Sindaco Silvaggi convoca imprese montesi
Il Sindaco Giuseppe Silvaggi e gli Assessori Angelo Eletto (Sanità) e Maddalena Ditaranto (Politiche Sociali), presso la Sala Giunta comunale, hanno incontrato una delegazione di disoccupati ed ex lavoratori in mobilità in deroga, da alcuni giorni in presidio permanente nei pressi della casa comunale con Angelo Capobianco (rappresentante locale della CGIL).
Hanno chiesto al Sindaco di intervenire presso il Governo nazionale, la Prefettura di Matera e la Regione Basilicata per consentire una soluzione alle notevoli difficoltà affrontate: hanno chiesto di ricevere le spettanze della mobilità in deroga, relative al periodo 01 marzo – 31 agosto 2014, non ancora percepite; hanno, inoltre, richiesto la predisposizione di un Piano straordinario per l’occupazione e la Coesione Sociale, per favorire il loro reinserimento occupazionale.
7 lavoratori hanno annunciato di aver occupato la Sala Giunta comunale in assemblea permanente; hanno, inoltre, manifestato l’intenzione di avviare uno sciopero della fame e della sete che terminerà solo quando riceveranno risposte concrete alle loro richieste.
Il Sindaco ha inviato relativa comunicazione al Presidente del Consiglio dei Ministri Matteo Renzi; al Ministro del Lavoro Giuliano Poletti; al Prefetto di Matera Luigi Pizzi; al Presidente della Giunta Regionale Marcello Pittella; all’Assessore regionale alle Politiche di Sviluppo, Lavoro, Formazione e Ricerca, Raffaele Liberali.
Nella stessa occasione il Sindaco Silvaggi ha provveduto a convocare le imprese artigianali ed edili di Montescaglioso, allo scopo di risolvere le problematiche sorte.
Ufficio Stampa
Comune di Montescaglioso (MT)
a convocare le imprese locali per tentare di dare una soluzione (anche temporanea) al problema del lavoro dei 7 lavoratori che hanno occupato la Sala Giunta.
Io credo che il problema sia ben più “largo”.
Non riguarda solo i 7 lavoratori,
non riguarda le 77 attività chiuse o trasferite,
non riguarda i 777 giovani laureati e mai occupati,
fra poco riguarderà le 7.777 (settemila e settecento settasette) persone residenti a Montescaglioso che stiamo morendo lentamente,
in assenza di una visione di futuro o di un segnale di CAMBIAMENTO di rotta sul metodo di gestione del BENE COMUNE.
I cittadini sono lontani dalle Amministrazioni,
assistono sconfortati ai tecnicismi della burocrazia e alla non osservanza delle regole.
Fino a quando?
16 ottobre 2014
I sette cittadini montesi, disoccupati ed ex lavoratori in mobilità in deroga, in presidio permanente presso la casa comunale, dallo scorso 13 ottobre in sciopero della fame e della sete, hanno annunciato di avere interrotto tale forma di protesta, che proseguirà in forma diversa. Hanno, inoltre, interrotto l’occupazione dei locali comunali, iniziata nei giorni scorsi, informando di tale decisione il Sindaco Giuseppe Silvaggi. Alla base delle richieste avanzate, la ricezione delle spettanze, non percepite, della mobilità in deroga, relative al periodo 01 marzo – 31 agosto 2014, oltre alla predisposizione di un Piano straordinario per l’occupazione e la coesione sociale, per favorire il loro reinserimento occupazionale. Il Sindaco Silvaggi, gli assessori Ditaranto ed Eletto hanno partecipato all’incontro tenutosi a Ferrandina, dove insieme ai sindaci di Ferrandina, Miglionico, Salandra e Bernalda, hanno approvato un documento comune con le OO.SS da sottoporre all’attenzione del Presidente della Giunta regionale Marcello Pittella nella giornata del 16 ottobre. All’incontro, tenutosi in data odierna, erano presenti le amministrazioni comunali di Pomarico, Ferrandina, Montescaglioso e Bernalda, le quali hanno sottoposto la problematica al presidente Pittella, il quale, in accordo con le OO.SS. regionali, ha individuato un percorso per cercare di risolvere il problema del lavoro.
Ufficio Stampa Comune di Montescaglioso (MT)