOLAZIONE…CA SIT NA MASS D CIGNAL…., schat au carnval d mater … ma da edda durà com da natal a Sant Stefn…(non entro nei particolari dell’affermazione, ma riguardava ad offerte date per il carnevale di matera)…
        Morale della favola a distanza di anni, La profezia del Capo è stata si è verificata.
        Ricordando che il carnevale di Monte è una delle poche manifestazioni ancora attive nell’intera provincia che è in grado di far muovere gente verso il nostro comune.
        Va il mio personale grazie a tutti cololo che si sono prodigati al fine di rendere viva e continua nel tempo questa tradizione.

  7. Franco Caputo

    Nell’organizzare il Carnevalone è una abitudine di tutti i gruppi avere la “ provvista “ per l’asino o altri animali ovvero provvedere volta per volta presso i fruttivendoli. Nei riti legati al mondo contadino ed alle società del passato c’è sempre un rapporto con l’animale. Qualche volta può anche essere non condiviso (vedi le polemiche sul Palio di Siena) ed altre del tutto inaccettabile (le corride spagnole). Nel caso di Montescaglioso non mi pare. Qui c’è sempre stato un livello di utilizzo degli animali sempre accettabile. Nella cavalcata di S. Rocco, non troverete mai un abuso verso i nostri amici a quattro zampe. Vorrei ricordare che quest’anno mi sono preso personalmente la responsabilità pesante di annullare il corteo storico nella Cavalcata del Borbone, essenzialmente perchè gli amici addetti ai cavalli mi avevano comunicato che gli animali erano bagnati ed infreddoliti. Nessuno, e parlo di molte persone, ha voluto minimamete rischiare sulla pelle dei cavalli, eppure avremmo potuto sfilare intorno alle 20,30 quando la tempesta era ormai passata.

    I commercianti hanno tutti collaborato. In nessun negozio il mio gruppo ha avuto problemi ed il caso del panificio, dopo aver sentito altri e letto il post di LomFra, mi pare un semplice equivoco. Ovunque abbiamo trovato i commercianti già preparati alla donativa, anche quella per i bambini. Un macellaio dopo la prima offerta (mezzo kg di salsiccia) mi ha chiesto: quanti siete ? Trenta, allora è poca: ci ha lasciato tre chili di roba. Anche la partecipazione massiccia dei bambini, per me è estremamente positiva. Si allenano per quando avranno la età giusta. Guardateli: fanno in piccolo esattamente quello che fanno i grandi e magari in questa occasione vorrebbero essere già grandi. Si accontentano di 10 centesimi e sono la garanzia che la tradizione continuerà a vivere. E’un momento di aggregazione estremamente positiva. Lavorano insieme, fanno gruppo, e lavorano con le mani, qualcosa di reale, abbandonando tv e playstation. Ricordiamoci che nelle scuole gli insegnanti promuovono direttamente la partecipazione al Carnevalone. Per quanto mi riguarda NO all’ostracismo verso i bambini ed i più giovani nel Carnevalone. Quando parliamo di società sostenibile, per me  significa anche migliorare i rapporti tra gruppi e persone ed in questo caso, spogliarci del nostro punto di vista ed assumere quello dei più piccoli. Ritengo invece necessaria, promuovere la partecipazione degli anziani nel Carnevalone: sarebbe utile per rinsaldare un vincolo tra generazioni diverse ed aggiungere magari qualcosa di più attinente alla tradizione che in casi come questo se non è tale, non è. Comunque nei vostri post (Cinzia, Falco ed altri) si legge il ricordo, anche gli odori ed i suoni dell’adolescenza. E questo è merito di Carnevalone. Per concludere, da parte di tutti, grande dimostrazione di capacità organizzativa e del senso di accoglienza: tradotto = capacità di appartenenza e identità. Franco C.   

    1. QKAOS06

      Credo che un po di tempo piu del dovuto per una sera non sconvolga molto la vita di chi la mattina si alza per lavorare dato che la gente ha lavorato per mesi per far uscire una bellissima festa e smettiamola di fare una polemica…

    2. michela

      Riprendo le parole di Franco..”migliorare i rapporti tra le persone.. senso di accoglienza…” per rendere nota una iniziativa a me molto cara, ma che, purtroppo, non ha avuto modo di avere vita a causa del cattivo tempo durante gli ultimi due anni il giorno del martedì grasso.
      Si tratta di un gemellaggio, mi piace chiamarlo così, tra i pazienti dell’AIAS(Associazione Italiana Assistenza Spastici) di Matera e la Pro-Loco di Montescaglioso.
      Durante i mesi precedenti il Carnevale nel centro di assistenza AIAS di Matera si è attivato un laboratorio creativo in cui i pazienti hanno realizzato i tipici vestiti del Carnevalone con sacchi e striscioline appositamente “commissionati” dalla Pro-Loco.
      I ragazzi non solo hanno realizzato con infinito entusiasmo i vestiti commissionati, ma ne hanno fatti altrettanti per loro per poter venire il giorno del martedì grasso a “sfilare” nelle strade del nostro paese sfoggiando le loro creazioni!
      Purtroppo, sia per loro,sia e soprattutto per noi, che eravamo stati contagiati dal loro entusiaso nonchè per i promotori dell’iniziativa tra cui Anna Appio, musicoterapista del centro, il pulmino con cui i ragazzi hanno raggiunto montescaglioso è dovuto rientrare a matera a causa delle cattive condizioni climatiche.
      Quest’anno è già la seconda volta che il tempo avverso ha impedito ai pazienti dell’AIAS di prendere parte alla manifestazione del Carnevalone.
      Ma, nonostante la non riuscita finale della sfilata, il momento del Carnevalone si è dimostrato una tradizione aggregante e di festosa integrazione, questo a discapito di tutte le polemiche qui sollevate.
      Speriamo nel prossimo anno!

      topobiche_81

  8. Francy Lomonaco

    Le note di Antonio Infantino introducono le immagini dense di nebbia, pioggia e di una prorompente esplosione di gioia e ritmo. Si sente il pulsare della festa. Tutti in un vortice di emozioni tra chi da e chi riceve. Saltano magicamente i ruoli del dare e dell’avere. Ecco lo spirito del Carnevale. W i giovani! Questi ragazzi vanno incontro al futuro della tradizione.

    http://web.mac.com/missionepossibile/iWeb/Carnevale/Carnevale%20Podcast/F0E6CFB0-6902-4344-9EA9-F405B14F55BB.html

    Buona Visione!

    1. vale461mito

      scusate capisco che carnevale e carnevalone possano disturbare un po la gente è normale si crea quello che amo chiamare CASINO ma che con un po + di gentilezza in questo contesto fatto di rispetto chiamo CAOS.

      bene a parte la premessa voglio dirvi che da ragazzo montese sono stato invidiato dai miei amici per il bellissimo spettacolo offerto dal carnevale montese e per il fatto di aver portato una star del panorama dance italiano qui a monte!non capita tutti i giorni di ritrovarsi a dieci metri da provenzano dj e magari scambiarci qualche parola e farsi fare una foto!dai una volta per tutte ricordiamoci che siamo in grado di fare cose belle e che questo carnevale e questo carnevalone con tutto il casino fatto e tutti i “problemucci” che ha creato è stato bello!io il carnevalone nn l’ho fatto quest anno ma l’ho fatto in passato e devo dire che ho trovato sempre gente felice di vederci cosi mascherati perchè riconosceva in noi giovani, bambini, adolescenti e semiadulti la voglia di conservare le tradizioni belle del paese!

      insomma io ho sempre trovato gente che ci ha dato si qualcosa da mangiare o qualcosa in denaro ma che ci ha anche dato la soddisfazione di un sorriso e di una battuta che valgono molto di +!

      quindi dico che se per una o due sere si fa tardi si fa casino un po + del solito bè lasciatecelo fare!porca miseria quanto impegno ci hanno messo i carristi, quanto ce ne hanno messo i cartapestai?, quanto ce ne hanno messo le signore che hanno confezionato in un tempo limitato centinaia di vestiti di carnevale? io personalmente ho speso i miei soldi per il vestito e come me tanti altri, muovendo anche l’economia di questo paese, questo nn lo ricordate?!?o pensate solo ad altro?vabbe va torniamo alle cose SERIE!

      come molti sanno, spero anche voi, io studio informatica e sono appassionato di tecnologia in generale e mi piace anche fare il VIDEO MONTAGGIO che richiede tempo, passione e un bel po di risorse HARDWARE(lomonaco tu lo sai bene!:D)…girando per il sito di suditaliaradio ho trovato il video con la canzone, bellina eh!, e l’ho scaricato ed insieme alle immagini di un altro video trovato su youtube ho realizzato ben due “CLIP” anche se dalla qualità bassina visti gli strumenti poco potenti che ho a disposizione ecco i link ai video:

      http://www.youtube.com/watch?v=MuYCh62_x7k primo video

      http://www.youtube.com/watch?v=Wp7uycGdOew secondo video

      spero vi piacciano !ciao

      1. aleph zero

        lunedì ho visto le foto del carnevalone al red fox, bè, volevo dire che ho visto gente diversissima unirsi e fare insieme qualcosa di creativo bello e divertente per il paese. Molti individui che a volte vengono snobbatti dalla socetà cosiddetta per bene hanno dato prova della loro voglia di partecipare, delle loro doti teatrali e della loro gioia di vivere, si sono resi utili, messi a disposizione occupato gran parte del loro tempo e sorpreso molti persone che li consideravano niente. 

        quindi complimenti alla funzione sociale svolta dal vostro carnevalone, e che i pregiudizi vengano abbattuti, complimenti a f.caputo, a.lospinuso e lomfra 

        Homo Sapiens nello spazio

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