Lago di Pignola

Tema itinerario: Aree protette della Basilicata

Tempi: mattino e/o primo pomeriggio. Eventuale prolungamento di un pernottamento per visita a Potenza o nei centri limitrofi ed a Matera. 

Pernottamento: strutture ricettive di Montescaglioso, di Matera o Potenza.

Pranzo: a sacco o presso locali tipici del Pantano di Pignola.

Contatto: ceamonte@katamail.com ( tel. 334.8360098, fax 0835.201016).

Cena: presso locali tipici di Montescaglioso, Matera o Potenza.

Guida ed assistenza: operatori CEA Montescaglioso  ceamonte@katamail.com ( tel. 334.8360098, fax 0835.201016) e CEA Nova Terra di Pignola.

Sentieri intorno al lago  Rapace ferito

Il Pantano di Pignola si è formato all’interno di una conca ricca di sorgive e di acquitrini. Nel 1969 nella zona sono stati creati sbarramenti ed argini per ampliare l’invaso ed creare una riserva idrica per le aree industriali di Potenza. La riformazione dell’ambiente umido ha permesso il ripopolamento dell’avifauna e la zona è stata dichiarata oasi naturalistica e riserva regionale. Nel Pantano nidifica un gran numero di uccelli: lo svasso maggiore, il tuffetto, la folaga, la gallinella d’acqua, l’airone cenerino, la garzetta, le pettegole, i piro piro, i piovanelli, le pittime e i beccaccini. L’oasi è servita da un Centro di Educazione Ambientale gestito da una cooeprativa giovanile. Esistono percorsi per l’osservazione dell’avifauna ed aree per attività di educazione. Nell’oasi è presente un centro per il recupero dell’avifauna e della fauna selvatica oltre che strutture di accoglienza per i visitatori e le scuole.  

Visita ed attività:

– Osservazione dell’avifauna e della fauna lungo la rete dei sentieri del pantano.

– Osservazione della natura e della fauna nei boschi circostanti.

– Attività di educazione ambientale nelle strutture del CEA.

– Visita al centro recupero dell’avifauna e della fauna selvatica.

Varianti: abbinamento per visite a Potenza ed a Pignola.

 


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